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BREVE
Il breve è un oggetto personale, complementare ai popolari sacchettini conosciuti come “abitini” o “scapolari”, destinato a conservare, proteggere e favorire influenze generiche e soggettive. Breve sarà un’indagine sulle relazioni rituali fra parola efficace, oggetto evocativo e gesto esemplare.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Il Laboratorio con Giuseppe Mongiello “BREVE” lo troviamo l’11 e 12 Luglio ore 18:00-20:00. 13 e 14 Luglio ore 10:30-12:30.
Il breve è un oggetto personale, complementare ai popolari sacchettini conosciuti come “abitini” o “scapolari”, destinato a conservare, proteggere e favorire influenze generiche e soggettive. E’ composto, di solito, da: una tela che contiene al suo interno, sigillata o cucita, una breve frase o formula scritta a mano, su un biglietto-foglietto piegato o arrotolato; altri piccoli materiali di particolare significato. Il breve è un esempio caratteristico di utilizzazione marginale dello scritto, in quanto ha una funzione del tutto diversa da quella di registrazione e trasmissione del pensiero e della parola in forme scritte. Il suo aspetto materiale è totalizzante rispetto al suo contenuto testuale, infatti il testo interno al breve è ordinariamente destinato a restare segreto, invisibile e non essere letto. Sia quanto alla tipologia, sia alla sua funzione, il breve, si presenta come un caso particolare di quel complesso di oggetti da riferirsi alla «superstizione» dello scritto.
Giuseppe Mongiello fiber art, performance. Si è formato in filatura, tessitura e tintura popolare presso il Museo del Bisso del Maestro di Tela e Bisso marino Chiara Vigo, SU, (2013-2019)alla Fondazione Arte della Seta Lisio, FI, e attraverso ricerche sul campo, come collaboratore di Maria Pasqui, in aree tribali dell’India e del sud est asiatico. Ha studiato teorie e pratiche della performance alla The Momentary Now Performance School di Marcella Vanzo, ZonaK, MI, (2019-2020) e frequentato Laboratori-Masterclass di: Eugenio Barba, Andrea Cramarossa, DOM-, Effetto Larsen, Salvo Lombardo, Tiago Rodrigues, Francesca Sarteanesi, Virgilio Sieni, Teatringestazione; nell’ambito delle arti visive presso Scuola di Alta Formazione FMAV, Scuola di Filosofia Fondazione ICA, Mountain Academy, A Cielo Aperto, Pietro Gaglianò, Cecilia Mangini
Il breve è un oggetto personale, complementare ai popolari sacchettini conosciuti come “abitini” o “scapolari”, destinato a conservare, proteggere e favorire influenze generiche e soggettive. E’ composto, di solito, da: una tela che contiene al suo interno, sigillata o cucita, una breve frase o formula scritta a mano, su un biglietto-foglietto piegato o arrotolato; altri piccoli materiali di particolare significato. Il breve è un esempio caratteristico di utilizzazione marginale dello scritto, in quanto ha una funzione del tutto diversa da quella di registrazione e trasmissione del pensiero e della parola in forme scritte. Il suo aspetto materiale è totalizzante rispetto al suo contenuto testuale, infatti il testo interno al breve è ordinariamente destinato a restare segreto, invisibile e non essere letto. Sia quanto alla tipologia, sia alla sua funzione, il breve, si presenta come un caso particolare di quel complesso di oggetti da riferirsi alla «superstizione» dello scritto.
Giuseppe Mongiello fiber art, performance. Si è formato in filatura, tessitura e tintura popolare presso il Museo del Bisso del Maestro di Tela e Bisso marino Chiara Vigo, SU, (2013-2019)alla Fondazione Arte della Seta Lisio, FI, e attraverso ricerche sul campo, come collaboratore di Maria Pasqui, in aree tribali dell’India e del sud est asiatico. Ha studiato teorie e pratiche della performance alla The Momentary Now Performance School di Marcella Vanzo, ZonaK, MI, (2019-2020) e frequentato Laboratori-Masterclass di: Eugenio Barba, Andrea Cramarossa, DOM-, Effetto Larsen, Salvo Lombardo, Tiago Rodrigues, Francesca Sarteanesi, Virgilio Sieni, Teatringestazione; nell’ambito delle arti visive presso Scuola di Alta Formazione FMAV, Scuola di Filosofia Fondazione ICA, Mountain Academy, A Cielo Aperto, Pietro Gaglianò, Cecilia Mangini
11
luglio 2024
BREVE
Dall'undici al 14 luglio 2024
arti performative
Location
Centro Culturale Paleotto11
Bologna, Via del Paleotto, (BO)
Bologna, Via del Paleotto, (BO)
Biglietti
Ingresso a offerta libera e consapevole
Obbligatoria la tessera del Centro Culturale 5 euro (si può fare in loco)
Orario di apertura
11 e 12 luglio 18.00-20.00
13 e 14 luglio 10.30-12.30
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