Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Betty Woodman – Roman Fresco/Pleasures and Places
In mostra una selezione tra le più recenti opere, in ceramica e su tela dell’artista americana.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
L’American Academy in Rome, in collaborazione con la Galleria Alessandro Bagnai di Firenze, è lieta di presentare la mostra Betty Woodman: Roman Fresco/Pleasures and Places, selezione tra le più recenti opere, in ceramica e su tela dell’artista americana. La mostra è curata da Roberto Caracciolo e Emanuela Nobile Mino.
Betty Woodman inizia la sua carriera artistica come ceramista producendo magnifici oggetti d’uso quotidiano, ma ben presto la sua creatività la porterà a sviluppare una sua arte che usa la ceramica semplicemente come mezzo per ottenere opere ben più complesse e ambiziose. Negli ultimi anni molto del lavoro dell’artista si è concentrato sul rapporto tra superfici piane e forme tridimensionali, usando sia tela su muro che ceramica.
Per la mostra all’American Academy, l’artista ha realizzato una nuova opera appositamente per gli spazi della galleria: Roman Fresco/Pleasures and Places. Questo magnifico lavoro, di proporzioni monumentali, alto cm 560, si propone di essere una riflessione poetica su Roma, la sua storia e la sua arte filtrata attraverso l’emotività soggettiva dell’artista che ha uno stretto legame, fatto di passione e curiosità, con la città. Roman Fresco/ Pleasures and Places coinvolge sia la parete che il pavimento in una forte costruzione architettonica: l’opera infatti è suddivisa in più piani, sia in verticale che in orizzontale. Le tre tele che scendono dal soffitto per poi allungarsi sul pavimento sono dipinte con colori leggeri e luminosi in fasce e riquadri; l’opera nel suo insieme dà l’idea di
2 of 2
qualcosa di incompleto, che potrebbe essere ancora più vasto, e che ricorda vagamente gli affreschi romani di età imperiale. Sovrapposte alla tela, le mensole in legno sorreggono dei “vasi” di ceramica invetriata multicolore: elementi di impatto formale posizionati in modo simmetrico, mentre altre forme in terra cotta, sorrette da piccoli chiodi, si muovono più liberamente sulla superficie dell’opera rappresentando qualcosa di estemporaneo, vivo e imprevedibile. Le tre tele che si estendono sul pavimento sono dipinte in bianco e nero e su di esse si sovrappongono delle sculture in ceramica completamente bianche: omaggio ai mosaici romani, ma anche contrasto con la parete e simbolicamente in un altro tempo, transizione tra la vita e i fantasmi che la sfuggono. Oltre a Roman Fresco/ Pleasures and Places verranno esposte anche alcune sculture e due panchine in bronzo patinato.
Betty Woodman viene in Italia per la prima volta nel 1951, per poi tornare nel 1960 e nel 1965 grazie al programma Fulbright. Dal 1969 l’artista risiede per parte dell’anno ad Antella, vicino Firenze, dove ha il suo studio. Betty Woodman nasce nel 1930 a Norwalk, Connecticut. Vive e lavora tra New York e Antella, vicino Firenze. Le sue ceramiche sono state oggetto di numerose mostre, personali e collettive, tra cui: il Museo delle Porcellane, Palazzo Pitti, Firenze; il Denver Art Museum, Denver, Colorado; il Museu Nacional do Azulejo, Lisbona; il Rhode Island School of Design Museum, Providence, Rhode Island; il Stedelijk Museum, Amsterdam. Nel 2006, una grande retrospettiva dei suoi lavori viene presentata al Metropolitan Museum of Art di New York. Woodman lavora con diverse gallerie quali: Max Protetch, New York dal 1983 (dal 2010 Edwin Meulensteen); Frank Lloyd Gallery, Santa Monica; Galleria Alessandro Bagnai, Firenze; Galleria Massimo Minini, Brescia. Le sue opere sono esposte in collezioni pubbliche e private, come il Boston Museum of Fine Arts, il Brooklyn Museum di New York, il Haag Gemeentemuseum all’Aia, il Museum of Modern Art di New York; il Philadelphia Museum of Art, il Victoria and Albert Museum di Londra e il Whitney Museum of American Art di New York.
American Academy in Rome
L’American Academy in Rome, istituita nel 1894 e riconosciuta nel 1905 attraverso un Atto del Congresso, è un prestigioso centro per gli studi indipendenti e la ricerca avanzata nelle arti e nelle discipline umanistiche. Situata sul Gianicolo, il colle più alto a ridosso delle Mura Vaticane, l’Academy è un’istituzione privata, sostenuta da donazioni da parte di singoli, fondazioni e aziende, da collaborazioni con istituti superiori, università e organizzazioni culturali ed artistiche, e da fondi provenienti dal National Endowment for the Arts e il National Endowment for the Humanities. L’American Academy in Rome, attraverso un concorso nazionale, mette ogni anno a disposizione circa trenta borse di studio individuali (The Rome Prize) per le seguenti discipline: storia antica, medievale, rinascimentale e moderna; studi sull’età moderna italiana; architettura e architettura del paesaggio, design, restauro storico e conservazione, letteratura, composizione e arti visive. La scadenza annuale per la domanda d’ammissione è il primo novembre. L’American Academy in Rome, inoltre, ospita un programma di residenze d’artista rivolto a studiosi e illustri artisti e studiosi, invitati direttamente dal Direttore. Per ulteriori informazioni: www.aarome.org.
