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Biondani | Cecchin | Smirnova – TRANSITI
Il viaggio, inteso come spostamento nello spazio, ma anche come viaggio fuori e dentro l’uomo. Viaggi come scoperta del mondo, e poi, soprattutto, come scoperta del sé. Occasioni per ritrovarsi e trasformarsi, per comprendersi meglio e per crescere.
Comunicato stampa
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Si inaugura sabato 21 settembre dalle ore 18.00 alle 21.00 presso la Galleria PUNTO SULL’ARTE di Varese la mostra TRANSITI curata da Alessandra Redaelli.
Il viaggio, inteso come spostamento nello spazio, ma anche come viaggio fuori e dentro l’uomo, è il tema scelto per la mostra di apertura della nuova stagione espositiva della Galleria varesina. Viaggi come scoperta del mondo, e poi, soprattutto, come scoperta del sé. Occasioni per ritrovarsi e trasformarsi, per comprendersi meglio e per crescere.
Una tripla personale in cui vengono presentate le opere degli artisti NICOLA BIONDANI, LILIANA CECCHIN ed EKATERINA SMIRNOVA.
NICOLA BIONDANI: Hanno due anime le sculture di Nicola Biondani. Una è quella classica, intrisa di storia, figlia di Medardo Rosso e Marino Marini. L’altra è quella modernissima, densa di allusioni alle trame complesse del vivere contemporaneo, all’incomunicabilità, alla fatica dell’esistere, a una serpeggiante sfiducia nel futuro. Due anime che si specchiano nel gioco di contrappunti tra la monumentalità intrinseca anche ai lavori più piccoli e l’umanissimo tremore dello sguardo; tra la postura totemica – quasi di idoli contemporanei – dei soggetti e il loro essere presi in attività minime e quotidiane. Sono viaggiatori persi per le vie del mondo. A volte siedono esausti sulle proprie valigie, altre volte sembrano appena scappati da qualche situazione insostenibile, qualche volta indossano un piumino invernale come un’armatura che possa proteggerli dal mondo. - Nasce nel 1976 a Mantova. Dopo essersi diplomato nel 1998 all’istituto d’Arte di Guidizzolo (MN) come Maestro d’Arte, nel 2004 si laurea con il massimo dei voti all’Accademia C.B. Cignaroli di Verona. Nello stesso anno apre uno studio personale nel centro di Mantova e lavora come scultore scenografo presso l’Ente lirico Veronese. Realizza numerose mostre e partecipa a fiere e concorsi in Italia. Vive e lavora tra Milano e Pietrasanta.
LILIANA CECCHIN: La folla frettolosa e congestionata, che si incontra senza vedersi a una fermata della metropolitana o in una stazione, si trasforma attraverso i pennelli di Liliana Cecchin in una coreografia fluida, acquatica, scandita da ritmi segreti. Al centro della sua ricerca c’è sempre stata lei, la folla, appunto. Affascinata dal tempo che non esiste, quello annullato dalla fretta, quello immobile del passaggio da un qui a un altrove, ne ferma lo scorrere senz’anima congelandolo in visioni di squisito equilibrio formale. L’irrompere del movimento anima quegli scorci di un brusio vibrante e febbrile. - Nasce nel 1955 a Santhià (Vercelli). Dopo essersi diplomata presso il Primo Liceo Artistico di Torino, frequenta lo studio torinese dell’artista Romano Campagnoli. Realizza numerose mostre personali e collettive in Italia. Si qualifica tra i finalisti del Premio Arte Mondadori nel 2001 e 2004, vince il XXVI Premio Olivero a Saluzzo (2004), il Premio Artemisia-Ancona (2008) e supera la prima selezione del BP Portrait Award. Nel 2009 è tra i premiati al Premio Agazzi e al Premio Emilio Gola. Vive e lavora a San Benigno Canavese (TO).
EKATERINA SMIRNOVA: Acquerelli intensi, pastosi, materici. Nulla a che fare con l’immagine di un paesaggio reso per trasparenze e lievi sfumature. Ekaterina Smirnova vi lavora in più strati sovrapposti, usando pennelli grandi e scabri, graffiando la carta ruvida e schizzandola, mescolando un sofisticato senso del disegno a una gestualità istintiva, al vero e proprio dripping. Lavori grandi, dalle atmosfere cariche e cupe, straordinariamente suggestivi. Sono visioni metropolitane in cui lo sgocciolamento del colore sulla tela va a sovrapporsi alla verticalità degli edifici in una sinfonia dai ritmi lenti. Ama le ore di mezzo, quelle che precedono l’alba o che seguono il tramonto, le ore dense di ombre o vibrazioni in cui tutto può succedere. - Nasce nel 1981 a Novosibirsk (Siberia, Russia). Dopo essersi diplomata presso la scuola d’Arte della sua città nel 1996, si laurea in Giurisprudenza e nel 2006 si trasferisce a New York, dove frequenta l’Art Students League. Vincitrice di numerosi premi negli ultimi tre anni, tra cui Salmagundi Club e Allied Artists of America, ha realizzato numerose mostre personali e collettive in tutto il mondo. Vive e lavora a Brooklyn, New York. @ courtesy Villa del Arte Galleries, Barcellona, Spagna
Completa la mostra un Catalogo con testi critici di Alessandra Redaelli.
