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Box3. La città che muta
L’evento inaugurale prevede, oltre all’apertura delle sale espositive, una festa che coinvolgerà il pubblico presente e gli artisti invitati, con una serie di performance musicali e live visual.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La città che muta
Festival di arte contemporanea
A cura di
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Inaugurazione mostra: martedì 6 luglio, ore 19.00
Opening party: ore 22.00
Martedì 6 luglio 2010 alle ore 19.00 presso il MLAC - Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Università di Roma La Sapienza, si inaugura la mostra BOX³. La città che muta, a cura del Collettivo AGIta: Lincoln Dexter, Diego Marchi, Laura Laruffa, Simona Raho, Valentina Trisolino.
L’evento inaugurale prevede, oltre all’apertura delle sale espositive, una festa che coinvolgerà il pubblico presente e gli artisti invitati, con una serie di performance musicali e live visual.
Artisti invitati: Anna Milano Carè, Franco Losvizzero, Matteo Peretti e Alessio Facchini, Zo-Loft Architecture, Sten e Lex, Daniele Spanò, N1ente, Lanvideosource, Danilo Torre, Salvatore Mauro, Pietro Ruffo, Defetto, Gabriele Girolami, Gianfranco Grosso, Daniele Statera, César Meneghetti, Nicola Linfante, Mir, Dversion, Okapi, Elnosworld.
Il progetto Box³ nasce da un’idea di Salvatore Mauro e Anna Milano Carè il 20 aprile del 2007 per promuovere artisti e progetti inediti provenienti da tutta Italia, con un'attenzione particolare ai linguaggi di sperimentazione artistica legati all’uso delle nuove tecnologie. Obiettivo di Box è creare uno scambio attivo tra opera d’arte e fruitore attraverso il coinvolgimento percettivo ed emozionale di quest’ultimo. Ciò si traduce in una sperimentazione collettiva ed eclettica rappresentata metaforicamente da un modulo: il cubo. Contenitore virtuale, il cubo è espressione della elaborazione creativa, in grado di stimolare sensazioni e riflessioni. Il pubblico sarà condotto in un percorso interattivo attraverso installazioni, fotografie, design, video arte, performance, musica e teatro. La nuova edizione di BOX³ è ospitata quest’anno nelle sale del MLAC Museo Laboratorio di Arte Contemporanea dell’Università “Sapienza” di Roma. Il progetto si avvale della collaborazione del “Collettivo AGIa”, composto da cinque giovani curatori: Lincoln Dexter, Diego Marchi, Laura Laruffa, Simona Raho, Valentina Trisolino.
BOX³ - La città che muta
MLAC – Università degli Studi La Sapienza
Piazzale Aldo Moro, 5 – 00185 Roma
Data: 06 luglio/ 22 luglio 2010
Vernissage: martedì 06 luglio 2010, ore 19:00
Curatori: Lincoln Dexter, Diego Marchi, Laura Laruffa, Simona Raho, Valentina Trisolino
Artisti: Anna Milano Carè, Franco Losvizzero, Matteo Peretti e Alessio Facchini, Zo-Loft Architecture, Sten e Lex, Daniele Spanò, N1ente, Lanvideosource, Danilo Torre, Salvatore Mauro, Pietro Ruffo, Defetto, Gabriele Girolami, Gianfranco Grosso, Daniele Statera, César Meneghetti, Nicola Linfante, Mir, Dversion, Okapi, Elnosworld.
Sono previste diverse date di presentazione del Festival:
11 giugno Cinema Aquila con un'incursione metropolitana dell'artista Gianfranco Grosso, proiezione del video "Do not take a sleeping fish” di Danilo Torre, il progetto "Videregraphis" di Gabriele Girolami e Emanuele Orsini, musica dei Frigo PoP e Dj AVIRAL.
27 giugno presso il Circolo degli Artisti presentazione del festival BOX³ con video montati da Edoardo Brunetti.
