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Beyond the liminal experience
Beyond the “liminal experience” invita gli artisti a riflettere, reinventare e/o semplicemente dialogare con la nozione di “liminalità” in un’epoca di overdose di immagini in cui fotografie e video sono diventati nuovi veicoli dell’azione violenta.
Comunicato stampa
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Il titolo della mostra prende spunto dal concetto di “liminalità” con il quale Victor Turner intorno agli anni sessanta e settanta denomina lo stato in cui lo spettatore si trova nell’assistere ad “una messa in scena dolorosa”. Una situazione che è fra “ il rispetto delle regole dell’arte” e le “ norme della vita”. Da un lato il visitatore vorrà fermare il performer che si sta infliggendo il dolore (postulato etico) e dall’altro invece si sente costretto a rispettare l’azione in nome dell’Arte (postulato estetico). Lo spettatore è in questo stato di “between” per tutta la durata della performance (Erika Fischer Lichte, 2008) .
Beyond the “liminal experience” invita gli artisti a riflettere, reinventare e/o semplicemente dialogare con la nozione di “liminalità” in un’epoca di overdose di immagini in cui fotografie e video sono diventati nuovi veicoli dell’azione violenta. “Beyond/oltre” la liminalità ma anche “beyond/oltre” il medium della performance e dell’azione effimera. Attraverso questo stato fra il rispetto dell’arte e le regole della vita si cercherà di innescare nel pubblico una riflessione sull’arte contemporanea, affermando la sua esistenza. A prescindere dal giudizio di valore che se ne potrà dare sarà importante attivare il meccanismo del pensare all’arte contemporanea come un dato di fatto.
Gli artisti invitati a partecipare a “Beyond the liminal experience” sono:
Izabela Chamczyk (Czestochowa, Poland 1980)
Gabriele De Santis (Roma, Italia 1983)
Daniela Di Donato (Lanciano, Italia 1981)
Alex Mirutziu (Sibiu, Romania 1981)
Alex Mirutziu performerà nel giorno dell’inaugurazione “Action is guilt/method to Rourke”.
Beyond the “liminal experience” invita gli artisti a riflettere, reinventare e/o semplicemente dialogare con la nozione di “liminalità” in un’epoca di overdose di immagini in cui fotografie e video sono diventati nuovi veicoli dell’azione violenta. “Beyond/oltre” la liminalità ma anche “beyond/oltre” il medium della performance e dell’azione effimera. Attraverso questo stato fra il rispetto dell’arte e le regole della vita si cercherà di innescare nel pubblico una riflessione sull’arte contemporanea, affermando la sua esistenza. A prescindere dal giudizio di valore che se ne potrà dare sarà importante attivare il meccanismo del pensare all’arte contemporanea come un dato di fatto.
Gli artisti invitati a partecipare a “Beyond the liminal experience” sono:
Izabela Chamczyk (Czestochowa, Poland 1980)
Gabriele De Santis (Roma, Italia 1983)
Daniela Di Donato (Lanciano, Italia 1981)
Alex Mirutziu (Sibiu, Romania 1981)
Alex Mirutziu performerà nel giorno dell’inaugurazione “Action is guilt/method to Rourke”.
16
aprile 2011
Beyond the liminal experience
Dal 16 aprile al 18 giugno 2011
arte contemporanea
Location
VAULT
Prato, Via Genova, 17/15, (Prato)
Prato, Via Genova, 17/15, (Prato)
Vernissage
16 Aprile 2011, ore 18
Autore
Curatore