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Bologna ’15-’18. Il fronte delle donne
Il protagonismo femminile nella vita politica e sociale del Paese come produttrici di pensiero su riviste e giornali, lavoratrici capaci di rivendicare i propri diritti in un un viaggio lungo il fronte interno delle donne nella Bologna del ’15- ’18 attraverso tutte le classi sociali.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Ultimo appuntamento della rassegna teatrale Feminologica 3 con lo spettacolo “Bologna '15-'18 il fronte delle donne" con Simona Sagone accompagnata dalle musiche di Mirco Mungari.
Costumi realizzati da Paola Martinelli Arlotti e Monica Ravaglia e le voci registrate di: Alessandro Tampieri, Fiorenzo Fiorito, Mirco Mungari, Sara Graci che completano l’animazione video di Sonny Menegatti.
A cura di Associazione Culturale Youkali
Prenotazione: 3334774139, info@youkali.it
(in caso di pioggia l’evento sarà rimandato al 16 settembre)
Lo spettacolo sarà preceduto alle ore 19:00 da un incontro con UDI Bologna “Scrittura in carcere – l’esperienza di UDI a la Dozza” con Katia Graziosi e Alba Piolanti a ingresso gratuito su prenotazione.
Lo spettacolo “Bologna ’15- ’18 il fronte delle donne” mette in luce il protagonismo femminile nella vita politica e sociale del Paese come produttrici di pensiero su riviste e giornali, lavoratrici capaci di rivendi-care i propri diritti, sindacaliste, “imprenditrici morali” del conflitto coinvolte in opere assistenziali o instancabili ricercatrici di notizie sulle sorti dei soldati con cui le famiglie avevano perso i contatti.
La drammaturgia, scritta ed interpretata da Simona Sagone, è concepita come un viaggio lungo il fronte interno delle donne nella Bologna del ’15- ’18 attraverso tutte le classi sociali.
Il prologo è affidato a un audio che verrà diffuso dalle ore 20:30 che riproporrà famosi articoli scritti da donne protagoniste della scena editoriale del primo ‘900 che riassumono il lungo e acceso dibattito tra pacifiste e interventiste rispetto alla guerra di Libia e poi l’ingresso dell’Italia nella prima guerra mondiale.
Nel primo quadro gli spettatori incontrano la tranviera Irene Ballanti la cui foto venne pubblicata dal Carlino nell’ottobre del 1916 per narrare, con diffidenza, l’ingresso delle donne in quella professione. Irene è stata immaginata dall’autrice come una pacifista anarchica che frequenta la Camera del Lavoro e si interroga sulle limitazioni imposte alle donne dall’autorizzazione maritale che di fatto impedisce alle donne di prendere de-cisioni autonome.
Il secondo quadro è dedicato alla socialista Argentina Altobelli, prima Segretaria Generale della Federazio-ne Nazionale Lavoratori Terra e prima donna ad essere nella direzione del Partito Socialista. L’Altobelli interviene a Bologna ad una riunione privata in occasione del 1° maggio 1916 notando come il conflitto stia gravando in particolar modo sulle donne proletarie immesse in massa nel meccanismo della produzione al posto degli uomini finendo per essere sfruttate dai padroni con salari più bassi e orari più gravosi di quelli sostenuti dagli uomini.
La terza personaggia messa in scena è Gida Rossi allora insegnante alla Regia Scuola Normale femminile Laura Bassi nonché ispettrice generale dell’Ufficio Notizie che narra la genesi del monumento ai caduti alla Certosa di Bologna a partire dalla realizzazione di un giardino attorno alle tombe dopo il 4° anniversario dell’ingresso in guerra dell’Italia, giardino ideato e curato inizialmente dalle allieve delle Laura Bassi.
La 4° tappa del viaggio è dedicata alle madrine di guerra Teresa e Ida Folli (interpretata da Sara Graci) e alle lettere dal fronte ricevute dalle due sorelle, ora custodite presso la biblioteca del Museo Civico del Risorgi-mento che ha consentito a Youkali di proiettarle all’interno di un’animazione realizzata da Sonny Menegatti.
