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Bolivar
si inaugura la mostra personale di BOLIVAR; saranno esposti dipinti e sculture del maestro uruguaiano, parigino d’adozione
Comunicato stampa
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Giovedì 6 maggio 2004, alle ore 17.30, presso l'Associazione Culturale Movimento Aperto, in via Duomo 290/c, Napoli, si inaugura la mostra personale di BOLIVAR; saranno esposti dipinti e sculture del maestro uruguaiano, parigino d'adozione. La mostra rimarrà aperta fino al 20 maggio, dalle ore 17.00 alle 19.00, esclusi sabato e domenica.
Da quando, nel 1980, Bolivar aderisce al movimento MADÌ ha iniziato un'intensa attività internazionale, contribuendo alla formazione di gruppi MADÌ in Francia, U.S.A., Giappone, Venezuela, Ungheria, Belgio ed in Italia. Bolivar .oggi, con Belleudy, Le Cousen, Chubac, Decq e Caral è considerato un fondatore e senza dubbio uno dei più prestigiosi esponenti del movimento MADÌ. Rosario Pinto ripercorre le fasi di un percorso artistico assai significativo, qual è quello di Bolivar e del MADÌ nel catalogo che introduce alla mostra.
Saverio Cecere
Inventare o Divulgare?
Per la circostanza e indipendentemente da quello che propone con la propria opera, si è preferito sottolineare la personalità di Bolivar nell'ambito del movimento Madì Internazionale. Per fare ciò è stato necessario portare indietro nel tempo alcune tappe di questo movimento, che vanno dalle premesse di Arden Quin enunciate nel manifesto "Arturo" del 1944 e riaffermate dallo stesso nel manifesto Madì del 1946 a Buenos Aires, fino alla mostra retrospettiva di Arden Quin realizzata nel 1978 nella galleria Alexandre de la Salle, a Saint Paul de Vance in Francia, dove si riassume tutto un periodo che va dal 1934 al 1978, Non tutti sanno che, subito dopo questa mostra, Belleudy, Le Cousen, Chubac, Decq, Caral, si associano a Carmelo Arden Quin per continuare a promuovere Madì in Francia. Qualche anno più tardi e più precisamente nel 1980, Bolivar aderisce al movimento Madì, e così inizia una intensa attività promozionale internazionale, prima in Parigi, e poi in Belgio con Jean Claude Faucon, a Nizza attorno alla Galleria De la Salle e in Italia dove Presta nel 1984 crea il primo collettivo Italiano a Genova (oggi denominato Movimento Internazionale Arte Madì Italia, fondato a Portici, Napoli).
Da qui, si può affermare che Bolivar è stato tra gli altri quello che attraverso il proprio fare, il proprio impegno personale e trascurando tal volta la propria attività individuale, ha contribuito alla formazione di altri gruppi che nasceranno a partire degli anni '90 in U.S.A., Giappone, Venezuela, Ungheria, Belgio ecc. e così Madì acquista rilevanza internazionale e da allora la sua incidenza nella storia dell'Arte contemporanea è andata costantemente aumentando fino ad essere oggi un movimento consolidato, il che significa una volta di più che la tesi che Madì promuove non ha né spazio né tempo - questo perché riconsidera sempre nella continuità storica tutti i problemi dell'arte, sia quelli risolti, sia quelli che nascono ogni istante alla luce della dialettica dell'arte con la scienza - l'arte con la società.
Tutti sappiamo quanto sono deboli gli argomenti di tipo emozionale, ma sottolineare questo altro aspetto di Bolivar significa che la sua ricerca plastica è soltanto una parte di un’attività molto più intensa. Inventare o Divulgare? Questa è la domanda alla quale ogni membro del Madì Internazionale deve rispondere. Inventare o Divulgare? Sono due diverse facce della stessa medaglia. Se oggi, alla luce del fatto che tutto si trasforma questa medaglia può sembrare utopica. resta un senso "altro" della responsabilità, al fine di liberare l'ingegno e definire una prassi alternativa dalla quale scaturisca una realtà possibile che mai deve diventare operazione unilaterale ignorando la necessità di creare un ordine. Bolivar non è un esempio, ma un invito a Inventare e Divulgare, tra le altre cose che giustificano l'appartenenza a questo movimento elenco che ha rivoluzionato il modo di intendere e fare arte. La mostra è stata curata dal Prof. Rosario Pinto e Saverio Cecere ed è stata organizzata da Ilia Tufano direttrice dell'Associazione Culturale Movimento Aperto di Napoli e da Ciro Pirone Presidente Associazione Arte Madì - Movimento Internazionale, Portici Napoli-Italia.
