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Brightness – Around the deep
Nell’ambito di ART CITY Bologna 2023 in occasione di ARTEFIERA, la galleria di Paolo Arte presenta il progetto di Nicola Evangelisti intitolato “Brightness – Around the deep”.
Tramite le quattro opere esposte, l’artista mostra la sua recente poetica sviluppata attraverso differenti media.
Comunicato stampa
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Nell’ambito di ART CITY Bologna 2023 in occasione di ARTEFIERA, la galleria di Paolo Arte presenta il progetto di Nicola Evangelisti intitolato "Brightness - Around the deep”.
Tramite le quattro opere esposte, l’artista mostra la sua recente poetica sviluppata attraverso differenti media.
Elemento caratterizzante dell’esposizione è “New Quantum”, un’imponente installazione che rientra nel percorso di black light art: una particolare tecnica di pittura fotosensibile con la quale l’artista dipinge sottili ed intricate trame, definite strutture spaziali.
Divisa su quattro tele nere a parete, “New Quantum” richiama nella forma una luminescente iride umana e simboleggia l’unitarietà cosmica a varie scale di grandezza. Nella visione di Evangelisti la pupilla è assimilabile ad un buco nero, ad un varco spaziale di connessione tra universi paralleli e differenti dimensioni, mentre l’iride richiama l’anello di plasma luminescente e fotoni presente attorno a quello che la scienza definisce “orizzonte degli eventi”.
La funzione dell'iride consiste principalmente nel regolare la quantità di luce che colpisce la retina e, con i suoi strati di muscolatura e cellule pigmentate, offre alla luce la possibilità di creare meravigliosi colori, cangiantismi e brillantezze. Le fibre muscolari dell’iride, irradiate e percorse dalla luce, si pongono come uno schermo protettivo alla retina attraverso il ridimensionamento della pupilla. Le sue diramazioni luminose creano una relazione tra lo sguardo e la luce ed evidenziano l’analogia tra le forme ramificate e frattali a differenti scale di grandezza: dalle sinapsi cerebrali ai sistemi venosi, all’andamento dei fulmini e dell’acqua fino alle forme delle galassie. In ciò si conferma l’analogia tra l’infinitamente grande e l’infinitamente piccolo, oltre al principio costituivo delle molteplici forme caotiche e dinamiche della natura, da sempre oggetto di interesse ed indagine da parte di Nicola Evangelisti.
A contrappunto vengono presentate le installazioni in bossoli “FREEDOM” e “PAX”, quest’ultima recentemente insignita del premio editoriale Espoarte a Savona e presentata in anteprima alla Biennale Light Art presso la Casa di Andrea Mantegna a Mantova.
“I bossoli in ottone lucido che compongono queste installazioni – spiega Evangelisti - mettono in luce la contraddizione tra la bellezza e la preziosità degli elementi di cui sono composte con la finalità di morte per cui sono stati originariamente concepiti e prodotti”. “Nella volontà di creare un’estetica della distruzione – prosegue l’artista - non giustifico la violenza, ma la rifiuto completamente annullandola e disinnescandola, in una visione del bello che coincide con quella del giusto”.
Il progetto, attraverso queste opere eleganti e raffinate, pone implicitamente delle riflessioni su alcune tematiche contemporanee di cui evidenzia le tensioni e le contraddizioni insite nella nostra epoca vessata da guerre, crisi economiche e climatiche.
ABOUT Nicola Evangelisti
(Bologna,1972), vive e lavora a Bologna.
Diplomato in scultura all'Accademia di Belle Arti di Bologna, alla fine degli anni Novanta, ha intrapreso un percorso artistico basato sull'uso della luce artificiale e focalizzato su temi scientifici e cosmologici. Nel 2000 ha vinto il Premio Internazionale Guglielmo Marconi. Nel 2002 la sua opera “Struttura Spaziale - Big Bang" è entrata a far parte della Targetti Light Art Collection ed è stata esposta al Chelsea Art Museum di New York, al Centre for Contemporary Art Ujazdowski Castle di Varsavia, al MAK di Vienna e al MUAR di Mosca. Nel corso degli anni, ha esposto in molti musei e sedi internazionali tra cui: ISELP (Institut Supérieur pour l'Etude du Language Plastique) di Bruxelles, Museo Archeologico di Francoforte.
Sono presenti opere permanenti al museo MAGI '900 - Pieve di Cento (BO), Museo Roberto Bilotti Ruggi d'Aragona, Rende, Fondazione Pistoletto, Fondazione Lucio Dalla, Galila’s P.O.C. Bruxelles, Collezione Paolo VI Concesio (Br), GAM Milano, MAC Lula (Nuoro).
