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Bernardo Bellotto 1740. Viaggio in Toscana
La nuova mostra della Fondazione Ragghianti, curata da Bożena Anna Kowalczyk, con l’allestimento di Daniela Ferretti, è dedicata all’eccelso pittore veneziano Bernardo Bellotto (1722-1780), nipote di Canaletto. Un’occasione unica per ammirare alcune opere preziosissime e rare mai viste insieme, tra cui il più importante dipinto di sempre avente come soggetto la città di Lucca, capolavoro di Bellotto, e cinque suoi disegni, sempre di tema lucchese, prestati straordinariamente dalla British Library di Londra.
Comunicato stampa
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La nuova mostra della Fondazione Ragghianti, curata da Bożena Anna Kowalczyk, con l’allestimento di Daniela Ferretti, è dedicata all’eccelso pittore veneziano Bernardo Bellotto (1722-1780), nipote di Canaletto. Un’occasione unica per ammirare alcune opere preziosissime e rare mai viste insieme, tra cui il più importante dipinto di sempre avente come soggetto la città di Lucca, capolavoro di Bellotto, e cinque suoi disegni, sempre di tema lucchese, prestati straordinariamente dalla British Library di Londra.
La mostra illustra il viaggio di Bernardo Bellotto in Toscana. L’artista ricevette la propria formazione nello studio di Canaletto quando quest’ultimo era al culmine della sua fama, alla fine degli anni Trenta. L’eredità del maestro è alla base di tutta la sua opera, ma non appena il giovane Bellotto iniziò a viaggiare fuori da Venezia – e il soggiorno in Toscana fu il primo e fondamentale a questo riguardo – sviluppò il proprio stile espressivo in maniera originale.
I più recenti studi archivistici hanno permesso di datare questo viaggio di Bellotto al 1740, due anni prima rispetto a quanto si ritenesse, evidenziandone così l’importanza come manifesto della precocità artistica del pittore, allora diciottenne.
Il focus della mostra è costituito dal nucleo di vedute di Lucca (una documentazione straordinaria della città nel Settecento) e di Firenze. Un disegno prestato dal Victoria & Albert Museum di Londra testimonia inoltre la visita di Bellotto a Livorno.
Per avere uno sguardo contemporaneo sul celebre quadro di Bellotto di piazza San Martino sono stati chiamati due giovani fotografi, selezionati grazie alla collaborazione con il Photolux Festival di Lucca: Jakob Ganslmeier e Jacopo Valentini, ospitati in residenza alla Fondazione Ragghianti. Alla fine del percorso della mostra sono esposti i loro lavori, realizzati negli stessi luoghi che Bellotto vide nel 1740.
La mostra illustra il viaggio di Bernardo Bellotto in Toscana. L’artista ricevette la propria formazione nello studio di Canaletto quando quest’ultimo era al culmine della sua fama, alla fine degli anni Trenta. L’eredità del maestro è alla base di tutta la sua opera, ma non appena il giovane Bellotto iniziò a viaggiare fuori da Venezia – e il soggiorno in Toscana fu il primo e fondamentale a questo riguardo – sviluppò il proprio stile espressivo in maniera originale.
I più recenti studi archivistici hanno permesso di datare questo viaggio di Bellotto al 1740, due anni prima rispetto a quanto si ritenesse, evidenziandone così l’importanza come manifesto della precocità artistica del pittore, allora diciottenne.
Il focus della mostra è costituito dal nucleo di vedute di Lucca (una documentazione straordinaria della città nel Settecento) e di Firenze. Un disegno prestato dal Victoria & Albert Museum di Londra testimonia inoltre la visita di Bellotto a Livorno.
Per avere uno sguardo contemporaneo sul celebre quadro di Bellotto di piazza San Martino sono stati chiamati due giovani fotografi, selezionati grazie alla collaborazione con il Photolux Festival di Lucca: Jakob Ganslmeier e Jacopo Valentini, ospitati in residenza alla Fondazione Ragghianti. Alla fine del percorso della mostra sono esposti i loro lavori, realizzati negli stessi luoghi che Bellotto vide nel 1740.
12
ottobre 2019
Bernardo Bellotto 1740. Viaggio in Toscana
Dal 12 ottobre 2019 al 06 gennaio 2020
arte antica
Location
FONDAZIONE RAGGHIANTI
Lucca, Via San Micheletto, 3, (Lucca)
Lucca, Via San Micheletto, 3, (Lucca)
Biglietti
intero 8 euro, ridotto 5 euro.
Orario di apertura
tutti i giorni (lunedì escluso), ore 10-19
Autore
Curatore
Allestimento
DanielaFerretti