Bosa come crocevia d’idee, d’azioni creative, di variegate forme espressive del pensiero, laboratorio mediterraneo di movimenti artistici e culturali.
Questo l'ambizioso obiettivo di Bos'Art, la manifestazione giunta alla sesta edizione che da venerdì 7 agosto fino a domenica 13 settembre inonderà la bella cittadina balneare sulla foce del fiume Temo di eventi culturali di rilievo internazionale, articolati in cinque sezioni: Arti Figurative, Cinema, Musica e Teatro, Letteratura e Filosofia ed Eventi speciali.
Organizzata dal prestigioso “Centro Studi Lucio Colletti Onlus” – diretto dalla moglie del compianto filosofo del pensiero liberale, Fauzia Colletti Gavioli – la manifestazione può contare sul beneplacito intellettuale di un grande isolano come il Presidente Emerito della Repubblica Francesco Cossiga, nel ruolo di Presidente Onorario, sul contributo del Comune di Bosa e il patrocinio della Provincia di Oristano, della Regione Sardegna e della Fondazione Banco di Sardegna.
A tagliare il nastro di questa sesta edizione di Bos’Art toccherà all’inaugurazione della mostra di Alessandro Kokocinski, quotatissimo pittore e scultore nato a Recanati da genitori russi ma cittadino del mondo sia come esperienza di vita che come percorso artistico.
Venerdì 7 agosto alle ore 19 nella raccolta cornice della chiesetta del Convento dei Cappuccini (Via Garibaldi, 6) esporrà il suo celeberrimo gruppo scultoreo “Giordano Bruno”, affascinante e articolata opera ispirata alla figura intellettuale del grande filosofo nolano.
A seguire, sempre al Convento dei Cappuccini, a partire dalle ore 21 prende il via la prima serata del festival cinematografico “Schegge di Mediterraneo”, artisticamente curato da Mario Brenta, il quale ha assemblato con grande acume critico una selezione di opere prime, corti e documentari di registi dell’area mediterranea. I primi tre titoli in programma saranno “Il supplente” di Andrea Jublin, “Jimmy della collina” di Enrico Pau e “ Le conseguenze dell’amore” di Paolo Sorrentino. Con una media di almeno tre titoli a sera le proiezioni proseguiranno fino a giovedì 13.

Dopo la sezione cinematografica, giusto qualche giorno di pausa a cavallo di Ferragosto e Bos’art riprende con la sezione “Musica e Teatro” con una prima assoluta, in scena martedì 18, dal titolo emblematico “Sulla luna”, scritto dal giornalista ed autore teatrale Antonio Maria Di Fresco, in occasione dei quarant’anni della prima missione umana sulla luna. Ospite d’onore la storica “voce” della telecronaca dell’evento, il giornalista televisivo Tito Stagno.
Mercoledì 19 l’omaggio ad un’altra voce, quella d’autore di Marisa Sannia
La sezione eventi speciali si aprirà sabato 22 con “La Passion predominante” con Giulio Ferroni, per proseguire lunedì 24 prima con l'intrigante salotto politico di “Agorà”, incontri e dibattiti con leader politici nazionali coordinati dall’On. Lino Jannuzzi, che per l’occasione presenterà anche il suo ultimo libro “Lo sbirro e lo Stato” e poi nella serata di lunedì 24 e di domenica 25 con l'assegnazione del Premio Lucio Colletti “Il Temo d'oro”, attribuito anche quest'anno a prestigiose firme della cultura italiana come Giuseppe De Federico, Marcello Fois, Giovanni Lilliu, Alessandro Maida, Alberto Masala, Roberto Olla, Giuseppe Pisanu e Tito Stagno. Ultimo appuntamento della sezione, giovedì 27 con l’anteprima del nuovo cortometraggio di Elisabetta Sgarbi, “Il pianto della statua”, dall'opera del grande storico dell’arte, il Prof. Giovanni Reale.
Altra novità di questa sesta edizione è lo spostamento settembrino della sezione “Letteratura e Filosofia” che prolunga Bos’Art di un’altra settimana, da martedì 8 a domenica 13 settembre.
Sempre nell’accogliente scenario del Convento dei Cappuccini, all’insegna del concetto di “Mekhané” si confronteranno intellettuali e studiosi di fama internazionale come Imre Toth (martedì 8, “La teoria delle proporzioni di Eudosso”); Mons. Molinari, Mons. Sanna e Remo Ruffini su “Scienza e fede” (mercoledì 9); Guido Barbiellini Amidei s’interroga su “Are we machine?” (giovedì 10); Giovanni Micheli su “La meccanica antica” (venerdì 11); Hagen Kleinert su “L’infinito nell’antichità” (sabato 12) e Raimondo Zucca sull’idea degli “Artifices” (domenica 13).
Per finire, in Piazza Phuntana Manna, autentico fulcro del centro storico e della vita mondana bosana, si potranno conoscere di persona i protagonisti di Bos'Art, con la piacevole occasione dell’ “Aperitivo con l'Autore”, in programma, in concomitanza degli eventi, sempre alle ore 12.