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Bidibidobidiboo
La Collezione Sandretto Re Rebaudengo per i dieci anni della Fondazione
Comunicato stampa
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La Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, per celebrare i suoi dieci anni di attività a favore dell’arte e della cultura contemporanea, presenta, dal 31 maggio al 2 ottobre 2005, le opere più interessanti della Collezione Sandretto Re Rebaudengo riunite per la prima volta nella mostra BIDIBIDOBIDIBOO, a cura di Francesco Bonami.
150 artisti internazionali, 200 opere, tre sedi espositive
una importante collezione internazionale
Sono tre gli spazi espositivi che ospiteranno questa parte della collezione di Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, data in comodato alla Fondazione: la sede di Torino minimale ed essenziale progettata da Claudio Silvestrin e inaugurata nel 2002 (Via Modane, 16) – dal 31 maggio al 2 ottobre -, il settecentesco Palazzo Re Rebaudengo restaurato e divenuto sede della Fondazione nel 1997 e attualmente anche residenza per artisti (Guarene d’Alba, Cuneo) – dal 28 maggio al 2 ottobre -, e uno spazio pubblico della città di Torino, la Cavallerizza Chiablese e il Salone delle Guardie (Via Verdi, 9) dove verrà allestita la sezione video – dal 1 giugno al 3 luglio -.
In mostra gli artisti che hanno tracciato la storia dell’arte contemporanea dagli anni ’80 ad oggi (in allegato l’elenco completo), tra cui Doug Aitken, Matthew Barney, John Bock, Angela Bulloch, i fratelli Chapman, Tony Cragg, Thomas Demand, Andreas Gursky Mona Hatoum, Damien Hirst, Gary Hume, Anish Kapoor, William Kentridge, Barbara Kruger, Sarah Lucas, Paul McCarty, Reinhard Mucha, Shirin Neshat, Gabriel Orozco, Gregor Schneider, Cindy Sherman, Sam Taylor-Wood e fra gli italiani: Stefano Arienti, Simone Berti, Maurizio Cattelan, Giuseppe Gabellone, Luisa Lambri, Marzia Migliora, Diego Perrone, Paola Pivi, Grazia Toderi e Patrick Tuttofuoco. Individuati e acquisiti in Collezione in anticipo sui tempi, molti di loro sono successivamente esplosi nel panorama internazionale e sono oggi contesi dai principali musei e collezionisti del mondo. Gli artisti affermati sono affiancati da altri ancora all’inizio della loro carriera espositiva che propongono le nuove produzioni, come Avner Ben Gal, Piotr Janas, Francesco Gennari, Michal Helfman e Nobuko Tsuchiya. Nella collettiva sono presenti centocinquanta artisti con circa duecento opere che rappresentano tutti i media: pittura, scultura, video, fotografia, installazioni in un percorso articolato ed esaustivo sull’arte di oggi.
“Mi sono avvicinata all’arte contemporanea come collezionista. Poi, nel ’95, è nata la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo per promuovere i giovani artisti in Italia e all’estero”, racconta Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, presidente della Fondazione che porta il suo nome. “Non credo nelle collezioni da caveau e con questa mostra desidero presentare una parte significativa della Collezione, invitando il pubblico ad avvicinarsi alle opere che hanno segnato questi ultimi venticinque anni. “
In occasione della mostra verrà pubblicato un catalogo della Collezione, edito da Skira, con testi di Francesco Bonami e un’intervista di Cesare Cunaccia a Patrizia Sandretto Re Rebaudengo.
Lunedì 13 giugno alle ore 11, nell’auditorium della Fondazione, Jerry Saltz, critico del settimanale di New York “The Village Voice”, insieme a Francesco Bonami, incontrerà il pubblico e parlerà dello stato dell’arte oggi: collezionismo, musei, aste, gallerie, artisti.
Durante il periodo espositivo verranno inoltre realizzati percorsi di formazione e laboratori didattici per approfondire le tematiche proposte in mostra.