L’ultima protagonista dello spettacolo è la fondatrice dell’Ufficio Notizie alle famiglie dei militari di terra e di mare, la Contessa Lina Bianconcini Cavazza, rappresentata nel giorno della cerimonia solenne di chiusura dell’Ufficio Notizie il 30 giugno 1919 dopo la consegna degli attestati di benemerenza e delle medaglie alle volontarie da parte dell’allora Ministero della Guerra.
I diversi quadri dello spettacolo vedono in scena la stessa autrice e regista Simona Sagone e sono uniti da momenti musicali curati dal polistrumentista Mirco Mungari che intona canti popolari come "La bella Gigogin", "Nostra patria è il mondo intero", "Mamma dimmelo se sei contenta", proseguendo con "l’Internazionale" e il "De profundis".
Dalle ore 20:00 sarà allestito un PUNTO RISTORO a cura del Circolo Arci Guernelli e il tavolo dei libri al femminile in collaborazione con Trame Libreria Bookshop.
VARIAZIONI METEO
In caso di pioggia lo spettacolo verrà spostato al 16 settembre senza variazione di orario.
La decisione della sospensione verrà segnalata dalle ore 18:00 sulla pagina facebook “Feminologica”.
Le prenotazioni effettuate, salvo disdette, verranno automaticamente spostate alla data alternativa.
PREZZI
Ingresso spettacoli/reading ore 21:00: €10,00
PRENOTAZIONE
Prenotazione obbligatoria: 3334774139, info@youkali.it
MODALITA' PAGAMENTO
BONIFICO bancario sul conto dell’Associazione Culturale Youkali (Emil Banca: IT96N0707202409032000131803- almeno 2 gg prima dell'evento);
PAYPAL (il link per il pagamento verrà inviato dopo la prenotazione);
CONTANTI
Indossare una mascherina e mantenere le distanze. In caso di febbre superiore a 37,5 non è possibile accedere.
E' consigliabile portare un plaid o un cuscino per comodità e arrivare almeno 20 m prima dello spettacolo.
Calendario eventi e le modalità di accesso alla rassegna Feminologica 3 anche su www.youkali.it
Costumi realizzati da Paola Martinelli Arlotti e Monica Ravaglia e le voci registrate di: Alessandro Tampieri, Fiorenzo Fiorito, Mirco Mungari, Sara Graci che completano l’animazione video di Sonny Menegatti.
A cura di Associazione Culturale Youkali
Prenotazione: 3334774139, info@youkali.it
(in caso di pioggia l’evento sarà rimandato al 16 settembre)
Lo spettacolo sarà preceduto alle ore 19:00 da un incontro con UDI Bologna “Scrittura in carcere – l’esperienza di UDI a la Dozza” con Katia Graziosi e Alba Piolanti a ingresso gratuito su prenotazione.
Lo spettacolo “Bologna ’15- ’18 il fronte delle donne” mette in luce il protagonismo femminile nella vita politica e sociale del Paese come produttrici di pensiero su riviste e giornali, lavoratrici capaci di rivendi-care i propri diritti, sindacaliste, “imprenditrici morali” del conflitto coinvolte in opere assistenziali o instancabili ricercatrici di notizie sulle sorti dei soldati con cui le famiglie avevano perso i contatti.
La drammaturgia, scritta ed interpretata da Simona Sagone, è concepita come un viaggio lungo il fronte interno delle donne nella Bologna del ’15- ’18 attraverso tutte le classi sociali.
Il prologo è affidato a un audio che verrà diffuso dalle ore 20:30 che riproporrà famosi articoli scritti da donne protagoniste della scena editoriale del primo ‘900 che riassumono il lungo e acceso dibattito tra pacifiste e interventiste rispetto alla guerra di Libia e poi l’ingresso dell’Italia nella prima guerra mondiale.
Nel primo quadro gli spettatori incontrano la tranviera Irene Ballanti la cui foto venne pubblicata dal Carlino nell’ottobre del 1916 per narrare, con diffidenza, l’ingresso delle donne in quella professione. Irene è stata immaginata dall’autrice come una pacifista anarchica che frequenta la Camera del Lavoro e si interroga sulle limitazioni imposte alle donne dall’autorizzazione maritale che di fatto impedisce alle donne di prendere de-cisioni autonome.
