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Bosco Sodi – A momentary lapse of reason
A momentary lapse of reason, una momentanea perdita di ragione, è la sensazione che l’artista vorrebbe che le sue opere suscitassero nel visitatore, portandolo a una nuova percezione dell’arte, come reazione alla matericità e alle vibrazioni dei colori come il rosa, il rosso e il blu, percepite prima dagli occhi, poi dal cervello fino ad arrivare al cuore e alla memoria
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La galleria ProjectB presenta dal 9 maggio al 29 giugno 2012 nel suo spazio di Via Borgonuovo 3 a Milano, A momentary lapse of reason, la prima personale in Italia dell’artista messicano Bosco Sodi.
A momentary lapse of reason, una momentanea perdita di ragione, è la sensazione che l’artista vorrebbe che le sue opere suscitassero nel visitatore, portandolo a una nuova percezione dell’arte, come reazione alla matericità e alle vibrazioni dei colori come il rosa, il rosso e il blu, percepite prima dagli occhi, poi dal cervello fino ad arrivare al cuore e alla memoria.
In mostra sei opere di grandi dimensioni realizzate con la cifra pittorica che distingue l’opera di Sodi: l’utilizzo di materiali organici come pigmento puro, segatura, polpa di legno, fibre naturali, acqua, e colla.
I suoi lavori sono, infatti, stratificazioni di materiali organici usati per la loro imprevedibilità e per l’energia che emanano; l’effetto non si può controllare e la forma che assumono dipende dalle proprietà intrinseche della materia, che è la stessa di cui è composto l’essere umano che viene solo trasformata.
Ciò che colpisce è il rilievo scultoreo delle sue tele: ognuna realizzata a mano su telaio, iniziata e terminata nel corso di uno o due giorni, ininterrottamente, come un atto performativo. Il risultato è una sorta di scultura-pittura, con centinaia di piccole crepe e fessure più grandi, quasi a suddividere la superficie terrestre.
Bosco Sodi è sempre alla ricerca di un atto fisico nel dipingere che permetta uno scambio di energie tra l’opera e l’artista. Lui si fa governare dalle leggi universali della materia - il cambiamento climatico, l'altitudine di una città e le componenti dell’acqua - ispirandosi alla natura e lasciando spazio alle imperfezioni e all’arbitrarietà, l’inaspettato e il casuale.
Le sue opere svelano la bellezza dell’imperfezione senza dimenticare che uno degli aspetti più importanti dell’arte è la seduzione.
Bosco Sodi è nato a Mexico City nel 1970 e lavora tra New York, Berlino, Barcellona, e Città del Messico.
Tra le sue mostre più recenti una personale al Bronx Museum of the Arts, dove ha presentato l’opera monumentale Pangaea, e la personale da Pace Gallery, New York. Le sue opere sono in importanti collezioni private e pubbliche: IBM Building, New York; la collezione De La Cruz, Puerto Rico; Jumex Collection, Mexico DF; la Godia Foundation, Barcellona; e al MIAAO, il Museo Internazionale di Arte Applicata, Torino.
A momentary lapse of reason, una momentanea perdita di ragione, è la sensazione che l’artista vorrebbe che le sue opere suscitassero nel visitatore, portandolo a una nuova percezione dell’arte, come reazione alla matericità e alle vibrazioni dei colori come il rosa, il rosso e il blu, percepite prima dagli occhi, poi dal cervello fino ad arrivare al cuore e alla memoria.
In mostra sei opere di grandi dimensioni realizzate con la cifra pittorica che distingue l’opera di Sodi: l’utilizzo di materiali organici come pigmento puro, segatura, polpa di legno, fibre naturali, acqua, e colla.
I suoi lavori sono, infatti, stratificazioni di materiali organici usati per la loro imprevedibilità e per l’energia che emanano; l’effetto non si può controllare e la forma che assumono dipende dalle proprietà intrinseche della materia, che è la stessa di cui è composto l’essere umano che viene solo trasformata.
Ciò che colpisce è il rilievo scultoreo delle sue tele: ognuna realizzata a mano su telaio, iniziata e terminata nel corso di uno o due giorni, ininterrottamente, come un atto performativo. Il risultato è una sorta di scultura-pittura, con centinaia di piccole crepe e fessure più grandi, quasi a suddividere la superficie terrestre.
Bosco Sodi è sempre alla ricerca di un atto fisico nel dipingere che permetta uno scambio di energie tra l’opera e l’artista. Lui si fa governare dalle leggi universali della materia - il cambiamento climatico, l'altitudine di una città e le componenti dell’acqua - ispirandosi alla natura e lasciando spazio alle imperfezioni e all’arbitrarietà, l’inaspettato e il casuale.
Le sue opere svelano la bellezza dell’imperfezione senza dimenticare che uno degli aspetti più importanti dell’arte è la seduzione.
Bosco Sodi è nato a Mexico City nel 1970 e lavora tra New York, Berlino, Barcellona, e Città del Messico.
Tra le sue mostre più recenti una personale al Bronx Museum of the Arts, dove ha presentato l’opera monumentale Pangaea, e la personale da Pace Gallery, New York. Le sue opere sono in importanti collezioni private e pubbliche: IBM Building, New York; la collezione De La Cruz, Puerto Rico; Jumex Collection, Mexico DF; la Godia Foundation, Barcellona; e al MIAAO, il Museo Internazionale di Arte Applicata, Torino.
09
maggio 2012
Bosco Sodi – A momentary lapse of reason
Dal 09 maggio al 29 giugno 2012
arte contemporanea
Location
PROJECTB
Milano, Via Pietro Maroncelli, 7, (Milano)
Milano, Via Pietro Maroncelli, 7, (Milano)
Orario di apertura
Lun – Ven 10-13 | 14- 19
Vernissage
9 Maggio 2012, ore 18.30
Autore