Bolivar
Nasce nel 1932 a Salto Uruguay. Forma parte della "Escuela Costruttivista Uruguaiana", inspirata ai principi estetici di Torres Garcìa. Dal 1963 Vive a Parigi. Il suo incontro Con Arden Quin sarà determinante per tutta la sua intensa carriera artistica. Nel 1980 entra a far parte del Madì Internazionale e partecipa a tutte le sue manifestazioni. È stato scenografo del Teatro nazionale di Montevideo, le sue opere sono presenti in molti musei tra cui: Museo de Uruguay, Venezuela, Messico, al MoMA di New York, alla Biblioteca Nazionale di Parigi e al fondo Nazionale d'Arte Contemporanea di Parigi. Le sue Prime mostre risalgono al 1967. Tra le ultime mostre si ricordano: Museo d'arte Contemporaneo, Città de la Plata Argentina; Museo Torres Garcìa, Pais, Montevideo; Galleria Claude Dorval, Parigi; Galleria Emilia Suciu, Ettlingen, Germania; Galleria Centoia, Buenos Aires; Galleria Von Bartha, Basilea; Centro Cultural Recoleta, Buenos Aires; Arte Struktura di Milano; Galerie 96, Parigi; Avec Arden Quin - Unesco, Parigi. Partecipa alle mostre del Movimento Madì Internazionale in Francia, Italia, Spagna, Ungheria, Romania, Argentina, Svezia, Germania, Stati Uniti, Uruguay. Retrospettiva Madì, Museo Nacional Reina Sofìa, Madrid; al Museo d'arte Contemporanea Latinoamericana, La Plata, Argentina; Civica Galleria d'arte Moderna di Gallarate; Madì all'alba del terzo Millennio, Portici, Napoli; Palazzo Festa, Ostiglia, Mantova; Museo Municipale di Bratislava. Inoltre ha partecipato al Salon Comparaison; Salon Grands et Jounes d'Aujourd'hui, Parigi; Sud Americains, Parigi; alla Biennale da la Havana, Cuba e agli incontri internazionali de Limoges, Cent Artistes dans la Ville de Montpellier, Francia. Vive e lavora a 9, me Daniel Niord - 91100 Savigni Sur Orge - Francia.
Da quando, nel 1980, Bolivar aderisce al movimento MADÌ ha iniziato un'intensa attività internazionale, contribuendo alla formazione di gruppi MADÌ in Francia, U.S.A., Giappone, Venezuela, Ungheria, Belgio ed in Italia. Bolivar .oggi, con Belleudy, Le Cousen, Chubac, Decq e Caral è considerato un fondatore e senza dubbio uno dei più prestigiosi esponenti del movimento MADÌ. Rosario Pinto ripercorre le fasi di un percorso artistico assai significativo, qual è quello di Bolivar e del MADÌ nel catalogo che introduce alla mostra.
Saverio Cecere
Inventare o Divulgare?
Per la circostanza e indipendentemente da quello che propone con la propria opera, si è preferito sottolineare la personalità di Bolivar nell'ambito del movimento Madì Internazionale. Per fare ciò è stato necessario portare indietro nel tempo alcune tappe di questo movimento, che vanno dalle premesse di Arden Quin enunciate nel manifesto "Arturo" del 1944 e riaffermate dallo stesso nel manifesto Madì del 1946 a Buenos Aires, fino alla mostra retrospettiva di Arden Quin realizzata nel 1978 nella galleria Alexandre de la Salle, a Saint Paul de Vance in Francia, dove si riassume tutto un periodo che va dal 1934 al 1978, Non tutti sanno che, subito dopo questa mostra, Belleudy, Le Cousen, Chubac, Decq, Caral, si associano a Carmelo Arden Quin per continuare a promuovere Madì in Francia. Qualche anno più tardi e più precisamente nel 1980, Bolivar aderisce al movimento Madì, e così inizia una intensa attività promozionale internazionale, prima in Parigi, e poi in Belgio con Jean Claude Faucon, a Nizza attorno alla Galleria De la Salle e in Italia dove Presta nel 1984 crea il primo collettivo Italiano a Genova (oggi denominato Movimento Internazionale Arte Madì Italia, fondato a Portici, Napoli).
