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Beyond the Portrait, Young American Photography
mostra collettiva di fotografi americani
Comunicato stampa
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Dopo la recente inaugurazione di “Close up”, mostra del tedesco Schoeller che raccoglie la serie di 40 ritratti “VIP”, arriva a Milano “Beyond the Portrait, Young American Photography” nello spazio TH inside in Piazza Oberdan 2A. La mostra sarà aperta al pubblico dal 30 novembre al 30 dicembre.
Come negli USA, ora anche in Italia sta considerevolmente crescendo l’interesse per il ritratto in quanto vero e proprio genere fotografico: come conferma anche Elio Grazioli, noto critico e teorico di arte contemporanea, questa tendenza è ormai evidente grazie anche alla sempre più cospicua presenza di “foto-ritratto” alla biennale di Venezia e in altre importanti mostre collettive, come Basilea. Sono numerosi i galleristi che confermano le crescenti richieste di ritratti negli ultimi due anni, sia da parte di collezionisti di arte che da parte del pubblico in generale.
E non solo: il valore di ritratti di autore cresce ogni giorno. Il record assoluto per la vendita di una fotografia all'asta è stata raggiunto da Sotheby's per 822 mila e 400 dollari: "The Breast", un busto nudo di donna che faceva parte della collezione Schieszle ed era stata stimata tra i 300 e i 400 mila dollari . Anche Christies nelle sue aste ha registrato un forte aumento di interesse nei confronti dei ritratti fotografici.
Con BEYOND THE PORTRAIT, gli autori confermano così l’effettiva capacità del ritratto fotografico di restituire le diverse soggettività di una realtà sociale frammentaria: le riproduzioni sintetizzano e rivelano gioie o malinconie, aspirazioni e insicurezze di ogni volto umano.
Il ritratto porta in così superficie tutto il sentire dell’individuo contemporaneo, conferendo fascino e tensione a ciascuna di queste immagini.
Quindi, antropologie innovative e differenti creano serie di ritratti in cui si legge il tema dominante della complessa identità dell’uomo contemporaneo: le mostre evidenziano la diffusione del ritratto fotografico come opera d’arte altamente rappresentativa della società d’oggi e delle sue contraddizioni.
“Beyond the Portrait”, curata da Elena Bordignon, ha per soggetto alcuni spaccati di vita giovanile americana espressi attraverso il ritratto nella sua forma più intima e confidenziale, frutto molto spesso di una relazione nata tra il fotografo e la persona ritratta. Attraverso un campione di volti di ragazzi qualunque, i ritratti scelti mostrano differenze e uguaglianze di una società caleidoscopica e complessa come quella statunitense.
Dalla bellezza insolita dei volti diafani di Tanyth Berkeley, che affermano la diversità come valore da difendere e da proteggere, alla fragilità nascosta nei ruoli stereotipati dei giovani di Jona Frank; passando per i ritratti dal forte richiamo pittorico di Alix Smith, rivelatori di quanto di teatrale ed effimero si nasconda dietro al vivere quotidiano; per arrivare infine ai soggetti di Alec Soth, ancorati alle proprie radici e ad un territorio che diventa parte integrante del sé. Ad accomunare i quattro artisti, una sensibilità particolare che cerca l’individuo, la persona al di là degli stereotipi, dei conformismi e della retorica.
Come negli USA, ora anche in Italia sta considerevolmente crescendo l’interesse per il ritratto in quanto vero e proprio genere fotografico: come conferma anche Elio Grazioli, noto critico e teorico di arte contemporanea, questa tendenza è ormai evidente grazie anche alla sempre più cospicua presenza di “foto-ritratto” alla biennale di Venezia e in altre importanti mostre collettive, come Basilea. Sono numerosi i galleristi che confermano le crescenti richieste di ritratti negli ultimi due anni, sia da parte di collezionisti di arte che da parte del pubblico in generale.
E non solo: il valore di ritratti di autore cresce ogni giorno. Il record assoluto per la vendita di una fotografia all'asta è stata raggiunto da Sotheby's per 822 mila e 400 dollari: "The Breast", un busto nudo di donna che faceva parte della collezione Schieszle ed era stata stimata tra i 300 e i 400 mila dollari . Anche Christies nelle sue aste ha registrato un forte aumento di interesse nei confronti dei ritratti fotografici.
Con BEYOND THE PORTRAIT, gli autori confermano così l’effettiva capacità del ritratto fotografico di restituire le diverse soggettività di una realtà sociale frammentaria: le riproduzioni sintetizzano e rivelano gioie o malinconie, aspirazioni e insicurezze di ogni volto umano.
Il ritratto porta in così superficie tutto il sentire dell’individuo contemporaneo, conferendo fascino e tensione a ciascuna di queste immagini.
Quindi, antropologie innovative e differenti creano serie di ritratti in cui si legge il tema dominante della complessa identità dell’uomo contemporaneo: le mostre evidenziano la diffusione del ritratto fotografico come opera d’arte altamente rappresentativa della società d’oggi e delle sue contraddizioni.
“Beyond the Portrait”, curata da Elena Bordignon, ha per soggetto alcuni spaccati di vita giovanile americana espressi attraverso il ritratto nella sua forma più intima e confidenziale, frutto molto spesso di una relazione nata tra il fotografo e la persona ritratta. Attraverso un campione di volti di ragazzi qualunque, i ritratti scelti mostrano differenze e uguaglianze di una società caleidoscopica e complessa come quella statunitense.
Dalla bellezza insolita dei volti diafani di Tanyth Berkeley, che affermano la diversità come valore da difendere e da proteggere, alla fragilità nascosta nei ruoli stereotipati dei giovani di Jona Frank; passando per i ritratti dal forte richiamo pittorico di Alix Smith, rivelatori di quanto di teatrale ed effimero si nasconda dietro al vivere quotidiano; per arrivare infine ai soggetti di Alec Soth, ancorati alle proprie radici e ad un territorio che diventa parte integrante del sé. Ad accomunare i quattro artisti, una sensibilità particolare che cerca l’individuo, la persona al di là degli stereotipi, dei conformismi e della retorica.
30
novembre 2005
Beyond the Portrait, Young American Photography
Dal 30 novembre al 30 dicembre 2005
fotografia
giovane arte
giovane arte
Location
TOMMY HILFIGER STORE
Milano, Piazza Guglielmo Oberdan, 2, (Milano)
Milano, Piazza Guglielmo Oberdan, 2, (Milano)
Orario di apertura
10.00-19.00 - Giovedì: 10.00-21.00 - Lunedì chiuso
Ufficio stampa
BOZ COMMUNICATIONS
Autore
Curatore