Il secondo quadro è dedicato alla socialista Argentina Altobelli, prima Segretaria Generale della Federazio-ne Nazionale Lavoratori Terra e prima donna ad essere nella direzione del Partito Socialista. L’Altobelli interviene a Bologna ad una riunione privata in occasione del 1° maggio 1916 notando come il conflitto stia gravando in particolar modo sulle donne proletarie immesse in massa nel meccanismo della produzione al posto degli uomini finendo per essere sfruttate dai padroni con salari più bassi e orari più gravosi di quelli sostenuti dagli uomini.
La terza personaggia messa in scena è Gida Rossi allora insegnante alla Regia Scuola Normale femminile Laura Bassi nonché ispettrice generale dell’Ufficio Notizie che narra la genesi del monumento ai caduti alla Certosa di Bologna a partire dalla realizzazione di un giardino attorno alle tombe dopo il 4° anniversario dell’ingresso in guerra dell’Italia, giardino ideato e curato inizialmente dalle allieve delle Laura Bassi.
La 4° tappa del viaggio è dedicata alle madrine di guerra Teresa e Ida Folli (interpretata da Sara Graci) e alle lettere dal fronte ricevute dalle due sorelle, ora custodite presso la biblioteca del Museo Civico del Risorgi-mento che ha consentito a Youkali di proiettarle all’interno di un’animazione realizzata da Sonny Menegatti.
L’ultima protagonista dello spettacolo è la fondatrice dell’Ufficio Notizie alle famiglie dei militari di terra e di mare, la Contessa Lina Bianconcini Cavazza, rappresentata nel giorno della cerimonia solenne di chiusura dell’Ufficio Notizie il 30 giugno 1919 dopo la consegna degli attestati di benemerenza e delle medaglie alle volontarie da parte dell’allora Ministero della Guerra.
I diversi quadri dello spettacolo vedono in scena la stessa autrice e regista Simona Sagone e sono uniti da momenti musicali curati dal polistrumentista Mirco Mungari che intona canti popolari come "La bella Gigogin", "Nostra patria è il mondo intero", "Mamma dimmelo se sei contenta", proseguendo con "l’Internazionale" e il "De profundis".
Dalle ore 20:00 sarà allestito un PUNTO RISTORO a cura del Circolo Arci Guernelli e il tavolo dei libri al femminile in collaborazione con Trame Libreria Bookshop.
VARIAZIONI METEO
In caso di pioggia lo spettacolo verrà spostato al 16 settembre senza variazione di orario.
La decisione della sospensione verrà segnalata dalle ore 18:00 sulla pagina facebook “Feminologica”.
Le prenotazioni effettuate, salvo disdette, verranno automaticamente spostate alla data alternativa.
PREZZI
Ingresso spettacoli/reading ore 21:00: €10,00
PRENOTAZIONE
Prenotazione obbligatoria: 3334774139, info@youkali.it
MODALITA' PAGAMENTO
BONIFICO bancario sul conto dell’Associazione Culturale Youkali (Emil Banca: IT96N0707202409032000131803- almeno 2 gg prima dell'evento);
PAYPAL (il link per il pagamento verrà inviato dopo la prenotazione);
CONTANTI
Indossare una mascherina e mantenere le distanze. In caso di febbre superiore a 37,5 non è possibile accedere.
E' consigliabile portare un plaid o un cuscino per comodità e arrivare almeno 20 m prima dello spettacolo.
Calendario eventi e le modalità di accesso alla rassegna Feminologica 3 anche su www.youkali.it
15
settembre 2020
Bologna ’15-’18. Il fronte delle donne
15 settembre 2020
serata - evento
Location
ANFITEATRO DEL PARCO VILLA SPADA
Bologna, Via di Casaglia, 3, (BO)
Bologna, Via di Casaglia, 3, (BO)
Biglietti
€ 10
Orario di apertura
h 21-22:30
Sito web
Ufficio stampa
Media Allo Scoperto
Autore
Autore testo critico
Progetto grafico
Media partner
Produzione organizzazione
Sponsor
Patrocini