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Biennale delle Chiese Laiche – Fabbrica delle immagini
La Biennale delle Chiese Laiche nasce dall¹idea di Silvana Costa di celebrare l¹importanza di quegli edifici della provincia di Ravenna che in passato hanno rappresentato la vita economica e lavorativa di una città
Comunicato stampa
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La Biennale delle Chiese Laiche nasce dall¹idea di Silvana Costa di celebrare l¹importanza di quegli edifici della provincia di Ravenna che in passato hanno rappresentato la vita economica e lavorativa di una città e che nel tempo sono stati adibiti a luoghi di scambio culturale con spazi utilizzati per mostre, incontri, teatro e cultura.
L'obiettivo è di realizzare un anello culturale allestendo in contemporanea un'unica grande mostra d¹arte all¹interno di questi contenitori storici di grande prestigio identificati nella provincia di Ravenna. Gli edifici scelti sono luoghi di lavoro che hanno segnato in vario modo la storia civile e culturale delle città per le quali sono stati edificati. Conservano inevitabilmente quell¹energia tangibile delle vicissitudini e delle genti che hanno ospitato, un¹identità che non si può costruire altrimenti.
Ognuno di essi sarà celebrato da una delle forme della creatività di arti visive. Quel luogo si configurerà come laboratorio in grado di allargare i confini della memoria storica e culturale.
Nella prima edizione che si svolge nel Granaio di Fusignano con la sezione fotografica, e nel Magazzino del Sale di Cervia con le arti figurative, si inaugura la mostra "Fabbrica delle immagini" curata da Bruno Bandini e Silvana Costa.
³La ricchezza di un luogo geografico si misura anche dalla sua capacità di produrre immagini. O meglio dalla capacità di produrre immagini che i soggetti che vivono quel luogo hanno saputo dimostrare² spiega Bandini ³ La Provincia di Ravenna è una di queste "fabbriche" che ha saputo scardinare i limiti delle proprie tradizioni, aprendosi ad una molteplicità di ricerche visive quanto mai ricca e capace di documentare la complessità delle interrogazioni artistiche contemporanee. ³Fabbrica delle immagini² è in fondo la semplice constatazione del carattere complesso di una ricerca: dalla pittura all'installazione, dalla scultura alla fotografia, dal mosaico all'illustrazione².
La Biennale coinvolge per il primo anno la provincia di Ravenna e gli spazi di Cervia e Fusignano, ma questo primo ³tentativo² volge lo sguardo a tutti quei luoghi magici che custodiscono l¹eredità del passato nella nostra Regione sperando di poterli coinvolgere nelle prossime edizioni; pensiamo ad esempio alla Vecchia Pescheria di Lugo, alla Zona Vecchio Castello con Torrioni di Russi, all'Essiccatoio Almagià di Ravenna, al Circolo degli Artisti a Faenza e tanti altri che negli anni hanno creato una catena immaginaria dedicata alle Arti.
Tutti gli artisti della prima edizione sono residenti a Ravenna.
La mostra di fotografia del Granaio di Fusignano ospita: Giovanni Zaffagnini e Cesare Ballardini, Pasquale Martini, Agostino Cordelli, Alessandra Dragoni Patrizia Piccino Gianluca Liverani Luca Gambi e Loretta Zaganelli.
Al Magazzino del Sale di Cervia espongono le loro opere di arte figurativa: Piero Dosi, Vittorio Mascalchi, Massimiliano Fabbri, Cesare Baracca, Velda Ponti, Alessandra Bonoli, Giovanni Scardovi, Enzo Tinarelli, Daniele Strada, Felice Nittolo, Marco De Luca, Raniero Bittante, Davide Reviati, Alexsandra Baglio, PierGiovanni Bubani, Rosetta Berardi, Ezio Foschini, Mirella Saluzzo, Sergio Monari, Marcello Landi.
L'obiettivo è di realizzare un anello culturale allestendo in contemporanea un'unica grande mostra d¹arte all¹interno di questi contenitori storici di grande prestigio identificati nella provincia di Ravenna. Gli edifici scelti sono luoghi di lavoro che hanno segnato in vario modo la storia civile e culturale delle città per le quali sono stati edificati. Conservano inevitabilmente quell¹energia tangibile delle vicissitudini e delle genti che hanno ospitato, un¹identità che non si può costruire altrimenti.
Ognuno di essi sarà celebrato da una delle forme della creatività di arti visive. Quel luogo si configurerà come laboratorio in grado di allargare i confini della memoria storica e culturale.
Nella prima edizione che si svolge nel Granaio di Fusignano con la sezione fotografica, e nel Magazzino del Sale di Cervia con le arti figurative, si inaugura la mostra "Fabbrica delle immagini" curata da Bruno Bandini e Silvana Costa.
³La ricchezza di un luogo geografico si misura anche dalla sua capacità di produrre immagini. O meglio dalla capacità di produrre immagini che i soggetti che vivono quel luogo hanno saputo dimostrare² spiega Bandini ³ La Provincia di Ravenna è una di queste "fabbriche" che ha saputo scardinare i limiti delle proprie tradizioni, aprendosi ad una molteplicità di ricerche visive quanto mai ricca e capace di documentare la complessità delle interrogazioni artistiche contemporanee. ³Fabbrica delle immagini² è in fondo la semplice constatazione del carattere complesso di una ricerca: dalla pittura all'installazione, dalla scultura alla fotografia, dal mosaico all'illustrazione².
La Biennale coinvolge per il primo anno la provincia di Ravenna e gli spazi di Cervia e Fusignano, ma questo primo ³tentativo² volge lo sguardo a tutti quei luoghi magici che custodiscono l¹eredità del passato nella nostra Regione sperando di poterli coinvolgere nelle prossime edizioni; pensiamo ad esempio alla Vecchia Pescheria di Lugo, alla Zona Vecchio Castello con Torrioni di Russi, all'Essiccatoio Almagià di Ravenna, al Circolo degli Artisti a Faenza e tanti altri che negli anni hanno creato una catena immaginaria dedicata alle Arti.
Tutti gli artisti della prima edizione sono residenti a Ravenna.
La mostra di fotografia del Granaio di Fusignano ospita: Giovanni Zaffagnini e Cesare Ballardini, Pasquale Martini, Agostino Cordelli, Alessandra Dragoni Patrizia Piccino Gianluca Liverani Luca Gambi e Loretta Zaganelli.
Al Magazzino del Sale di Cervia espongono le loro opere di arte figurativa: Piero Dosi, Vittorio Mascalchi, Massimiliano Fabbri, Cesare Baracca, Velda Ponti, Alessandra Bonoli, Giovanni Scardovi, Enzo Tinarelli, Daniele Strada, Felice Nittolo, Marco De Luca, Raniero Bittante, Davide Reviati, Alexsandra Baglio, PierGiovanni Bubani, Rosetta Berardi, Ezio Foschini, Mirella Saluzzo, Sergio Monari, Marcello Landi.
07
novembre 2004
Biennale delle Chiese Laiche – Fabbrica delle immagini
Dal 07 al 28 novembre 2004
arte contemporanea
Location
CENTRO CULTURALE IL GRANAIO
Fusignano, Piazza Arcangelo Corelli, 16, (Ravenna)
Fusignano, Piazza Arcangelo Corelli, 16, (Ravenna)
Orario di apertura
dal martedì al sabato dalle 15.00 alle 18.00, la domenica dalle 10.30 alle 12 e dalle 15.00 alle 18.00, chiuso il lunedì
Vernissage
7 Novembre 2004, ore 17.00
Curatore