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BorderLine
“BorderLine”, linea di confine. Un nuovo appuntamento con l’arte contemporanea al MaM (Museo delle Arti e dei Mestieri) della Provincia di Cosenza a Cosenza nella persona del Presidente Francesco Iacucci.
Comunicato stampa
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“BorderLine”, linea di confine. Un nuovo appuntamento con l’arte contemporanea al MaM (Museo delle Arti e dei Mestieri) della Provincia di Cosenza a Cosenza nella persona del Presidente Francesco Iacucci. Dopo la collettiva di Mater Terra2 e la personale di Giorgio Bartocci “Miniera”, giorno 1 luglio 2017 alle ore 19.00 torna di scena un importante collettiva di arte contemporanea con quattro grandi artisti, Jole Serreli, Gennaro Barci, Arianna Matta e Jara Marzulli, sotto la direzione scientifica di Roberto Bilotti Ruggi D’Aragona e a cura di Marilena Morabito.
BorderLine, il confine è, sottolinea Marilena Morabito, letteralmente, cum-finis, ciò che separa e nel contempo unisce, ciò che ci accomuna all’altro, qualunque cosa l’altro o l’oltre sia o significhi.
Spesso solo metafora, per definire la linea oltre la quale la nostra giurisdizione e i nostri sentimenti non riescono ad arrivare, dove ogni caratteristica individuale svanisce, linea oltre la quale la vista non scorge i propri obiettivi, linea immaginaria che ci separa da popoli e civiltà, quello che separa le arti ed il sapere. Il limite, nella sua duplicità del significato, deriva da due differenti sostantivi latini, limes - limitis e limen - liminis. Il primo assume un’accezione negativa di confine, come ad indicare una barriera per l’uomo che lo segrega in una sorta di prigionia; al contrario, il secondo acquista un valore di soglia, che è per l’uomo il passaggio, l’apertura verso nuovi orizzonti, il varcare la soglia significa passare da uno status ad un altro stato dell’essere. Esiste realmente, questa linea oltre la quale vi è un mondo asettico composto da contenitori a tenuta stagna in cui nulla viene contaminato, nulla viene influenzato e nulla può avere una lettura interpretativa diversa da quella che è stata pensata? […]
Il vernissage della mostra sarà alle ore 19.00 del giorno 1 luglio 2017 e rimarrà aperta al pubblico fino al 1 agosto 2017, ingresso gratuito.
Il coordinamento è dell’associazione ACAV nella persona del presidente Stefano Milazzo e dell’artista Franco Paternostro, la mostra è a cura di Marilena Morabito, gli artisti protagonisti della collettiva sono Jole Serreli, Gennaro Barci, Arianna Matta e Jara Marzulli.
Inoltre grazie alla partecipazione della compagnia teatrale “La compagnia della pigna”, durante il periodo dell’esposizione sarà realizzato un laboratorio teatrale a cura della regista Francesca Manna che metterà in stretta correlazione l’Arte e il Teatro.
I partecipanti al corso teatrale potranno confrontarsi così con gli artisti di “BorderLine” e con le loro opere, al fine di produrre un testo teatrale ispirandosi alla loro arte.
BorderLine, il confine è, sottolinea Marilena Morabito, letteralmente, cum-finis, ciò che separa e nel contempo unisce, ciò che ci accomuna all’altro, qualunque cosa l’altro o l’oltre sia o significhi.
Spesso solo metafora, per definire la linea oltre la quale la nostra giurisdizione e i nostri sentimenti non riescono ad arrivare, dove ogni caratteristica individuale svanisce, linea oltre la quale la vista non scorge i propri obiettivi, linea immaginaria che ci separa da popoli e civiltà, quello che separa le arti ed il sapere. Il limite, nella sua duplicità del significato, deriva da due differenti sostantivi latini, limes - limitis e limen - liminis. Il primo assume un’accezione negativa di confine, come ad indicare una barriera per l’uomo che lo segrega in una sorta di prigionia; al contrario, il secondo acquista un valore di soglia, che è per l’uomo il passaggio, l’apertura verso nuovi orizzonti, il varcare la soglia significa passare da uno status ad un altro stato dell’essere. Esiste realmente, questa linea oltre la quale vi è un mondo asettico composto da contenitori a tenuta stagna in cui nulla viene contaminato, nulla viene influenzato e nulla può avere una lettura interpretativa diversa da quella che è stata pensata? […]
Il vernissage della mostra sarà alle ore 19.00 del giorno 1 luglio 2017 e rimarrà aperta al pubblico fino al 1 agosto 2017, ingresso gratuito.
Il coordinamento è dell’associazione ACAV nella persona del presidente Stefano Milazzo e dell’artista Franco Paternostro, la mostra è a cura di Marilena Morabito, gli artisti protagonisti della collettiva sono Jole Serreli, Gennaro Barci, Arianna Matta e Jara Marzulli.
Inoltre grazie alla partecipazione della compagnia teatrale “La compagnia della pigna”, durante il periodo dell’esposizione sarà realizzato un laboratorio teatrale a cura della regista Francesca Manna che metterà in stretta correlazione l’Arte e il Teatro.
I partecipanti al corso teatrale potranno confrontarsi così con gli artisti di “BorderLine” e con le loro opere, al fine di produrre un testo teatrale ispirandosi alla loro arte.
01
luglio 2017
BorderLine
Dal primo luglio al primo agosto 2017
arte contemporanea
Location
MAM – MUSEO DELLE ARTI E DEI MESTIERI DELLA PROVINCIA DI COSENZA
Cosenza, Corso Bernardino Telesio, 17, (Cosenza)
Cosenza, Corso Bernardino Telesio, 17, (Cosenza)
Autore
Curatore