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Brigitte Aubignac – Museo Immaginario
Aubignac propone la sua personale visione sul significato e sul ruolo del museo nella società odierna: uno spazio per l’immaginazione. Quello proposto, è un percorso di conoscenza tra epoche distanti, accomunate dalla medesima necessità espressiva che considera le opere d’arte al pari delle persone.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
MUSEO IMMAGINARIO
BRIGITTE AUBIGNAC
A cura di Luca Berta, Francesca Giubilei, Dominique Stella
21 ottobre > 1 dicembre, 2023
Lunedì-venerdì, 10-18 (chiuso sabato e domenica)
Entrata gratuita
Vernissage: 21 ottobre ore 18
SPARC* - Spazio Arte Contemporanea
Campo Santo Stefano, San Marco 2828a - Venezia
www.veniceartfactory.org | @veniceartfactory
Per informazioni: info@veniceartfactory.org
La mostra di Brigitte Aubignac Museo Immaginario è la prima esposizione personale di questa artista a Venezia. Con la scelta di esporre un particolare ciclo di lavori, facenti parte della serie Statues ect… Aubignac propone la sua personale visione sul ruolo e significato del museo nella società contemporanea: uno spazio per l’immaginazione. Quello proposto dall’artista è un percorso di conoscenza tra epoche temporalmente distanti ma accomunate dalla medesima e ancestrale necessità espressiva, che considera le opere d’arte al pari delle persone: parafrasando le parole di un noto antropologo inglese Alfred Gell, sono gli unici oggetti ai quali, nella nostra cultura occidentale, viene attribuita un’esistenza e una capacità di interazione analoga a quella dei soggetti.
Il percorso espositivo presenta una trentina di opere, tra gouaches su carta e lavori su tela, che mettono in scena accumulazioni di sculture di ogni stile ed epoca. In questi apparenti depositi museali si collocano opere tra le più disparate, avvolte in atmosfere scure e illuminate da fioche luci. Una di queste figure, in particolare, sembra instaurare un dialogo continuo con lo spettatore: la ballerina di Degas, talvolta ritratta in posizione eccentrica di profilo, altre di schiena, pare legata a doppio filo a Aubignac, un alter ego che le permette di contemplare questo eterogeneo mondo surreale, spingendola a interrogandosi sulla capacità dell’arte di reinventarsi.
L’ispirazione per questo ciclo pittorico intitolato Statues ect mescola le esperienze personali dell’artista, che sembrano trovare compiutezza proprio in questa serie. I ricordi diventano i fili intrecciati delle tele su cui l’autrice imprime la propria visione personale del mondo, fatto della molteplicità e ricchezza delle nostre culture, che funge da ombrello alla pioggia di immagini cui siamo quotidianamente sottoposti, proponendosi come ostacolo alla bulimia visiva. Quello di Aubignac è un freno allo spreco che mira a trattenere ciò che sembra stia scomparendo o si stia perdendo nel grande bazar del mondo.
L’ARTISTA
Brigitte Aubignac è una pittrice che dagli anni ‘90 ha realizzato opere notevoli nel complesso panorama dell’arte francese. Lavora per cicli tematici approfondendo un tema ricorrente attraverso una serie di dipinti, disegni o sculture. I temi sono molteplici e vertono su personaggi che compongono, allegorie, gallerie di ritratti, esseri reali o fittizi. Il primo dei cicli era dedicato alla vita segreta di Maddalena, mitica santa che affascinò molti artisti. Il ciclo de La Madeleine, diviso in tre parti, occupò l’artista per un decennio e si concluse nel 2002. Questa esperienza esclusiva è il preludio di un intenso lavoro che Brigitte Aubignac ha sviluppato da allora. Fu anche il laboratorio del pensiero attivo, la cui riflessione si ritrova nella serie di lavori che seguirono. Da allora l’artista ha una predilezione per le serie tematiche: le serie Anonymous Portraits (2003 - 2005), Boys (2005 - 2006), Insomnies (2009 - 2018) e Diptyques Maquillages (2012 - 2016).
Dal 2005, è la figura del fauno a catturare l’attenzione dell’artista, personaggio dell’antica Arcadia che immagina immerso nel mondo contemporaneo, e che presenta alla galleria Pierre-Alain Challier nel 2018.
Dai piccoli formati che lei preferiva all’inizio del suo lavoro, e che continua ad utilizzare in alcuni gruppi di dipinti, si è spostata verso l’uso di grandi tele, come nella serie dei Fauni e alcune tele della serie delle Statues ect.
Brigitte Aubignac ha anche diretto diversi cortometraggi: Da una favola all’altra (2008), Beauté Faunesse (2012) e Le chat de Boboli (2014). Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private in tutta Europa e sono state oggetto di mostre individuali e collettive in Cina, Italia e Germania.