Betty Woodman inizia la sua carriera artistica come ceramista producendo magnifici oggetti d’uso quotidiano, ma ben presto la sua creatività la porterà a sviluppare una sua arte che usa la ceramica semplicemente come mezzo per ottenere opere ben più complesse e ambiziose. Negli ultimi anni molto del lavoro dell’artista si è concentrato sul rapporto tra superfici piane e forme tridimensionali, usando sia tela su muro che ceramica.
Per la mostra all’American Academy, l’artista ha realizzato una nuova opera appositamente per gli spazi della galleria: Roman Fresco/Pleasures and Places. Questo magnifico lavoro, di proporzioni monumentali, alto cm 560, si propone di essere una riflessione poetica su Roma, la sua storia e la sua arte filtrata attraverso l’emotività soggettiva dell’artista che ha uno stretto legame, fatto di passione e curiosità, con la città. Roman Fresco/ Pleasures and Places coinvolge sia la parete che il pavimento in una forte costruzione architettonica: l’opera infatti è suddivisa in più piani, sia in verticale che in orizzontale. Le tre tele che scendono dal soffitto per poi allungarsi sul pavimento sono dipinte con colori leggeri e luminosi in fasce e riquadri; l’opera nel suo insieme dà l’idea di
2 of 2
qualcosa di incompleto, che potrebbe essere ancora più vasto, e che ricorda vagamente gli affreschi romani di età imperiale. Sovrapposte alla tela, le mensole in legno sorreggono dei “vasi” di ceramica invetriata multicolore: elementi di impatto formale posizionati in modo simmetrico, mentre altre forme in terra cotta, sorrette da piccoli chiodi, si muovono più liberamente sulla superficie dell’opera rappresentando qualcosa di estemporaneo, vivo e imprevedibile. Le tre tele che si estendono sul pavimento sono dipinte in bianco e nero e su di esse si sovrappongono delle sculture in ceramica completamente bianche: omaggio ai mosaici romani, ma anche contrasto con la parete e simbolicamente in un altro tempo, transizione tra la vita e i fantasmi che la sfuggono. Oltre a Roman Fresco/ Pleasures and Places verranno esposte anche alcune sculture e due panchine in bronzo patinato.
Betty Woodman viene in Italia per la prima volta nel 1951, per poi tornare nel 1960 e nel 1965 grazie al programma Fulbright. Dal 1969 l’artista risiede per parte dell’anno ad Antella, vicino Firenze, dove ha il suo studio. Betty Woodman nasce nel 1930 a Norwalk, Connecticut. Vive e lavora tra New York e Antella, vicino Firenze. Le sue ceramiche sono state oggetto di numerose mostre, personali e collettive, tra cui: il Museo delle Porcellane, Palazzo Pitti, Firenze; il Denver Art Museum, Denver, Colorado; il Museu Nacional do Azulejo, Lisbona; il Rhode Island School of Design Museum, Providence, Rhode Island; il Stedelijk Museum, Amsterdam. Nel 2006, una grande retrospettiva dei suoi lavori viene presentata al Metropolitan Museum of Art di New York. Woodman lavora con diverse gallerie quali: Max Protetch, New York dal 1983 (dal 2010 Edwin Meulensteen); Frank Lloyd Gallery, Santa Monica; Galleria Alessandro Bagnai, Firenze; Galleria Massimo Minini, Brescia. Le sue opere sono esposte in collezioni pubbliche e private, come il Boston Museum of Fine Arts, il Brooklyn Museum di New York, il Haag Gemeentemuseum all’Aia, il Museum of Modern Art di New York; il Philadelphia Museum of Art, il Victoria and Albert Museum di Londra e il Whitney Museum of American Art di New York.
American Academy in Rome
L’American Academy in Rome, istituita nel 1894 e riconosciuta nel 1905 attraverso un Atto del Congresso, è un prestigioso centro per gli studi indipendenti e la ricerca avanzata nelle arti e nelle discipline umanistiche. Situata sul Gianicolo, il colle più alto a ridosso delle Mura Vaticane, l’Academy è un’istituzione privata, sostenuta da donazioni da parte di singoli, fondazioni e aziende, da collaborazioni con istituti superiori, università e organizzazioni culturali ed artistiche, e da fondi provenienti dal National Endowment for the Arts e il National Endowment for the Humanities. L’American Academy in Rome, attraverso un concorso nazionale, mette ogni anno a disposizione circa trenta borse di studio individuali (The Rome Prize) per le seguenti discipline: storia antica, medievale, rinascimentale e moderna; studi sull’età moderna italiana; architettura e architettura del paesaggio, design, restauro storico e conservazione, letteratura, composizione e arti visive. La scadenza annuale per la domanda d’ammissione è il primo novembre. L’American Academy in Rome, inoltre, ospita un programma di residenze d’artista rivolto a studiosi e illustri artisti e studiosi, invitati direttamente dal Direttore. Per ulteriori informazioni: www.aarome.org.
21
ottobre 2010
Betty Woodman – Roman Fresco/Pleasures and Places
Dal 21 ottobre al 10 dicembre 2010
arte contemporanea
Location
AMERICAN ACADEMY IN ROME
Roma, Via Angelo Masina, 5, (Roma)
Roma, Via Angelo Masina, 5, (Roma)
Biglietti
si prega di esibire un documento all'ingresso
Orario di apertura
lunedì – venerdì, h. 9.30/12.30
oppure su appuntamento
Vernissage
21 Ottobre 2010, ore 18-21
Autore
Curatore