"INVASION OF THE BODY ARTISTS" - che rimanda nel titolo al classico del cinema di fantascienza "Invasion of the body snatchers"(1956) - e' un installazione multisensoriale che sottolinea l'invadenza del corpo nell'epoca della riproducibilita' tecnica della massa corporea e della sua iperdiffusione mediatica.
Il mercato mastica la liberazione sessuale e sputa fuori un corpo-simulacro buono per tutti gli usi, dalla pornografia classica allo spot pubblicitario.
Anche le gallerie si riempiono di corpi.
L'installazione propone all'occhio corpi-feticcio minacciosi e bocche ammiccanti che interagiscono con il fruitore [attraverso una videoproiezione e sei monitors LCD] e al tatto corpi-feticcio ammassati attraverso cui camminare.
Mentre allo sguardo dello spettatore viene riproposto un super-esercizio di voyeurismo, attraverso i manichini in gommapiuma viene simulato un contatto - divenuto impossibile - fra corpi.
brigataes è un nome collettivo utilizzato - dal 1992 - da un gruppo che è oggi rappresentato da un singolo artista Aldo Elefante.
