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Border Transits
La mostra, a cura di Valeria De Simoni e Massimiliano Messieri, propone un’analisi del concetto di confine nelle sue diverse declinazioni, referenziali e metaforiche, attraverso la ricerca poetica di alcuni giovani artisti della scena contemporanea italiana.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Nell'ambito di PARATISSIMA, dal 3 al 7 novembre 2010 per tutto il quartiere di San Salvario a Torino, la galleria DAC presenta:
BORDER TRANSITS
Corso Marconi, 10
Mostra collettiva con opere di: Alessandra Baldoni (fotografia), Daniela Carati (fotografia), Juan Carlos Ceci (pittura), Silvia Chiarini (installazione/disegno), Francesco Lauretta (pittura), Nico Macina (video), Elisa Monaldi (video), Silvia Noferi(fotografia), Michela Pozzi (video), Micheal Rotondi (disegno)La mostra, a cura di Valeria De Simoni e Massimiliano Messieri, propone un’analisi del concetto di confine nelle sue diverse declinazioni, referenziali e metaforiche, attraverso la ricerca poetica di alcuni giovani artisti della scena contemporanea italiana.
La necessità di definire e delimitare lo spazio - spazio oggettivo, quello dei fisici e dei matematici; spazio dell’ego, ovvero relativo all’adattamento individuale e spazio immanente e soggettivo, quello cioè dell’inconscio che include gli orientamenti individuali e la nozione dei sistemi spaziali della cultura nel suo complesso (Pagnini Alberti) - è un’esigenza quotidiana per l’uomo. Tuttavia, il contesto ambientale in cui si muove l’uomo contemporaneo prescinde infatti dalla prossimità spaziale, dai limiti fisici e geografici; l’area vitale è come ampliata da una tecnologia sempre più avanzata che favorisce lo sviluppo di una dimensione anche virtuale. La connettività e l’interattività che offre Internet, ad esempio, sono estensioni immateriali che cambiano completamente il concetto di ambiente e i relativi confini. Forme socio-culturali vengono dunque condivise da interlocutori svariatamente distribuiti nello spazio. Deterritorializzato e molteplice, ogni punto di intersezione, di incontro, di scambio, può essere inteso allora come habitat (De Simoni). In questi termini, quali sono i nostri confini? Dove le frontiere? Quanto sono marcatamente tracciate? In che modo vengono varcate? Qual’è lo spazio vitale, il raggio d’azione, in cui si muovono, ad esempio, gli artisti selezionati in occasione della mostra?
Venerdì 5 novembre 2010, ore 22:00
Concerto di Nicola Baroni (violoncello e live electronics)
XXI SECOLO: IL VIOLONCELLO ITALIANO - Musiche di M. Messieri, C. Benzi, J. Harvey, G. Gan Ru, C. Cardew, G. Scelsi
Sabato 6 novembre, ore 22:00
Concerto del Duo Messieri/Selva (sassofono e live electronics)
MA$KEN - Musiche di M. Messieri e T. RileyIl
Spazio DAC
Via Principe Tommaso 21/D
La galleria DAC presenta a Paratissima una collettiva dei suoi artisti (Daniela Carati, Juan Carlos Ceci, Silvia Chiarini, Sasha Drutskoy, Christian Heilig, Silvia Noferi, Daniele Ratti, Icon Tada...).
Verrà presentata anche una selezione delle ultime creazioni ARTWO, opere di design ideate da artisti contemporanei che ri-elaborano oggetti d’uso quotidiano in forma e contesto nuovi.
BORDER TRANSITS
Corso Marconi, 10
Mostra collettiva con opere di: Alessandra Baldoni (fotografia), Daniela Carati (fotografia), Juan Carlos Ceci (pittura), Silvia Chiarini (installazione/disegno), Francesco Lauretta (pittura), Nico Macina (video), Elisa Monaldi (video), Silvia Noferi(fotografia), Michela Pozzi (video), Micheal Rotondi (disegno)La mostra, a cura di Valeria De Simoni e Massimiliano Messieri, propone un’analisi del concetto di confine nelle sue diverse declinazioni, referenziali e metaforiche, attraverso la ricerca poetica di alcuni giovani artisti della scena contemporanea italiana.
La necessità di definire e delimitare lo spazio - spazio oggettivo, quello dei fisici e dei matematici; spazio dell’ego, ovvero relativo all’adattamento individuale e spazio immanente e soggettivo, quello cioè dell’inconscio che include gli orientamenti individuali e la nozione dei sistemi spaziali della cultura nel suo complesso (Pagnini Alberti) - è un’esigenza quotidiana per l’uomo. Tuttavia, il contesto ambientale in cui si muove l’uomo contemporaneo prescinde infatti dalla prossimità spaziale, dai limiti fisici e geografici; l’area vitale è come ampliata da una tecnologia sempre più avanzata che favorisce lo sviluppo di una dimensione anche virtuale. La connettività e l’interattività che offre Internet, ad esempio, sono estensioni immateriali che cambiano completamente il concetto di ambiente e i relativi confini. Forme socio-culturali vengono dunque condivise da interlocutori svariatamente distribuiti nello spazio. Deterritorializzato e molteplice, ogni punto di intersezione, di incontro, di scambio, può essere inteso allora come habitat (De Simoni). In questi termini, quali sono i nostri confini? Dove le frontiere? Quanto sono marcatamente tracciate? In che modo vengono varcate? Qual’è lo spazio vitale, il raggio d’azione, in cui si muovono, ad esempio, gli artisti selezionati in occasione della mostra?
Venerdì 5 novembre 2010, ore 22:00
Concerto di Nicola Baroni (violoncello e live electronics)
XXI SECOLO: IL VIOLONCELLO ITALIANO - Musiche di M. Messieri, C. Benzi, J. Harvey, G. Gan Ru, C. Cardew, G. Scelsi
Sabato 6 novembre, ore 22:00
Concerto del Duo Messieri/Selva (sassofono e live electronics)
MA$KEN - Musiche di M. Messieri e T. RileyIl
Spazio DAC
Via Principe Tommaso 21/D
La galleria DAC presenta a Paratissima una collettiva dei suoi artisti (Daniela Carati, Juan Carlos Ceci, Silvia Chiarini, Sasha Drutskoy, Christian Heilig, Silvia Noferi, Daniele Ratti, Icon Tada...).
Verrà presentata anche una selezione delle ultime creazioni ARTWO, opere di design ideate da artisti contemporanei che ri-elaborano oggetti d’uso quotidiano in forma e contesto nuovi.
03
novembre 2010
Border Transits
Dal 03 al 07 novembre 2010
arte contemporanea
Location
EX PALAZZO FIAT
Torino, Corso Guglielmo Marconi, 10, (Torino)
Torino, Corso Guglielmo Marconi, 10, (Torino)
Sito web
www.paratissima.it
Autore
Curatore