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Bonfanti | Carozzi | Ceglie
mostra degli artisti Luca Bonfanti, Alessandro Carozzi e Mauro Ceglie.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dall'8 al 22 maggio il Bice Bugatti Club ospita presso la Chie Art Gallery di Milano la mostra degli artisti Luca Bonfanti, Alessandro Carozzi e Mauro Ceglie.
Luca Bonfanti nasce a Desio (MB) nel 1973, dove vive e lavora. Intorno ai 10 anni arriva la passione per la fotografia, protagonista indiscussa di tutta la sua vita, e, per un certo periodo, sua attività professionale. Diplomato in grafica pubblicitaria, sente pero' il bisogno di dedicarsi alla pittura con attenzione, curiosità, e la voglia di conoscere direttamente gli artisti. Inizia a dipingere da autodidatta, affiancando alla pratica anche lo studio del pensiero e dei concetti dell'arte.
Per Bonfanti la pittura e' un incontro con il mondo e le sue mille espressioni di uomini e cose viste come natura divina pura e profonda, intimamente, senza contaminazioni. La sua ricerca artistica spazia dalla fotografia alla pittura e alla scultura. Oggi e' titolare dell'agenzia pubblicitaria Bimage Communication e presidente dell'Associazione artistica ArtLab, nonche' membro degli artisti del Museo della Permanente di Milano, dell'Associazione nazionale fotografi professionisti Tau Visual e dell'International Advertising Association (IAA). Dal 2005 frequenta la Libera Accademia di Vittorio Viviani di Nova Milanese. Ha vinto diversi premi e ha preso parte a mostre e concorsi nazionali e internazionali.
Alessandro Carozzzi nasce a Monza nel 1976. Si diploma al Liceo scientifico De Amicis di Cantu' nel 1996, e consegue il diploma in pittura presso l'Accademia di belle arti Aldo Galli di Como nel 2001. Nel 2004, presso il Politecnico di Milano, consegue l'abilitazione per l'insegnamento di Disegno e Storia dell'Arte nei Licei e Istituti Superiori, dove lavora con incarico annuale.
Dal 2000 e' docente di pittura e incisione presso la Famiglia Artistica Lissonese Gino Meloni con lo scultore Ermes Meloni. Dal 2005 insegna incisione presso la Libera Accademia di Pittura Vittorio Viviani di Nova Milanese con il pittore Alessandro Savelli.
Dal 2000 si dedica alla creazione e realizzazione delle copertine dei cd musicali del gruppo rock Dolly Varden per il quale nel 2003 realizza la scenografia dello spettacolo Il tempo ci unisce. Nel 2002 collabora alla decorazione di alcuni locali di Milano con la scenografa Carla Ceravolo mentre l'anno seguente collabora alla scenografia dello spettacolo Le Allucinazioni Artistiche promossa dalla Cooperativa Linea dell'arco di Lecco.
Nel 1998 l'esordio in mostra personale al BlacK Horse pub di Cermenate, seguito dalla partecipazione a diverse collettive presso locali e gallerie di Milano e Brianza.
Partecipa a vari concorsi in Brianza, nel 2000 vince il premio Miglior Opera Grafica della XXI Rassegna Nazionale della Pittura del Comune di Macherio, nel 2002 il quarto premio Rotary Club Briantei, sezione Giovani Promesse, nel 2006 la targa Premio Segantini, Nova Milanese.
Si dedica principalmente alla pittura e all'incisione, e nei suoi lavori sperimenta l'unione delle due tecniche.
Vive a Monza e lavora a Renate Brianza.
Mauro Ceglie nasce a Santo Stefano Lodigiano nel 1955 e, dopo il diploma a Piacenza, si trasferisce a Venezia per frequentare l'Accademia. Perfeziona il suo apprendistato, in particolare per l'uso del marmo, nei laboratori di Carrara. Accanto a questo percorso formativo sono di fondamentale importanza i tre anni passati vicino al Maestro Francesco Messina, di cui assimila il rigore.
Nel 1981 l'annuario d'arte Comed gli dedica ampio spazio a seguito del riconoscimento ottenuto dalla critica milanese come scultore figurativo-moderno emergente. Vince il Primo Premio per la scultura alla Biennale Dantesca di Ravenna, alla biennale Città di La Spezia e alla quadriennale di Cremona. Nel 2002 riceve il riconoscimento alla professionalità dal Rotary Club e dal Centro Culturale S. Cristoforo di Lodi.
Dal 1981 partecipa a numerose mostre collettive e personali in Italia e all'estero.