Con il patrocinio di:
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In collaborazione con:
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Sponsor : Sponsor tecnico:
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Media Partner:
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Contatti:
MLAC
Dal 6 al 22 luglio 2010
Lun -Ven ore 14:00-19:00
Direttore: Simonetta Lux
Curatore: Domenico Scudero
Piazzale Aldo Moro 5
00185 Roma, Italia
Tel. +39.06.49910653 Fax +39.06.49910365
E-mail muslab@uniroma1.it www.luxflux.net
COLLETIVO AGITA
gruppo curatoriale
Via Isidoro del Lungo 18
00137 Roma, Italia
Tel. +39.06.822902
E-mail collettivoagita@gmail.com
CONTE STACCIO
Live music Coktail bar Restaurant
Via di Monte Testaccio 65b
00153 Roma, Italia
NUOVO CINEMA AQUILA
Via l'Aquila 68
00176 Roma (Pigneto), Italia
Tel./fax +39.06.70399408
Email: info@cinemaaquila.com
CIRCOLO DEGLI ARTISTI
Via Casilina vecchia 42
00182 Roma, Italia
Tel. +39.06.70305684
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Box nasce da un idea di Salvatore Mauro e Anna Milano Carè il 20 aprile del 2007, vincendo il quarto appuntamento di FestArte festival, unico nel suo genere, ideato per promuovere artisti e progetti inediti provenienti da tutt'Italia. Subito l'evento si distingue al Rialto Santo Ambrogio per la sua idea di raggruppare una serie di artisti che conducono il pubblico in un percorso spontaneo e interattivo. La prima edizione è un successo, Box viene nello stesso anno invitato a Milano a una conferenza di Urban Art organizzata dal comune. Tutto questo spinge i creatori a presentare la seconda edizione presso il Teatro Vascello, sede di grande sperimentazione teatrale distintosi per le sue scelte nel panorama mondiale. Portare il progetto Box presso il Teatro Vascello significa aprire il mondo delle avanguardie artistiche a un pubblico nuovo. Il direttore del teatro Giancarlo Nanni entusiasta del progetto diventa produttore e partner dell'iniziativa. Il Teatro Vascello si apre alle contaminazioni tra teatro e arte contemporanea delle nuova scena artistica italiana e internazionale ospitando con Box 25 giovani artisti che usufruiscono di tutti gli spazi del Teatro, creando un percorso tra arte visiva, installazione, design, video arte, performance sociale e il teatro. Box crea l'unione di un gruppo eterogeneo di artisti per dare vita a un idea di arte nuova, vitale e finalmente contemporanea, aperta a tutti. Box per le sue caratteristiche di evento sperimentale e innovativo vince a Roma un finanziamento per la comunicazione SIAI 2008/2009 che permette la realizzazione della terza edizione e che lo conferma ispiratore delle nuove tendenze underground. Il Teatro Vascello ospitando nuovamente Box si apre nel 2009 ad una nuova scena artistica contemporanea. Box e il Teatro Vascello propongono la ricerca di nuovi linguaggi performativi, contaminando anche nuovi spazi culturali nella città oltre il teatro attraverso temi nuovi come il nomadismo urbano e la street-art sulle facciate di edifici di produzione culturale, come il Rialto Santo Ambrogio e la facciata del Teatro Vascello. Il professore Amendola, docente ordinario del corso di laurea di scienze della comunicazione dell'Università degli Studi di Salerno, contatta il gruppo per creare delle tavole rotonde tra gli artisti e il pubblico. Nasce un seminario che è anche una vocazione didattica, socio storica e introduttiva alle tematiche della comunicazione audiovisiva indipendente e sperimentale. Questi incontri nascono da specifiche competenze di uno strategic work-team composto da studiosi di comunicazione audiovisiva, produttori indipendenti, artisti, manager culturali ed esperti di promozione culturale. “Il dinamismo delle arti” si colloca nel quadro di una complessità che invita a riflettere sui nuovi statuti consumistici ed espressivi delle arti visive.
La Sapienza di Roma, nello specifico il Museo Laboratorio Arte Contemporanea (MLAC) apprezza l'operato di Box in questi 3 anni di produzione invitando il gruppo a una mostra collettiva presso il Museo il 6 luglio 2010 a cura di Simonetta Lux e Domenico Scudero. Box in tutti questi anni si è distinto per le sue scelte per I temi affrontati e la stretta collaborazione con gli artisti. Questo dimostra che esistono realtà alternative che non vanno dimenticate ma aiutate a continuare il loro percorso culturale.
