Saranno in 160 gli artisti provenienti da ogni parte del mondo che, attraverso un viaggio reale e artistico, si daranno appuntamento in una delle regioni più antiche e ricche di storia, la Toscana appunto, e sarà proprio l’incantevole Chianciano Terme ad accoglierli, diventando, per la seconda volta dopo il successo del 2009, un punto di raccolta e di coesione dell’Arte Contemporanea.
Per una settimana, tra il 17 e il 24 Settembre, il Museo d’Arte di Chianciano Terme ospiterà artisti, galleristi e curatori che avranno la possibilità di vivere un’esperienza di crescita artistica e culturale unica, in cui il multiculturalismo e l’internazionalismo saranno le due coordinate fondamentali di un viaggio chiamato Biennale.
Ogni cultura, ogni modo di osservare il mondo, ma soprattutto ogni “modo di fare cultura” sarà sapientemente mescolato “all’altro” .
Portando un po’ di sé, un po’ del proprio bagaglio intimo e personale, coloro che sono stati selezionati da un team internazionale di esperti, si esprimeranno, si mostreranno e sotto gli occhi attenti dei curatori saranno il binario lungo il quale lo spettatore potrà seguire ed ammirare il singolare evento. Trasportati all’interno di un panorama artistico multietnico essi condivideranno così le magnifiche sale museali messe a loro disposizione, avranno modo di incontrarsi, di interagire e perché no di suggerirsi silenziosamente modi diversi di fare Arte, senza mai perdere la propria peculiarità e il proprio stile.
In un breve ma intenso periodo l’eco dei grandi maestri del passato, che vivificano la collezione permanente, da Tiepolo al Guercino, da Durer a Rembrant, da Lautrec a Magritte, da Munch a Dalì, darà il benvenuto a questi artisti che hanno la voglia e il talento di stupire, di affascinare e di emergere in un panorama internazionale come quello dell’arte contemporanea sicuramente più difficile e variegato che nei tempi passati. Coloro che accorreranno alla manifestazione saranno spettatori ma anche protagonisti di un evento interattivo in cui lo scambio non è solo a beneficio degli addetti ai lavori ma anche e soprattutto di un pubblico che desidera lasciarsi trasportare in questo viaggio multiculturale.