"Ceglie sente e vede la vita e ne imprime il sussulto nelle forme plastiche, continuazione dell'energia del suo corpo, della forza delle sue mani. Per questo e' scultore. Oltre al cavallo la figura femminile, la ballerina, con la sua energia, i suoi muscoli, la sua tensione nello spazio: la vitalità animale e insieme l'anima della figura femminile, nella sua grazia e nella sua tensione corporea. A un certo punto, le forme mutano e si avviano a dimensioni che possono sembrare astratte, masse da cui esce un volto, da cui esce una mano.
Si vede ora come la scultura sia un'esperienza e una ricerca in una forma: non una forma soltanto pensata, ma una forma della realtà. Ecco, in questo senso c'e' un'elaborazione ulteriore in Mauro Ceglie: dalla forma compiuta, cioe' dal sentimento della forma e della materia che la esprime, esce un'idea, esce un pensiero. Qui c'e' una forma pensante, c'e' un pensiero che dipende dalla materia; e' un processo interessante, ed e' questo che differenzia lo scultore dal pittore" (Vittorio Sgarbi)
I quadri di Luca Bonfanti in mostra sono enigmi di presenze sospese nello spazio, avvolte da un silenzio che e' introspezione e intimità. Meditazioni sull'essere e l'esistere, riflessioni in cui si affrontano temi sostanziali come la solitudine e il rapporto tra l'uomo e il suo destino. L'artista entra in empatia con gli esseri viventi e l'universo tutto per restituire sulla tela le emozioni di un contatto limpido e profondo.
I dipinti di Alessandro Carozzi ora esposti sono dedicati al tema dei Corpi Emotivi di cui l'artista scrive: -Corpi Emotivi vibrano sulla tela, vivono rimorsi lontani / Corpi Emotivi vibrano nella mente, rimpiangono sentimenti incompiuti / Corpi Emotivi vibrano di paure inconsapevoli, elaborano cio' che hanno rimosso / Corpi Emotivi spaccati e confusi, violati da essi stessi perche' Corpi Emotivi-.
Tecniche miste su tela, immagini rarefatte ed estenuate, corpi evasi e al contempo presenti che lasciano tracce di se' con segno grafico sicuro ed incisivo.
Le opere di Mauro Ceglie presentate alla Bice Bugatti Club Gallery mostrano tutta la perizia e la maestria dello scultore, classico e contemporaneo, capace di intessere marmo e bronzo con gli aneliti vitali piu' sfuggenti e sotterranei. Immagini di nudi e cavalli, forme plastiche palpitanti espresse in una materia corposa ed energica che evoca la poesia dell'esistenza.
Luca Bonfanti nasce a Desio (MB) nel 1973, dove vive e lavora. Intorno ai 10 anni arriva la passione per la fotografia, protagonista indiscussa di tutta la sua vita, e, per un certo periodo, sua attività professionale. Diplomato in grafica pubblicitaria, sente pero' il bisogno di dedicarsi alla pittura con attenzione, curiosità, e la voglia di conoscere direttamente gli artisti. Inizia a dipingere da autodidatta, affiancando alla pratica anche lo studio del pensiero e dei concetti dell'arte.
Per Bonfanti la pittura e' un incontro con il mondo e le sue mille espressioni di uomini e cose viste come natura divina pura e profonda, intimamente, senza contaminazioni. La sua ricerca artistica spazia dalla fotografia alla pittura e alla scultura. Oggi e' titolare dell'agenzia pubblicitaria Bimage Communication e presidente dell'Associazione artistica ArtLab, nonche' membro degli artisti del Museo della Permanente di Milano, dell'Associazione nazionale fotografi professionisti Tau Visual e dell'International Advertising Association (IAA). Dal 2005 frequenta la Libera Accademia di Vittorio Viviani di Nova Milanese. Ha vinto diversi premi e ha preso parte a mostre e concorsi nazionali e internazionali.
Alessandro Carozzzi nasce a Monza nel 1976. Si diploma al Liceo scientifico De Amicis di Cantu' nel 1996, e consegue il diploma in pittura presso l'Accademia di belle arti Aldo Galli di Como nel 2001. Nel 2004, presso il Politecnico di Milano, consegue l'abilitazione per l'insegnamento di Disegno e Storia dell'Arte nei Licei e Istituti Superiori, dove lavora con incarico annuale.
Dal 2000 e' docente di pittura e incisione presso la Famiglia Artistica Lissonese Gino Meloni con lo scultore Ermes Meloni. Dal 2005 insegna incisione presso la Libera Accademia di Pittura Vittorio Viviani di Nova Milanese con il pittore Alessandro Savelli.
Dal 2000 si dedica alla creazione e realizzazione delle copertine dei cd musicali del gruppo rock Dolly Varden per il quale nel 2003 realizza la scenografia dello spettacolo Il tempo ci unisce. Nel 2002 collabora alla decorazione di alcuni locali di Milano con la scenografa Carla Ceravolo mentre l'anno seguente collabora alla scenografia dello spettacolo Le Allucinazioni Artistiche promossa dalla Cooperativa Linea dell'arco di Lecco.