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Il Collettivo Agita nasce nel 2010, dall’incontro di cinque giovani curatori, Diego Marchi, Lincoln Dexter, Laura Laruffa, Simona Raho e Valentina Trisolino, tutti diplomati al master in Curatore di arte contemporanea organizzato dalla Facoltà in Scienze Umanistiche dell’Università Sapienza di Roma. Dopo aver organizzato con successo la mostra Agita Arte Giovane Italiana (MLAC Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Università Sapienza di Roma, 03 febbraio/ 21 febbraio 2010) e il grande riscontro di pubblico, decidono di unirsi in gruppo e lavorare insieme utilizzando il nome Agita. Obiettivo del gruppo è realizzare progetti curatoriali in cui far emergere giovani artisti indipendenti, legati alle sperimentazioni più all’avanguardia, che ancora non hanno avuto uno spazio o una visibilità adeguate. Lo scopo è non solo quello di avvicinare il grande pubblico, ma anche quello di creare un luogo di incontro tra i vari attori che contribuiscono allo sviluppo dell’arte contemporanea.
Il Collettivo Agita nasce nel 2010, dall’incontro di cinque giovani curatori, Diego Marchi, Lincoln Dexter, Laura Laruffa, Simona Raho e Valentina Trisolino, tutti diplomati al master in Curatore di arte contemporanea organizzato dalla Facoltà in Scienze Umanistiche dell’Università Sapienza di Roma. Dopo aver organizzato con successo la mostra Agita Arte Giovane Italiana (MLAC Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Università Sapienza di Roma, 03 febbraio/ 21 febbraio 2010) e il grande riscontro di pubblico, decidono di unirsi in gruppo e lavorare insieme utilizzando il nome Agita. Obiettivo del gruppo è realizzare progetti curatoriali in cui far emergere giovani artisti indipendenti, legati alle sperimentazioni più all’avanguardia, che ancora non hanno avuto uno spazio o una visibilità adeguate. Lo scopo è non solo quello di avvicinare il grande pubblico, ma anche quello di creare un luogo di incontro tra i vari attori che contribuiscono allo sviluppo dell’arte contemporanea.
Festival di arte contemporanea
A cura di
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Inaugurazione mostra: martedì 6 luglio, ore 19.00
Opening party: ore 22.00
Martedì 6 luglio 2010 alle ore 19.00 presso il MLAC - Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Università di Roma La Sapienza, si inaugura la mostra BOX³. La città che muta, a cura del Collettivo AGIta: Lincoln Dexter, Diego Marchi, Laura Laruffa, Simona Raho, Valentina Trisolino.
L’evento inaugurale prevede, oltre all’apertura delle sale espositive, una festa che coinvolgerà il pubblico presente e gli artisti invitati, con una serie di performance musicali e live visual.
Artisti invitati: Anna Milano Carè, Franco Losvizzero, Matteo Peretti e Alessio Facchini, Zo-Loft Architecture, Sten e Lex, Daniele Spanò, N1ente, Lanvideosource, Danilo Torre, Salvatore Mauro, Pietro Ruffo, Defetto, Gabriele Girolami, Gianfranco Grosso, Daniele Statera, César Meneghetti, Nicola Linfante, Mir, Dversion, Okapi, Elnosworld.
Il progetto Box³ nasce da un’idea di Salvatore Mauro e Anna Milano Carè il 20 aprile del 2007 per promuovere artisti e progetti inediti provenienti da tutta Italia, con un'attenzione particolare ai linguaggi di sperimentazione artistica legati all’uso delle nuove tecnologie. Obiettivo di Box è creare uno scambio attivo tra opera d’arte e fruitore attraverso il coinvolgimento percettivo ed emozionale di quest’ultimo. Ciò si traduce in una sperimentazione collettiva ed eclettica rappresentata metaforicamente da un modulo: il cubo. Contenitore virtuale, il cubo è espressione della elaborazione creativa, in grado di stimolare sensazioni e riflessioni. Il pubblico sarà condotto in un percorso interattivo attraverso installazioni, fotografie, design, video arte, performance, musica e teatro. La nuova edizione di BOX³ è ospitata quest’anno nelle sale del MLAC Museo Laboratorio di Arte Contemporanea dell’Università “Sapienza” di Roma. Il progetto si avvale della collaborazione del “Collettivo AGIa”, composto da cinque giovani curatori: Lincoln Dexter, Diego Marchi, Laura Laruffa, Simona Raho, Valentina Trisolino.
