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Borsetti & Fabre – Il Cristo del Mantegna e oltre
Borsetti & Fabre ci guidano “dentro” lo spazio pittorico del Cristo morto di Andrea Mantegna, capolavoro delle più ardite ricerche prospettiche rinascimentali. Mantegna tendeva sempre a disporre le sue figure come personaggi attivi in una scena aperta, mirando a coinvolgere direttamente nello spazio d’azione lo spettatore
Comunicato stampa
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Il 2006 è l’anno del quinto centenario della morte di Andrea Mantegna, tra i massimi artisti europei, nato nel 1431 a Isola di Carturo (ora Isola Mantegna, amministrativamente legata al comune di Piazzola sul Brenta) e morto a Mantova il 13 settembre 1506. L’evento è di notevole rilievo culturale, poiché Mantegna è universalmente riconosciuto tra le più alte personalità artistiche del Rinascimento e, insieme a Donatello, come colui che da Padova promosse la diffusione in tutta l’Europa degli ideali della rinascita classica. Questa importante circostanza ha indotto la Città di Piazzola sul Brenta, in intesa con l’Amministrazione Provinciale di Padova e l’Amministrazione Regionale, a proporsi come parte attiva nel Comitato Nazionale per le celebrazioni che si occupa del grande evento e delle mostre di Padova, Verona e Mantova.
A Piazzola sul Brenta, territorio natale dell’artista, si è formalizzata la costituzione di un comitato scientifico per celebrare al meglio l’occasione, valorizzando il grandioso spazio scenografico di Villa Contarini con momenti atti alla divulgazione didattica dell’opera dell’eminente pittore insieme al territorio circostante e alle sue prestigiose realtà produttive. Il programma delle celebrazioni comprende iniziative di diverse tipologie: alle mostre, parte più rappresentativa del programma, si affiancano infatti concerti, concorsi grafico-pittorici e il conio di una medaglia commemorativa.
17 giugno 2006 - Villa Contarini - Inaugurazione delle Mostre
21.00 Solisti Veneti: Concerto nel Giardino dei Limoni
I Solisti Veneti, diretti da Claudio Scimone I Solisti Veneti, diretti da Claudio Simone, ritenuti dal pubblico e dalla critica una delle orchestre più attive e prestigiose in campo mondiale, si sono affermati come complesso di rilievo internazionale non solo per l'attività in ambito concertistico e discografico, ma anche per la grande varietà delle iniziative culturali e a rtistiche. Fondato nel 1959 a Padova, il Gruppo ha tenuto oltre 4000 concerti in più di 50 Paesi di tutto il mondo, partecipando inoltre regolarmente ai più importanti Festival, fra cui il Festival di Salisburgo a cui sono invitati ininterrottamente dal 1965 (unico gruppo straniero con tale assiduità di presenza). Hanno registrato oltre 300 dischi LP e CD per Case multinazionali come Erato-WEA e BMG-RCA. Il repertorio spazia dalla musica strumentale del '700 ai grandi capolavori sinfonico-corali di tutti i tempi.
17 giugno 2006 – 1 ottobre 2006
18.00 Borsetti & Fabre - Il Cristo del Mantegna e oltre - Ricomposizione del “Cristo morto nel sepolcro”
Borsetti & Fabre ci guidano “dentro” lo spazio pittorico del Cristo morto di Andrea Mantegna, capolavoro delle più ardite ricerche prospettiche rinascimentali. Mantegna tendeva sempre a disporre le sue figure come personaggi attivi in una scena aperta, mirando a coinvolgere direttamente nello spazio d’azione lo spettatore. La figura del Cristo segue il riguardante in ogni suo spostamento, creando una percezione di spazialità circolare attorno al corpo disteso. Di qui lo spunto di Borsetti & Fabre a continuare la sollecitazione visiva del quadro, realizzando una situazione teatrale identica, e consentendo all’osservatore “coinvolto” di curiosare nello spazio scenico, di spostarsi per guardare e quindi partecipare all’evento da angolature diverse. Il tutto restituisce il clima morale e il profondo senso tragico del Cristo morto del Mantegna, in un prolungato e articolato omaggio all’acrobatica intelaiatura prospettica con la quale il grande artista padovano interpretò la “fisicità” della morte. Con l’occhio magico dell’apparato fotografico Carlo Fabre saggia ogni angolatura espressiva del luogo scenico, ricostruito su ideazione di Alessandra Borsetti Venier. Catalogo Morgana Edizioni.
Dimitrije Popovic: Ricerca stilistica e tematica sul carattere disegnativo di Andrea Mantegna.
L’artista montenegrino espone la sua ricerca stilistica e tematica su alcune opere di Mantegna, esaltandone il carattere disegnativo. Il mondo di Mantegna non è inerte, statico: trattasi di un mondo dinamico e vitale del movimento interiore ed esteriore, un mondo in perenne trasformazione. Partendo da questo presupposto Dimitrije Popovic scruta ed interpreta la sua figura. L'arte di Popovic è una ricerca di un ordine, di una bellezza che nasce dal rapporto perfetto tra il bene ed il male, tra le forme e l'equilibrio, tra il mito e il nuovo, tra una vita regolata secondo un principio armonioso del dolore e un senso di tensione riparatrice di un mondo sopraffatto da dubbi, che rivelano la vulnerabilità della vita stessa.
Mantegna e l’incisione: Venti artisti che esaltano la grande importanza del Mantegna incisore
Andrea Mantegna fu un grande pittore ma anche come incisore ebbe un ruolo fondamentale, precursore della scuola tedesca. Egli comprese da subito la potenzialità espressiva della nuova arte a stampa e dunque dell’immagine ripetibile. Venti artisti incisori realizzano una mostra che esalta la sua straordinaria importanza come incisore alla fine del ‘500.