Il viaggio, inteso come spostamento nello spazio, ma anche come viaggio fuori e dentro l’uomo, è il tema scelto per la mostra di apertura della nuova stagione espositiva della Galleria varesina. Viaggi come scoperta del mondo, e poi, soprattutto, come scoperta del sé. Occasioni per ritrovarsi e trasformarsi, per comprendersi meglio e per crescere.
Una tripla personale in cui vengono presentate le opere degli artisti NICOLA BIONDANI, LILIANA CECCHIN ed EKATERINA SMIRNOVA.
NICOLA BIONDANI: Hanno due anime le sculture di Nicola Biondani. Una è quella classica, intrisa di storia, figlia di Medardo Rosso e Marino Marini. L’altra è quella modernissima, densa di allusioni alle trame complesse del vivere contemporaneo, all’incomunicabilità, alla fatica dell’esistere, a una serpeggiante sfiducia nel futuro. Due anime che si specchiano nel gioco di contrappunti tra la monumentalità intrinseca anche ai lavori più piccoli e l’umanissimo tremore dello sguardo; tra la postura totemica – quasi di idoli contemporanei – dei soggetti e il loro essere presi in attività minime e quotidiane. Sono viaggiatori persi per le vie del mondo. A volte siedono esausti sulle proprie valigie, altre volte sembrano appena scappati da qualche situazione insostenibile, qualche volta indossano un piumino invernale come un’armatura che possa proteggerli dal mondo. - Nasce nel 1976 a Mantova. Dopo essersi diplomato nel 1998 all’istituto d’Arte di Guidizzolo (MN) come Maestro d’Arte, nel 2004 si laurea con il massimo dei voti all’Accademia C.B. Cignaroli di Verona. Nello stesso anno apre uno studio personale nel centro di Mantova e lavora come scultore scenografo presso l’Ente lirico Veronese. Realizza numerose mostre e partecipa a fiere e concorsi in Italia. Vive e lavora tra Milano e Pietrasanta.
LILIANA CECCHIN: La folla frettolosa e congestionata, che si incontra senza vedersi a una fermata della metropolitana o in una stazione, si trasforma attraverso i pennelli di Liliana Cecchin in una coreografia fluida, acquatica, scandita da ritmi segreti. Al centro della sua ricerca c’è sempre stata lei, la folla, appunto. Affascinata dal tempo che non esiste, quello annullato dalla fretta, quello immobile del passaggio da un qui a un altrove, ne ferma lo scorrere senz’anima congelandolo in visioni di squisito equilibrio formale. L’irrompere del movimento anima quegli scorci di un brusio vibrante e febbrile. - Nasce nel 1955 a Santhià (Vercelli). Dopo essersi diplomata presso il Primo Liceo Artistico di Torino, frequenta lo studio torinese dell’artista Romano Campagnoli. Realizza numerose mostre personali e collettive in Italia. Si qualifica tra i finalisti del Premio Arte Mondadori nel 2001 e 2004, vince il XXVI Premio Olivero a Saluzzo (2004), il Premio Artemisia-Ancona (2008) e supera la prima selezione del BP Portrait Award. Nel 2009 è tra i premiati al Premio Agazzi e al Premio Emilio Gola. Vive e lavora a San Benigno Canavese (TO).
EKATERINA SMIRNOVA: Acquerelli intensi, pastosi, materici. Nulla a che fare con l’immagine di un paesaggio reso per trasparenze e lievi sfumature. Ekaterina Smirnova vi lavora in più strati sovrapposti, usando pennelli grandi e scabri, graffiando la carta ruvida e schizzandola, mescolando un sofisticato senso del disegno a una gestualità istintiva, al vero e proprio dripping. Lavori grandi, dalle atmosfere cariche e cupe, straordinariamente suggestivi. Sono visioni metropolitane in cui lo sgocciolamento del colore sulla tela va a sovrapporsi alla verticalità degli edifici in una sinfonia dai ritmi lenti. Ama le ore di mezzo, quelle che precedono l’alba o che seguono il tramonto, le ore dense di ombre o vibrazioni in cui tutto può succedere. - Nasce nel 1981 a Novosibirsk (Siberia, Russia). Dopo essersi diplomata presso la scuola d’Arte della sua città nel 1996, si laurea in Giurisprudenza e nel 2006 si trasferisce a New York, dove frequenta l’Art Students League. Vincitrice di numerosi premi negli ultimi tre anni, tra cui Salmagundi Club e Allied Artists of America, ha realizzato numerose mostre personali e collettive in tutto il mondo. Vive e lavora a Brooklyn, New York. @ courtesy Villa del Arte Galleries, Barcellona, Spagna
Completa la mostra un Catalogo con testi critici di Alessandra Redaelli.
21
settembre 2013
Biondani | Cecchin | Smirnova – TRANSITI
Dal 21 settembre al 09 novembre 2013
arte contemporanea
Location
PUNTO SULL’ARTE
Varese, Viale Sant'antonio, 59/61, (Varese)
Varese, Viale Sant'antonio, 59/61, (Varese)
Orario di apertura
da martedì a venerdì ore 15-19; sabato ore 10-13 e 15-19. Domenica 22 e 29 settembre: 15-19.
La Galleria resterà chiusa da lunedì 7 a lunedì 14 ottobre poiché sarà presente come espositore ad ArtVerona 2013.
Vernissage
21 Settembre 2013, ore 18 - 21
Autore
Curatore