BOX³ - La città che muta
MLAC – Università degli Studi La Sapienza
Piazzale Aldo Moro, 5 – 00185 Roma
Data: 06 luglio/ 22 luglio 2010
Vernissage: martedì 06 luglio 2010, ore 19:00
Curatori: Lincoln Dexter, Diego Marchi, Laura Laruffa, Simona Raho, Valentina Trisolino
Artisti: Anna Milano Carè, Franco Losvizzero, Matteo Peretti e Alessio Facchini, Zo-Loft Architecture, Sten e Lex, Daniele Spanò, N1ente, Lanvideosource, Danilo Torre, Salvatore Mauro, Pietro Ruffo, Defetto, Gabriele Girolami, Gianfranco Grosso, Daniele Statera, César Meneghetti, Nicola Linfante, Mir, Dversion, Okapi, Elnosworld.
Sono previste diverse date di presentazione del Festival:
11 giugno Cinema Aquila con un'incursione metropolitana dell'artista Gianfranco Grosso, proiezione del video "Do not take a sleeping fish” di Danilo Torre, il progetto "Videregraphis" di Gabriele Girolami e Emanuele Orsini, musica dei Frigo PoP e Dj AVIRAL.
27 giugno presso il Circolo degli Artisti presentazione del festival BOX³ con video montati da Edoardo Brunetti.
Con il patrocinio di:
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In collaborazione con:
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Contatti:
MLAC
Dal 6 al 22 luglio 2010
Lun -Ven ore 14:00-19:00
Direttore: Simonetta Lux
Curatore: Domenico Scudero
Piazzale Aldo Moro 5
00185 Roma, Italia
Tel. +39.06.49910653 Fax +39.06.49910365
E-mail muslab@uniroma1.it www.luxflux.net
COLLETIVO AGITA
gruppo curatoriale
Via Isidoro del Lungo 18
00137 Roma, Italia
Tel. +39.06.822902
E-mail collettivoagita@gmail.com
CONTE STACCIO
Live music Coktail bar Restaurant
Via di Monte Testaccio 65b
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NUOVO CINEMA AQUILA
Via l'Aquila 68
00176 Roma (Pigneto), Italia
Tel./fax +39.06.70399408
Email: info@cinemaaquila.com
CIRCOLO DEGLI ARTISTI
Via Casilina vecchia 42
00182 Roma, Italia
Tel. +39.06.70305684
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Box nasce da un idea di Salvatore Mauro e Anna Milano Carè il 20 aprile del 2007, vincendo il quarto appuntamento di FestArte festival, unico nel suo genere, ideato per promuovere artisti e progetti inediti provenienti da tutt'Italia. Subito l'evento si distingue al Rialto Santo Ambrogio per la sua idea di raggruppare una serie di artisti che conducono il pubblico in un percorso spontaneo e interattivo. La prima edizione è un successo, Box viene nello stesso anno invitato a Milano a una conferenza di Urban Art organizzata dal comune. Tutto questo spinge i creatori a presentare la seconda edizione presso il Teatro Vascello, sede di grande sperimentazione teatrale distintosi per le sue scelte nel panorama mondiale. Portare il progetto Box presso il Teatro Vascello significa aprire il mondo delle avanguardie artistiche a un pubblico nuovo. Il direttore del teatro Giancarlo Nanni entusiasta del progetto diventa produttore e partner dell'iniziativa. Il Teatro Vascello si apre alle contaminazioni tra teatro e arte contemporanea delle nuova scena artistica italiana e internazionale ospitando con Box 25 giovani artisti che usufruiscono di tutti gli spazi del Teatro, creando un percorso tra arte visiva, installazione, design, video arte, performance sociale e il teatro. Box crea l'unione di un gruppo eterogeneo di artisti per dare vita a un idea di arte nuova, vitale e finalmente contemporanea, aperta a tutti. Box per le sue caratteristiche di evento sperimentale e innovativo vince a Roma un finanziamento per la comunicazione SIAI 2008/2009 che permette la realizzazione della terza edizione e che lo conferma ispiratore delle nuove tendenze underground. Il Teatro Vascello ospitando nuovamente Box si apre nel 2009 ad una nuova scena artistica contemporanea. Box e il Teatro Vascello propongono la ricerca di nuovi linguaggi performativi, contaminando anche nuovi spazi culturali nella città oltre il teatro attraverso temi nuovi come il nomadismo urbano e la street-art sulle facciate di edifici di produzione culturale, come il Rialto Santo Ambrogio e la facciata del Teatro Vascello. Il professore Amendola, docente ordinario del corso di laurea di scienze della comunicazione dell'Università degli Studi di Salerno, contatta il gruppo per creare delle tavole rotonde tra gli artisti e il pubblico. Nasce un seminario che è anche una vocazione didattica, socio storica e introduttiva alle tematiche della comunicazione audiovisiva indipendente e sperimentale. Questi incontri nascono da specifiche competenze di uno strategic work-team composto da studiosi di comunicazione audiovisiva, produttori indipendenti, artisti, manager culturali ed esperti di promozione culturale. “Il dinamismo delle arti” si colloca nel quadro di una complessità che invita a riflettere sui nuovi statuti consumistici ed espressivi delle arti visive.