Da qui, si può affermare che Bolivar è stato tra gli altri quello che attraverso il proprio fare, il proprio impegno personale e trascurando tal volta la propria attività individuale, ha contribuito alla formazione di altri gruppi che nasceranno a partire degli anni '90 in U.S.A., Giappone, Venezuela, Ungheria, Belgio ecc. e così Madì acquista rilevanza internazionale e da allora la sua incidenza nella storia dell'Arte contemporanea è andata costantemente aumentando fino ad essere oggi un movimento consolidato, il che significa una volta di più che la tesi che Madì promuove non ha né spazio né tempo - questo perché riconsidera sempre nella continuità storica tutti i problemi dell'arte, sia quelli risolti, sia quelli che nascono ogni istante alla luce della dialettica dell'arte con la scienza - l'arte con la società.
Tutti sappiamo quanto sono deboli gli argomenti di tipo emozionale, ma sottolineare questo altro aspetto di Bolivar significa che la sua ricerca plastica è soltanto una parte di un’attività molto più intensa. Inventare o Divulgare? Questa è la domanda alla quale ogni membro del Madì Internazionale deve rispondere. Inventare o Divulgare? Sono due diverse facce della stessa medaglia. Se oggi, alla luce del fatto che tutto si trasforma questa medaglia può sembrare utopica. resta un senso "altro" della responsabilità, al fine di liberare l'ingegno e definire una prassi alternativa dalla quale scaturisca una realtà possibile che mai deve diventare operazione unilaterale ignorando la necessità di creare un ordine. Bolivar non è un esempio, ma un invito a Inventare e Divulgare, tra le altre cose che giustificano l'appartenenza a questo movimento elenco che ha rivoluzionato il modo di intendere e fare arte. La mostra è stata curata dal Prof. Rosario Pinto e Saverio Cecere ed è stata organizzata da Ilia Tufano direttrice dell'Associazione Culturale Movimento Aperto di Napoli e da Ciro Pirone Presidente Associazione Arte Madì - Movimento Internazionale, Portici Napoli-Italia.
Bolivar
Nasce nel 1932 a Salto Uruguay. Forma parte della "Escuela Costruttivista Uruguaiana", inspirata ai principi estetici di Torres Garcìa. Dal 1963 Vive a Parigi. Il suo incontro Con Arden Quin sarà determinante per tutta la sua intensa carriera artistica. Nel 1980 entra a far parte del Madì Internazionale e partecipa a tutte le sue manifestazioni. È stato scenografo del Teatro nazionale di Montevideo, le sue opere sono presenti in molti musei tra cui: Museo de Uruguay, Venezuela, Messico, al MoMA di New York, alla Biblioteca Nazionale di Parigi e al fondo Nazionale d'Arte Contemporanea di Parigi. Le sue Prime mostre risalgono al 1967. Tra le ultime mostre si ricordano: Museo d'arte Contemporaneo, Città de la Plata Argentina; Museo Torres Garcìa, Pais, Montevideo; Galleria Claude Dorval, Parigi; Galleria Emilia Suciu, Ettlingen, Germania; Galleria Centoia, Buenos Aires; Galleria Von Bartha, Basilea; Centro Cultural Recoleta, Buenos Aires; Arte Struktura di Milano; Galerie 96, Parigi; Avec Arden Quin - Unesco, Parigi. Partecipa alle mostre del Movimento Madì Internazionale in Francia, Italia, Spagna, Ungheria, Romania, Argentina, Svezia, Germania, Stati Uniti, Uruguay. Retrospettiva Madì, Museo Nacional Reina Sofìa, Madrid; al Museo d'arte Contemporanea Latinoamericana, La Plata, Argentina; Civica Galleria d'arte Moderna di Gallarate; Madì all'alba del terzo Millennio, Portici, Napoli; Palazzo Festa, Ostiglia, Mantova; Museo Municipale di Bratislava. Inoltre ha partecipato al Salon Comparaison; Salon Grands et Jounes d'Aujourd'hui, Parigi; Sud Americains, Parigi; alla Biennale da la Havana, Cuba e agli incontri internazionali de Limoges, Cent Artistes dans la Ville de Montpellier, Francia. Vive e lavora a 9, me Daniel Niord - 91100 Savigni Sur Orge - Francia.
06
maggio 2004
Bolivar
Dal 06 al 20 maggio 2004
arte contemporanea
Location
MOVIMENTO APERTO
Napoli, Via Duomo, 290/C, (Napoli)
Napoli, Via Duomo, 290/C, (Napoli)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì 17.00 - 19.00
Vernissage
6 Maggio 2004, ore 17.30
Autore