Andreas Mantinea…Pinxit: percorso didattico tra le principali opere di Mantegna
La riproduzioni delle opere su tela in dimensioni reali racconta del Mantegna come grande disegnatore e inventore della prospettiva, e come primo incisore d’Europa e precursore della scuola tedesca.
A Piazzola sul Brenta, territorio natale dell’artista, si è formalizzata la costituzione di un comitato scientifico per celebrare al meglio l’occasione, valorizzando il grandioso spazio scenografico di Villa Contarini con momenti atti alla divulgazione didattica dell’opera dell’eminente pittore insieme al territorio circostante e alle sue prestigiose realtà produttive. Il programma delle celebrazioni comprende iniziative di diverse tipologie: alle mostre, parte più rappresentativa del programma, si affiancano infatti concerti, concorsi grafico-pittorici e il conio di una medaglia commemorativa.
17 giugno 2006 - Villa Contarini - Inaugurazione delle Mostre
21.00 Solisti Veneti: Concerto nel Giardino dei Limoni
I Solisti Veneti, diretti da Claudio Scimone I Solisti Veneti, diretti da Claudio Simone, ritenuti dal pubblico e dalla critica una delle orchestre più attive e prestigiose in campo mondiale, si sono affermati come complesso di rilievo internazionale non solo per l'attività in ambito concertistico e discografico, ma anche per la grande varietà delle iniziative culturali e a rtistiche. Fondato nel 1959 a Padova, il Gruppo ha tenuto oltre 4000 concerti in più di 50 Paesi di tutto il mondo, partecipando inoltre regolarmente ai più importanti Festival, fra cui il Festival di Salisburgo a cui sono invitati ininterrottamente dal 1965 (unico gruppo straniero con tale assiduità di presenza). Hanno registrato oltre 300 dischi LP e CD per Case multinazionali come Erato-WEA e BMG-RCA. Il repertorio spazia dalla musica strumentale del '700 ai grandi capolavori sinfonico-corali di tutti i tempi.
17 giugno 2006 – 1 ottobre 2006
18.00 Borsetti & Fabre - Il Cristo del Mantegna e oltre - Ricomposizione del “Cristo morto nel sepolcro”
Borsetti & Fabre ci guidano “dentro” lo spazio pittorico del Cristo morto di Andrea Mantegna, capolavoro delle più ardite ricerche prospettiche rinascimentali. Mantegna tendeva sempre a disporre le sue figure come personaggi attivi in una scena aperta, mirando a coinvolgere direttamente nello spazio d’azione lo spettatore. La figura del Cristo segue il riguardante in ogni suo spostamento, creando una percezione di spazialità circolare attorno al corpo disteso. Di qui lo spunto di Borsetti & Fabre a continuare la sollecitazione visiva del quadro, realizzando una situazione teatrale identica, e consentendo all’osservatore “coinvolto” di curiosare nello spazio scenico, di spostarsi per guardare e quindi partecipare all’evento da angolature diverse. Il tutto restituisce il clima morale e il profondo senso tragico del Cristo morto del Mantegna, in un prolungato e articolato omaggio all’acrobatica intelaiatura prospettica con la quale il grande artista padovano interpretò la “fisicità” della morte. Con l’occhio magico dell’apparato fotografico Carlo Fabre saggia ogni angolatura espressiva del luogo scenico, ricostruito su ideazione di Alessandra Borsetti Venier. Catalogo Morgana Edizioni.
Dimitrije Popovic: Ricerca stilistica e tematica sul carattere disegnativo di Andrea Mantegna.
L’artista montenegrino espone la sua ricerca stilistica e tematica su alcune opere di Mantegna, esaltandone il carattere disegnativo. Il mondo di Mantegna non è inerte, statico: trattasi di un mondo dinamico e vitale del movimento interiore ed esteriore, un mondo in perenne trasformazione. Partendo da questo presupposto Dimitrije Popovic scruta ed interpreta la sua figura. L'arte di Popovic è una ricerca di un ordine, di una bellezza che nasce dal rapporto perfetto tra il bene ed il male, tra le forme e l'equilibrio, tra il mito e il nuovo, tra una vita regolata secondo un principio armonioso del dolore e un senso di tensione riparatrice di un mondo sopraffatto da dubbi, che rivelano la vulnerabilità della vita stessa.
Mantegna e l’incisione: Venti artisti che esaltano la grande importanza del Mantegna incisore
Andrea Mantegna fu un grande pittore ma anche come incisore ebbe un ruolo fondamentale, precursore della scuola tedesca. Egli comprese da subito la potenzialità espressiva della nuova arte a stampa e dunque dell’immagine ripetibile. Venti artisti incisori realizzano una mostra che esalta la sua straordinaria importanza come incisore alla fine del ‘500.
Andreas Mantinea…Pinxit: percorso didattico tra le principali opere di Mantegna
La riproduzioni delle opere su tela in dimensioni reali racconta del Mantegna come grande disegnatore e inventore della prospettiva, e come primo incisore d’Europa e precursore della scuola tedesca.
17
giugno 2006
Borsetti & Fabre – Il Cristo del Mantegna e oltre
Dal 17 giugno al 26 novembre 2006
fotografia
Location
VILLA CONTARINI
Piazzola Sul Brenta, Via Luigi Camerini, 1, (Padova)
Piazzola Sul Brenta, Via Luigi Camerini, 1, (Padova)
Orario di apertura
tutti i giorni tranne il mercoledì dalle 9.00 alle 19.00 (01/03 – 31/10) e dalle 10.00 alle 16.00 (01/11 – 28/02)
Vernissage
17 Giugno 2006, ore 18
Editore
MORGANA
Autore