La Sapienza di Roma, nello specifico il Museo Laboratorio Arte Contemporanea (MLAC) apprezza l'operato di Box in questi 3 anni di produzione invitando il gruppo a una mostra collettiva presso il Museo il 6 luglio 2010 a cura di Simonetta Lux e Domenico Scudero. Box in tutti questi anni si è distinto per le sue scelte per I temi affrontati e la stretta collaborazione con gli artisti. Questo dimostra che esistono realtà alternative che non vanno dimenticate ma aiutate a continuare il loro percorso culturale.
Il tuo browser potrebbe non supportare la visualizzazione di questa immagine.
Il Collettivo Agita nasce nel 2010, dall’incontro di cinque giovani curatori, Diego Marchi, Lincoln Dexter, Laura Laruffa, Simona Raho e Valentina Trisolino, tutti diplomati al master in Curatore di arte contemporanea organizzato dalla Facoltà in Scienze Umanistiche dell’Università Sapienza di Roma. Dopo aver organizzato con successo la mostra Agita Arte Giovane Italiana (MLAC Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Università Sapienza di Roma, 03 febbraio/ 21 febbraio 2010) e il grande riscontro di pubblico, decidono di unirsi in gruppo e lavorare insieme utilizzando il nome Agita. Obiettivo del gruppo è realizzare progetti curatoriali in cui far emergere giovani artisti indipendenti, legati alle sperimentazioni più all’avanguardia, che ancora non hanno avuto uno spazio o una visibilità adeguate. Lo scopo è non solo quello di avvicinare il grande pubblico, ma anche quello di creare un luogo di incontro tra i vari attori che contribuiscono allo sviluppo dell’arte contemporanea.
Il Collettivo Agita nasce nel 2010, dall’incontro di cinque giovani curatori, Diego Marchi, Lincoln Dexter, Laura Laruffa, Simona Raho e Valentina Trisolino, tutti diplomati al master in Curatore di arte contemporanea organizzato dalla Facoltà in Scienze Umanistiche dell’Università Sapienza di Roma. Dopo aver organizzato con successo la mostra Agita Arte Giovane Italiana (MLAC Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, Università Sapienza di Roma, 03 febbraio/ 21 febbraio 2010) e il grande riscontro di pubblico, decidono di unirsi in gruppo e lavorare insieme utilizzando il nome Agita. Obiettivo del gruppo è realizzare progetti curatoriali in cui far emergere giovani artisti indipendenti, legati alle sperimentazioni più all’avanguardia, che ancora non hanno avuto uno spazio o una visibilità adeguate. Lo scopo è non solo quello di avvicinare il grande pubblico, ma anche quello di creare un luogo di incontro tra i vari attori che contribuiscono allo sviluppo dell’arte contemporanea.
06
luglio 2010
Box3. La città che muta
Dal 06 al 22 luglio 2010
arte contemporanea
performance - happening
giovane arte
performance - happening
giovane arte
Location
MLAC – MUSEO LABORATORIO DI ARTE CONTEMPORANEA
Roma, Piazzale Aldo Moro, 5, (Roma)
Roma, Piazzale Aldo Moro, 5, (Roma)
Vernissage
6 Luglio 2010, ore 19
Autore
Curatore