150 artisti internazionali, 200 opere, tre sedi espositive
una importante collezione internazionale
Sono tre gli spazi espositivi che ospiteranno questa parte della collezione di Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, data in comodato alla Fondazione: la sede di Torino minimale ed essenziale progettata da Claudio Silvestrin e inaugurata nel 2002 (Via Modane, 16) – dal 31 maggio al 2 ottobre -, il settecentesco Palazzo Re Rebaudengo restaurato e divenuto sede della Fondazione nel 1997 e attualmente anche residenza per artisti (Guarene d’Alba, Cuneo) – dal 28 maggio al 2 ottobre -, e uno spazio pubblico della città di Torino, la Cavallerizza Chiablese e il Salone delle Guardie (Via Verdi, 9) dove verrà allestita la sezione video – dal 1 giugno al 3 luglio -.
In mostra gli artisti che hanno tracciato la storia dell’arte contemporanea dagli anni ’80 ad oggi (in allegato l’elenco completo), tra cui Doug Aitken, Matthew Barney, John Bock, Angela Bulloch, i fratelli Chapman, Tony Cragg, Thomas Demand, Andreas Gursky Mona Hatoum, Damien Hirst, Gary Hume, Anish Kapoor, William Kentridge, Barbara Kruger, Sarah Lucas, Paul McCarty, Reinhard Mucha, Shirin Neshat, Gabriel Orozco, Gregor Schneider, Cindy Sherman, Sam Taylor-Wood e fra gli italiani: Stefano Arienti, Simone Berti, Maurizio Cattelan, Giuseppe Gabellone, Luisa Lambri, Marzia Migliora, Diego Perrone, Paola Pivi, Grazia Toderi e Patrick Tuttofuoco. Individuati e acquisiti in Collezione in anticipo sui tempi, molti di loro sono successivamente esplosi nel panorama internazionale e sono oggi contesi dai principali musei e collezionisti del mondo. Gli artisti affermati sono affiancati da altri ancora all’inizio della loro carriera espositiva che propongono le nuove produzioni, come Avner Ben Gal, Piotr Janas, Francesco Gennari, Michal Helfman e Nobuko Tsuchiya. Nella collettiva sono presenti centocinquanta artisti con circa duecento opere che rappresentano tutti i media: pittura, scultura, video, fotografia, installazioni in un percorso articolato ed esaustivo sull’arte di oggi.
“Mi sono avvicinata all’arte contemporanea come collezionista. Poi, nel ’95, è nata la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo per promuovere i giovani artisti in Italia e all’estero”, racconta Patrizia Sandretto Re Rebaudengo, presidente della Fondazione che porta il suo nome. “Non credo nelle collezioni da caveau e con questa mostra desidero presentare una parte significativa della Collezione, invitando il pubblico ad avvicinarsi alle opere che hanno segnato questi ultimi venticinque anni. “
In occasione della mostra verrà pubblicato un catalogo della Collezione, edito da Skira, con testi di Francesco Bonami e un’intervista di Cesare Cunaccia a Patrizia Sandretto Re Rebaudengo.
Lunedì 13 giugno alle ore 11, nell’auditorium della Fondazione, Jerry Saltz, critico del settimanale di New York “The Village Voice”, insieme a Francesco Bonami, incontrerà il pubblico e parlerà dello stato dell’arte oggi: collezionismo, musei, aste, gallerie, artisti.
Durante il periodo espositivo verranno inoltre realizzati percorsi di formazione e laboratori didattici per approfondire le tematiche proposte in mostra.
31
maggio 2005
Bidibidobidiboo
Dal 31 maggio al 02 ottobre 2005
arte contemporanea
Location
FONDAZIONE SANDRETTO RE REBAUDENGO
Torino, Via Modane, 16, (Torino)
Torino, Via Modane, 16, (Torino)
Biglietti
intero € 5; gruppi € 4; ridotto € 3; gratis giovani 20-23 anni; cumulativo Guarene+Torino € 7
Orario di apertura
da martedì a domenica 12-20. Giovedì 12-23. Lunedì chiuso. Aperto alle scuole dalle 9 alle 19. Chiuso dall'8 al 22 agosto
Vernissage
31 Maggio 2005, ore 19
Editore
SKIRA
Autore
Curatore