Dal 2006 amplia la sua poetica a tematiche contemporanee come la guerra, il terrorismo e la crisi economica; realizza installazioni in bossoli, proiettili e coltelli nella creazione di di opere olografiche. L'installazione “YOU ARE NOT SAFE”, (ora parte della collezione permanente del museo Galila’s P.O.C. a Bruxelles) è stata esposta al Museo Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna, al MACRO Testaccio di Roma e alla Galleria Artiscope. Ha partecipato a mostre collaterali alla Biennale di Bruxelles, alla Biennale di Venezia e di Manifesta. Nel 2009 realizza “Light Blade”, installazione luminosa nel cortile di Villa Reale a Milano, parte della collezione permanente della Galleria d'Arte Moderna di Milano. Negli ultimi due anni è stato invitato ad esporre in musei e gallerie internazionali tra cui: il MOAH di Lancaster (California), il Museo Nazionale del Ducato di Spoleto, Meicheng Space (Shenzhen - Cina), e la Galleria Civica di Como. Uno dei suoi cicli di lavoro più recenti e significativi esplora il rapporto tra luce e simboli e i significati che derivano dalla loro interazione, facendo spesso riferimento all'immaginario visivo geometrico e alla sua connessione con l'antica storiografia del sacro. Dal 2013 cura un ciclo di eventi multimediali nei luoghi di culto in collaborazione con l'omonimo musicista, Nicola Evangelisti. "Lux Inaccessibilis", nel Chiostro della Basilica di San Domenico a Bologna, "Speculum Solis" per la settimana del design bolognese, "Genus Lucis" all'interno del Santuario della Madonna di San Luca a Bologna, sono esempi di questa serie di opere . Nel 2018 è invitato per la seconda volta alla Biennale Light Art al Palazzo Ducale di Mantova presentando “Emerald”, installazione laser in acciaio legata alla geometria sacra. Ha esposto a Palazzo Kiton a Milano nel 2021. Nell’estate del 2021 ha presentato la sua ultima installazione di luce urbana “Il Tempio Della Luce” al Grand Hotel Timeo di Taormina. Nel 2022 realizza una personale a Palazzo Tagliaferro (SA) ed è presente alla terza edizione della Biennale di Light Art a Mantova.
Brightness - Around the deep
di Nicola Evangelisti
A cura di Olivia Spatola e Manuela Valentini
Galleria Di Paolo Arte
Galleria Falcone Borsellino 4a/b, Bologna
28 gennaio | 15 febbraio 2023
Preview: sabato 28 gennaio ore 17-20
Art White Night: sabato 4 febbraio ore 16-24
orari di visibilità: lunedì | sabato 11-13 | 16-20 – sabato 4 febbraio ore 16-24
info: info@dipaoloarte.it
Tramite le quattro opere esposte, l’artista mostra la sua recente poetica sviluppata attraverso differenti media.
Elemento caratterizzante dell’esposizione è “New Quantum”, un’imponente installazione che rientra nel percorso di black light art: una particolare tecnica di pittura fotosensibile con la quale l’artista dipinge sottili ed intricate trame, definite strutture spaziali.
Divisa su quattro tele nere a parete, “New Quantum” richiama nella forma una luminescente iride umana e simboleggia l’unitarietà cosmica a varie scale di grandezza. Nella visione di Evangelisti la pupilla è assimilabile ad un buco nero, ad un varco spaziale di connessione tra universi paralleli e differenti dimensioni, mentre l’iride richiama l’anello di plasma luminescente e fotoni presente attorno a quello che la scienza definisce “orizzonte degli eventi”.
La funzione dell'iride consiste principalmente nel regolare la quantità di luce che colpisce la retina e, con i suoi strati di muscolatura e cellule pigmentate, offre alla luce la possibilità di creare meravigliosi colori, cangiantismi e brillantezze. Le fibre muscolari dell’iride, irradiate e percorse dalla luce, si pongono come uno schermo protettivo alla retina attraverso il ridimensionamento della pupilla. Le sue diramazioni luminose creano una relazione tra lo sguardo e la luce ed evidenziano l’analogia tra le forme ramificate e frattali a differenti scale di grandezza: dalle sinapsi cerebrali ai sistemi venosi, all’andamento dei fulmini e dell’acqua fino alle forme delle galassie. In ciò si conferma l’analogia tra l’infinitamente grande e l’infinitamente piccolo, oltre al principio costituivo delle molteplici forme caotiche e dinamiche della natura, da sempre oggetto di interesse ed indagine da parte di Nicola Evangelisti.
A contrappunto vengono presentate le installazioni in bossoli “FREEDOM” e “PAX”, quest’ultima recentemente insignita del premio editoriale Espoarte a Savona e presentata in anteprima alla Biennale Light Art presso la Casa di Andrea Mantegna a Mantova.
“I bossoli in ottone lucido che compongono queste installazioni – spiega Evangelisti - mettono in luce la contraddizione tra la bellezza e la preziosità degli elementi di cui sono composte con la finalità di morte per cui sono stati originariamente concepiti e prodotti”. “Nella volontà di creare un’estetica della distruzione – prosegue l’artista - non giustifico la violenza, ma la rifiuto completamente annullandola e disinnescandola, in una visione del bello che coincide con quella del giusto”.
