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Betrachten
Betrachten animerà la Galleria Artepassante di Repubblica di Milano dal 20 marzo al 9 aprile 2017. Riunisce tre artisti completamente diversi, Eleonora Boin, Luca Usai e Carlotta Valdinoci, studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera, i quali espongono un’opera unica.
Comunicato stampa
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“Inconscio - nel senso che è qualcosa che non vuoi, che subisci. Inconscio rinvia a qualcosa di vulcanico nel tono, ma non puoi farci niente e ti conviene esserne amico, ti conviene accettarlo e persino amarlo, se riesci, perché potrebbe avere la meglio su di te, non si sa mai”. Era il 1981 quando Louise Borgeois raccontava il luogo dal cui attingeva le storie descritte nei suoi disegni.
L’inconscio è la disciplina di introspezione della psicologia analitica. L’indagine è basata sulle immagini che appaiono all’individuo e che costruiscono la trama dei suoi sogni. L’Immaginazione attiva è il metodo attraverso cui le rappresentazioni oniriche vengono elaborate e poi partorite.
Il primo a raccogliere le immagini dei suoi sogni è stato Carl Gustave Jung, il quale tra il 1913 e il 1930 compone il Libro Rosso. Quello che poi è diventato l’oggetto che ha ispirato la Biennale di Venezia del 2013 curata da Massimiliano Gioni, è una raccolta di disegni fantasiosi derivati dall’attività inconscia e archetipica dello psicanalista svizzero.
Per portare alla luce le immagini, l’individuo deve procedere per diversi gradi. Il primo è entrare in uno stato di rilassamento e lasciare che avvenga la comunicazione tra la coscienza e la psiche. Il secondo è accogliere le immagini che vengono dall’inconscio: Jung definiva questa pratica betrachten. La parola deriva dal tedesco e letteralmente significa “prendere in considerazione”: in questo caso lo psicanalista la usa con l’accezione di gestazione delle figure inconsce che una volta apparse alla coscienza diventano gravide e quindi assumono un loro significato.
Betrachten è il titolo della mostra che fino al 9 aprile animerà la Galleria Artepassante di Repubblica di Milano e che vede riuniti tre artisti completamente diversi. Eleonora Boin, Luca Usai e Carlotta Valdinoci, studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera, con un linguaggio del tutto figurativo espongono un’opera unica realizzata all’interno dello spazio.
L’inconscio è la disciplina di introspezione della psicologia analitica. L’indagine è basata sulle immagini che appaiono all’individuo e che costruiscono la trama dei suoi sogni. L’Immaginazione attiva è il metodo attraverso cui le rappresentazioni oniriche vengono elaborate e poi partorite.
Il primo a raccogliere le immagini dei suoi sogni è stato Carl Gustave Jung, il quale tra il 1913 e il 1930 compone il Libro Rosso. Quello che poi è diventato l’oggetto che ha ispirato la Biennale di Venezia del 2013 curata da Massimiliano Gioni, è una raccolta di disegni fantasiosi derivati dall’attività inconscia e archetipica dello psicanalista svizzero.
Per portare alla luce le immagini, l’individuo deve procedere per diversi gradi. Il primo è entrare in uno stato di rilassamento e lasciare che avvenga la comunicazione tra la coscienza e la psiche. Il secondo è accogliere le immagini che vengono dall’inconscio: Jung definiva questa pratica betrachten. La parola deriva dal tedesco e letteralmente significa “prendere in considerazione”: in questo caso lo psicanalista la usa con l’accezione di gestazione delle figure inconsce che una volta apparse alla coscienza diventano gravide e quindi assumono un loro significato.
Betrachten è il titolo della mostra che fino al 9 aprile animerà la Galleria Artepassante di Repubblica di Milano e che vede riuniti tre artisti completamente diversi. Eleonora Boin, Luca Usai e Carlotta Valdinoci, studenti dell’Accademia di Belle Arti di Brera, con un linguaggio del tutto figurativo espongono un’opera unica realizzata all’interno dello spazio.
20
marzo 2017
Betrachten
Dal 20 marzo al 09 aprile 2017
arte contemporanea
Location
GALLERIE PASSANTE FERROVIARIO REPUBBLICA
Milano, Piazza Della Repubblica, (Milano)
Milano, Piazza Della Repubblica, (Milano)
Orario di apertura
su appuntamento
Vernissage
20 Marzo 2017, ore 18:30
Autore
Curatore