LE MOSTRE
Mostre Personali
2023 - “Statues ect”, Galerie Pierre-Alain Challier - Parigi
2022 - “Maddalena”, Galleria Gli acrobati - Torino
2018 - “Faunes”, Galerie Pierre-Alain Challier - Parigi
2012-2013 - “Faunes et Faunesses”, Galerie de l’Institut Bernard Magrez- Bordeaux
2006 - “Portraits anonymes, garcons et faunes”, Galleria Venti Correnti - Milano
2005 - “Au Sanctuaire” (Cycle de la Madeleine) - Xin Dong Cheng Gallery- Temple de l’intelligence - Pechino
2004 - Galerie Farideh Cadot -Parigi
“5 Portraits Anonymes” - Vetrina di Galerie de France - Parigi
2002 - “Aprés les Larmes” - Galleria Massimo Carasi Arte Contemporanea - Mantova
1998 - “L’Abri Tranquille” - Alliance Française - Bologna
Mostre Collettive
Estate 2023 – Lee Ufan Arles - “Figures Seules”, Commissaire Philippe Dagen – Arles
2023 - Frac Aquitaine “Nouveau départ bai bai”, Municipio di St -Jean -Pied-De –Port
2021 - “Malen und Zeichen”, AssociaZione 21 - Lodi
2020 - Nuovo allestimento della mostra “Narcisse ou la Floraison des Mondes” con l’opera “Le Dimanche des Faunes” MÉCA - Bourdeaux
2016 - “Belles Éveillées”, Institut Français -Milano
2015 - “La Toilette, Naussance de l’Intime”, Musée Marmottan - Paris
2014 - “Festival Anemic Cinechat”, Palais de Tokyo - con il film “Boboli’s” Cat - 8 mn
2011 - “L’Étoffe du Temps”, Institut Bernard Magrez- Bordeaux
2011 - “Big Brother, l’artiste face au tyrans”, Palais des Arts - Dinard
2008 - “Papiers d’Artistes”, Galerie La Trace - Paris
2007 - “Trans-Europe”, Galerie Davide di Maggio - Berlino
2006 - “Figures et Portraits”, Galerie Stella&Vega- Brest
2004 - “Peintures a Histoires”, Musée des Beaux arts de Besançon
2001 - “Milan Europa”, Triennale di Milano
1998 - “Portraits”, Musée Champollion - Figeac
Fiere
2014 - Art Paris Art Fair - Xin dong Cheng Space for contemporary art
2010 - Salon du dessin - Paris Galerie de France
2009 - Salon du Dessin - New Galerie de France
2007 - Fiera di Bruxelles - Galerie Xin Dong Cheng
2006 - Fiera di SHANGHAI - Galerie Xin Dong Cheng
2006 - ARCI - Galerie de France
2003 - FIAC - Galerie de France
Collezioni
Differenti collezioni private a Parigi, Ginevra, Italia
Frac Nouvelle-Aquitaine - MÉCA
BRIGITTE AUBIGNAC
A cura di Luca Berta, Francesca Giubilei, Dominique Stella
21 ottobre > 1 dicembre, 2023
Lunedì-venerdì, 10-18 (chiuso sabato e domenica)
Entrata gratuita
Vernissage: 21 ottobre ore 18
SPARC* - Spazio Arte Contemporanea
Campo Santo Stefano, San Marco 2828a - Venezia
www.veniceartfactory.org | @veniceartfactory
Per informazioni: info@veniceartfactory.org
La mostra di Brigitte Aubignac Museo Immaginario è la prima esposizione personale di questa artista a Venezia. Con la scelta di esporre un particolare ciclo di lavori, facenti parte della serie Statues ect… Aubignac propone la sua personale visione sul ruolo e significato del museo nella società contemporanea: uno spazio per l’immaginazione. Quello proposto dall’artista è un percorso di conoscenza tra epoche temporalmente distanti ma accomunate dalla medesima e ancestrale necessità espressiva, che considera le opere d’arte al pari delle persone: parafrasando le parole di un noto antropologo inglese Alfred Gell, sono gli unici oggetti ai quali, nella nostra cultura occidentale, viene attribuita un’esistenza e una capacità di interazione analoga a quella dei soggetti.
Il percorso espositivo presenta una trentina di opere, tra gouaches su carta e lavori su tela, che mettono in scena accumulazioni di sculture di ogni stile ed epoca. In questi apparenti depositi museali si collocano opere tra le più disparate, avvolte in atmosfere scure e illuminate da fioche luci. Una di queste figure, in particolare, sembra instaurare un dialogo continuo con lo spettatore: la ballerina di Degas, talvolta ritratta in posizione eccentrica di profilo, altre di schiena, pare legata a doppio filo a Aubignac, un alter ego che le permette di contemplare questo eterogeneo mondo surreale, spingendola a interrogandosi sulla capacità dell’arte di reinventarsi.
