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Bobo Ivancich de la Torriente – Labyrinth
Un labirinto dove perdersi e ritrovarsi seguendo un fil rouge che forse
involontariamente l’artista ha predisposto per rendere ancora più pregnante
il percorso pittorico ed emozionale che intraprenderanno i visitatori
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Si inaugura martedì 14 ottobre 2008 dalle ore 18.30 presso lo spazio
dedicato alle mostre d¹arte all¹interno di Banca Akros, Labyrinth la mostra
personale dell¹artista italo-cubano Bobo Ivancich de la Torriente, per la
prima volta a Milano.
Labyrinth, il titolo della mostra, rispecchia il suo contenuto che è suddiviso in tre settori distinti: New York, opere dedicate alla città
dove l¹artista risiede per buona parte dell¹anno, Celebrities, omaggio a volti noti amici di Bobo, Ezra Pound, figura che ha avuto grande importanza nella vita del pittore.
Un labirinto dove perdersi e ritrovarsi seguendo un ³fil rouge² che forse involontariamente l¹artista ha predisposto per rendere ancora più pregnante il percorso pittorico ed emozionale che intraprenderanno i visitatori.
Bobo Ivancich nasce a Venezia e, grazie alle amicizie della sua famiglia,
inizia a respirare l¹intrigante aroma dell¹inchiostro e dei colori,
frequentando con grande curiosità e attenzione gli studi e gli ateliers di
scrittori e pittori.
Ecco che Bobo da autodidatta, sviluppa il suo talento artistico ispirandosi,
a volte, a fotografie ³storiche² conservate gelosamente negli archivi di
famiglia. Il pittore cresce artisticamente grazie agli insegnamenti di Gino De
Dominicis e Mario Schifano e viene seguito dall¹occhio attento dell¹amica
Peggy Guggenheim che lo conobbe bambino.
Dopo essere stato invitato a partecipare a varie Fiere d¹arte all¹estero e
ad esporre in importanti gallerie negli Stati Uniti, in Europa e in Cina,
l¹artista affronta il pubblico milanese proponendo un esempio della sua
ecletticità.
Labyrinth è curata da Italo Tomassoni con un testo critico di Alan Jones ed
è organizzata in collaborazione con Banca Akros, sempre attenta all¹arte e
ai suoi protagonisti emergenti.
La mostra proseguirà sino al giorno 21 ottobre solo ed esclusivamente su
appuntamento contattando la segreteria organizzativa.
Bobo Ivancich de la Torriente (Venezia, 4 gennaio 1963) è un eclettico artista italo-cubano, che si distingue per le provocazioni
post-duchampiane e neo-futuriste. Vive e lavora tra New York e Venezia. E'autore del celebre quadro Il Castro Morto e i tre dolenti.
Ivancich non frequenta alcuna accademia d'arte, ma sviluppa il suo talento artistico come autodidatta. Comincia la sua carriera a Venezia in Italia, negli anni settanta vedendo al lavoro il suo connazionale artista cubano Wilfredo Lam e successivamente negli anni ottanta frequentando alcuni dei più grandi artisti italiani del Œ900 tra cui l'amico inseparabile Gino De Dominicis e Mario Schifano. Attualmente è uno degli artisti italiani che
stanno emergendo internazionalmente e la sua reputazione è in crescita. Le sue eclettiche opere vanno dalla scultura alla performance, dalla pittura astratta a quella iperrealista.
dedicato alle mostre d¹arte all¹interno di Banca Akros, Labyrinth la mostra
personale dell¹artista italo-cubano Bobo Ivancich de la Torriente, per la
prima volta a Milano.
Labyrinth, il titolo della mostra, rispecchia il suo contenuto che è suddiviso in tre settori distinti: New York, opere dedicate alla città
dove l¹artista risiede per buona parte dell¹anno, Celebrities, omaggio a volti noti amici di Bobo, Ezra Pound, figura che ha avuto grande importanza nella vita del pittore.
Un labirinto dove perdersi e ritrovarsi seguendo un ³fil rouge² che forse involontariamente l¹artista ha predisposto per rendere ancora più pregnante il percorso pittorico ed emozionale che intraprenderanno i visitatori.
Bobo Ivancich nasce a Venezia e, grazie alle amicizie della sua famiglia,
inizia a respirare l¹intrigante aroma dell¹inchiostro e dei colori,
frequentando con grande curiosità e attenzione gli studi e gli ateliers di
scrittori e pittori.
Ecco che Bobo da autodidatta, sviluppa il suo talento artistico ispirandosi,
a volte, a fotografie ³storiche² conservate gelosamente negli archivi di
famiglia. Il pittore cresce artisticamente grazie agli insegnamenti di Gino De
Dominicis e Mario Schifano e viene seguito dall¹occhio attento dell¹amica
Peggy Guggenheim che lo conobbe bambino.
Dopo essere stato invitato a partecipare a varie Fiere d¹arte all¹estero e
ad esporre in importanti gallerie negli Stati Uniti, in Europa e in Cina,
l¹artista affronta il pubblico milanese proponendo un esempio della sua
ecletticità.
Labyrinth è curata da Italo Tomassoni con un testo critico di Alan Jones ed
è organizzata in collaborazione con Banca Akros, sempre attenta all¹arte e
ai suoi protagonisti emergenti.
La mostra proseguirà sino al giorno 21 ottobre solo ed esclusivamente su
appuntamento contattando la segreteria organizzativa.
Bobo Ivancich de la Torriente (Venezia, 4 gennaio 1963) è un eclettico artista italo-cubano, che si distingue per le provocazioni
post-duchampiane e neo-futuriste. Vive e lavora tra New York e Venezia. E'autore del celebre quadro Il Castro Morto e i tre dolenti.
Ivancich non frequenta alcuna accademia d'arte, ma sviluppa il suo talento artistico come autodidatta. Comincia la sua carriera a Venezia in Italia, negli anni settanta vedendo al lavoro il suo connazionale artista cubano Wilfredo Lam e successivamente negli anni ottanta frequentando alcuni dei più grandi artisti italiani del Œ900 tra cui l'amico inseparabile Gino De Dominicis e Mario Schifano. Attualmente è uno degli artisti italiani che
stanno emergendo internazionalmente e la sua reputazione è in crescita. Le sue eclettiche opere vanno dalla scultura alla performance, dalla pittura astratta a quella iperrealista.
14
ottobre 2008
Bobo Ivancich de la Torriente – Labyrinth
Dal 14 al 21 ottobre 2008
arte contemporanea
Location
BANCA AKROS
Milano, Viale Eginardo, 29, (Milano)
Milano, Viale Eginardo, 29, (Milano)
Orario di apertura
su appuntamento
Vernissage
14 Ottobre 2008, ore 18.30
Ufficio stampa
PUBLI.COM
Autore
Curatore