Il progetto, attraverso queste opere eleganti e raffinate, pone implicitamente delle riflessioni su alcune tematiche contemporanee di cui evidenzia le tensioni e le contraddizioni insite nella nostra epoca vessata da guerre, crisi economiche e climatiche.
ABOUT Nicola Evangelisti
(Bologna,1972), vive e lavora a Bologna.
Diplomato in scultura all'Accademia di Belle Arti di Bologna, alla fine degli anni Novanta, ha intrapreso un percorso artistico basato sull'uso della luce artificiale e focalizzato su temi scientifici e cosmologici. Nel 2000 ha vinto il Premio Internazionale Guglielmo Marconi. Nel 2002 la sua opera “Struttura Spaziale - Big Bang" è entrata a far parte della Targetti Light Art Collection ed è stata esposta al Chelsea Art Museum di New York, al Centre for Contemporary Art Ujazdowski Castle di Varsavia, al MAK di Vienna e al MUAR di Mosca. Nel corso degli anni, ha esposto in molti musei e sedi internazionali tra cui: ISELP (Institut Supérieur pour l'Etude du Language Plastique) di Bruxelles, Museo Archeologico di Francoforte.
Sono presenti opere permanenti al museo MAGI '900 - Pieve di Cento (BO), Museo Roberto Bilotti Ruggi d'Aragona, Rende, Fondazione Pistoletto, Fondazione Lucio Dalla, Galila’s P.O.C. Bruxelles, Collezione Paolo VI Concesio (Br), GAM Milano, MAC Lula (Nuoro).
Dal 2006 amplia la sua poetica a tematiche contemporanee come la guerra, il terrorismo e la crisi economica; realizza installazioni in bossoli, proiettili e coltelli nella creazione di di opere olografiche. L'installazione “YOU ARE NOT SAFE”, (ora parte della collezione permanente del museo Galila’s P.O.C. a Bruxelles) è stata esposta al Museo Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna, al MACRO Testaccio di Roma e alla Galleria Artiscope. Ha partecipato a mostre collaterali alla Biennale di Bruxelles, alla Biennale di Venezia e di Manifesta. Nel 2009 realizza “Light Blade”, installazione luminosa nel cortile di Villa Reale a Milano, parte della collezione permanente della Galleria d'Arte Moderna di Milano. Negli ultimi due anni è stato invitato ad esporre in musei e gallerie internazionali tra cui: il MOAH di Lancaster (California), il Museo Nazionale del Ducato di Spoleto, Meicheng Space (Shenzhen - Cina), e la Galleria Civica di Como. Uno dei suoi cicli di lavoro più recenti e significativi esplora il rapporto tra luce e simboli e i significati che derivano dalla loro interazione, facendo spesso riferimento all'immaginario visivo geometrico e alla sua connessione con l'antica storiografia del sacro. Dal 2013 cura un ciclo di eventi multimediali nei luoghi di culto in collaborazione con l'omonimo musicista, Nicola Evangelisti. "Lux Inaccessibilis", nel Chiostro della Basilica di San Domenico a Bologna, "Speculum Solis" per la settimana del design bolognese, "Genus Lucis" all'interno del Santuario della Madonna di San Luca a Bologna, sono esempi di questa serie di opere . Nel 2018 è invitato per la seconda volta alla Biennale Light Art al Palazzo Ducale di Mantova presentando “Emerald”, installazione laser in acciaio legata alla geometria sacra. Ha esposto a Palazzo Kiton a Milano nel 2021. Nell’estate del 2021 ha presentato la sua ultima installazione di luce urbana “Il Tempio Della Luce” al Grand Hotel Timeo di Taormina. Nel 2022 realizza una personale a Palazzo Tagliaferro (SA) ed è presente alla terza edizione della Biennale di Light Art a Mantova.
Brightness - Around the deep
di Nicola Evangelisti
A cura di Olivia Spatola e Manuela Valentini
Galleria Di Paolo Arte
Galleria Falcone Borsellino 4a/b, Bologna
28 gennaio | 15 febbraio 2023
Preview: sabato 28 gennaio ore 17-20
Art White Night: sabato 4 febbraio ore 16-24
orari di visibilità: lunedì | sabato 11-13 | 16-20 – sabato 4 febbraio ore 16-24
info: info@dipaoloarte.it
28
gennaio 2023
Brightness – Around the deep
Dal 28 gennaio al 15 febbraio 2023
arte contemporanea
Location
Di Paolo Arte
Bologna, Galleria Falcone e Borsellino, 4A, (BO)
Bologna, Galleria Falcone e Borsellino, 4A, (BO)
Orario di apertura
lunedì | sabato 11-13 | 16-20 – sabato 4 febbraio ore 16-24
Vernissage
28 Gennaio 2023, ore 17-20
Autore
Curatore