Nel 1998 l'esordio in mostra personale al BlacK Horse pub di Cermenate, seguito dalla partecipazione a diverse collettive presso locali e gallerie di Milano e Brianza.
Partecipa a vari concorsi in Brianza, nel 2000 vince il premio Miglior Opera Grafica della XXI Rassegna Nazionale della Pittura del Comune di Macherio, nel 2002 il quarto premio Rotary Club Briantei, sezione Giovani Promesse, nel 2006 la targa Premio Segantini, Nova Milanese.
Si dedica principalmente alla pittura e all'incisione, e nei suoi lavori sperimenta l'unione delle due tecniche.
Vive a Monza e lavora a Renate Brianza.
Mauro Ceglie nasce a Santo Stefano Lodigiano nel 1955 e, dopo il diploma a Piacenza, si trasferisce a Venezia per frequentare l'Accademia. Perfeziona il suo apprendistato, in particolare per l'uso del marmo, nei laboratori di Carrara. Accanto a questo percorso formativo sono di fondamentale importanza i tre anni passati vicino al Maestro Francesco Messina, di cui assimila il rigore.
Nel 1981 l'annuario d'arte Comed gli dedica ampio spazio a seguito del riconoscimento ottenuto dalla critica milanese come scultore figurativo-moderno emergente. Vince il Primo Premio per la scultura alla Biennale Dantesca di Ravenna, alla biennale Città di La Spezia e alla quadriennale di Cremona. Nel 2002 riceve il riconoscimento alla professionalità dal Rotary Club e dal Centro Culturale S. Cristoforo di Lodi.
Dal 1981 partecipa a numerose mostre collettive e personali in Italia e all'estero.
"Ceglie sente e vede la vita e ne imprime il sussulto nelle forme plastiche, continuazione dell'energia del suo corpo, della forza delle sue mani. Per questo e' scultore. Oltre al cavallo la figura femminile, la ballerina, con la sua energia, i suoi muscoli, la sua tensione nello spazio: la vitalità animale e insieme l'anima della figura femminile, nella sua grazia e nella sua tensione corporea. A un certo punto, le forme mutano e si avviano a dimensioni che possono sembrare astratte, masse da cui esce un volto, da cui esce una mano.
Si vede ora come la scultura sia un'esperienza e una ricerca in una forma: non una forma soltanto pensata, ma una forma della realtà. Ecco, in questo senso c'e' un'elaborazione ulteriore in Mauro Ceglie: dalla forma compiuta, cioe' dal sentimento della forma e della materia che la esprime, esce un'idea, esce un pensiero. Qui c'e' una forma pensante, c'e' un pensiero che dipende dalla materia; e' un processo interessante, ed e' questo che differenzia lo scultore dal pittore" (Vittorio Sgarbi)
I quadri di Luca Bonfanti in mostra sono enigmi di presenze sospese nello spazio, avvolte da un silenzio che e' introspezione e intimità. Meditazioni sull'essere e l'esistere, riflessioni in cui si affrontano temi sostanziali come la solitudine e il rapporto tra l'uomo e il suo destino. L'artista entra in empatia con gli esseri viventi e l'universo tutto per restituire sulla tela le emozioni di un contatto limpido e profondo.
I dipinti di Alessandro Carozzi ora esposti sono dedicati al tema dei Corpi Emotivi di cui l'artista scrive: -Corpi Emotivi vibrano sulla tela, vivono rimorsi lontani / Corpi Emotivi vibrano nella mente, rimpiangono sentimenti incompiuti / Corpi Emotivi vibrano di paure inconsapevoli, elaborano cio' che hanno rimosso / Corpi Emotivi spaccati e confusi, violati da essi stessi perche' Corpi Emotivi-.
Tecniche miste su tela, immagini rarefatte ed estenuate, corpi evasi e al contempo presenti che lasciano tracce di se' con segno grafico sicuro ed incisivo.
Le opere di Mauro Ceglie presentate alla Bice Bugatti Club Gallery mostrano tutta la perizia e la maestria dello scultore, classico e contemporaneo, capace di intessere marmo e bronzo con gli aneliti vitali piu' sfuggenti e sotterranei. Immagini di nudi e cavalli, forme plastiche palpitanti espresse in una materia corposa ed energica che evoca la poesia dell'esistenza.
12
maggio 2010
Bonfanti | Carozzi | Ceglie
Dal 12 al 22 maggio 2010
arte contemporanea
Location
CHIE ART GALLERY
Milano, Viale Premuda, 27, (Milano)
Milano, Viale Premuda, 27, (Milano)
Orario di apertura
ore 16.00 – 19.30 tutti i giorni; chiuso Domenica e Giovedì
Vernissage
12 Maggio 2010, ore 18
Autore