L’ispirazione per questo ciclo pittorico intitolato Statues ect mescola le esperienze personali dell’artista, che sembrano trovare compiutezza proprio in questa serie. I ricordi diventano i fili intrecciati delle tele su cui l’autrice imprime la propria visione personale del mondo, fatto della molteplicità e ricchezza delle nostre culture, che funge da ombrello alla pioggia di immagini cui siamo quotidianamente sottoposti, proponendosi come ostacolo alla bulimia visiva. Quello di Aubignac è un freno allo spreco che mira a trattenere ciò che sembra stia scomparendo o si stia perdendo nel grande bazar del mondo.
L’ARTISTA
Brigitte Aubignac è una pittrice che dagli anni ‘90 ha realizzato opere notevoli nel complesso panorama dell’arte francese. Lavora per cicli tematici approfondendo un tema ricorrente attraverso una serie di dipinti, disegni o sculture. I temi sono molteplici e vertono su personaggi che compongono, allegorie, gallerie di ritratti, esseri reali o fittizi. Il primo dei cicli era dedicato alla vita segreta di Maddalena, mitica santa che affascinò molti artisti. Il ciclo de La Madeleine, diviso in tre parti, occupò l’artista per un decennio e si concluse nel 2002. Questa esperienza esclusiva è il preludio di un intenso lavoro che Brigitte Aubignac ha sviluppato da allora. Fu anche il laboratorio del pensiero attivo, la cui riflessione si ritrova nella serie di lavori che seguirono. Da allora l’artista ha una predilezione per le serie tematiche: le serie Anonymous Portraits (2003 - 2005), Boys (2005 - 2006), Insomnies (2009 - 2018) e Diptyques Maquillages (2012 - 2016).
Dal 2005, è la figura del fauno a catturare l’attenzione dell’artista, personaggio dell’antica Arcadia che immagina immerso nel mondo contemporaneo, e che presenta alla galleria Pierre-Alain Challier nel 2018.
Dai piccoli formati che lei preferiva all’inizio del suo lavoro, e che continua ad utilizzare in alcuni gruppi di dipinti, si è spostata verso l’uso di grandi tele, come nella serie dei Fauni e alcune tele della serie delle Statues ect.
Brigitte Aubignac ha anche diretto diversi cortometraggi: Da una favola all’altra (2008), Beauté Faunesse (2012) e Le chat de Boboli (2014). Le sue opere sono presenti in collezioni pubbliche e private in tutta Europa e sono state oggetto di mostre individuali e collettive in Cina, Italia e Germania.
LE MOSTRE
Mostre Personali
2023 - “Statues ect”, Galerie Pierre-Alain Challier - Parigi
2022 - “Maddalena”, Galleria Gli acrobati - Torino
2018 - “Faunes”, Galerie Pierre-Alain Challier - Parigi
2012-2013 - “Faunes et Faunesses”, Galerie de l’Institut Bernard Magrez- Bordeaux
2006 - “Portraits anonymes, garcons et faunes”, Galleria Venti Correnti - Milano
2005 - “Au Sanctuaire” (Cycle de la Madeleine) - Xin Dong Cheng Gallery- Temple de l’intelligence - Pechino
2004 - Galerie Farideh Cadot -Parigi
“5 Portraits Anonymes” - Vetrina di Galerie de France - Parigi
2002 - “Aprés les Larmes” - Galleria Massimo Carasi Arte Contemporanea - Mantova
1998 - “L’Abri Tranquille” - Alliance Française - Bologna
Mostre Collettive
Estate 2023 – Lee Ufan Arles - “Figures Seules”, Commissaire Philippe Dagen – Arles
2023 - Frac Aquitaine “Nouveau départ bai bai”, Municipio di St -Jean -Pied-De –Port
2021 - “Malen und Zeichen”, AssociaZione 21 - Lodi
2020 - Nuovo allestimento della mostra “Narcisse ou la Floraison des Mondes” con l’opera “Le Dimanche des Faunes” MÉCA - Bourdeaux
2016 - “Belles Éveillées”, Institut Français -Milano
2015 - “La Toilette, Naussance de l’Intime”, Musée Marmottan - Paris
2014 - “Festival Anemic Cinechat”, Palais de Tokyo - con il film “Boboli’s” Cat - 8 mn
2011 - “L’Étoffe du Temps”, Institut Bernard Magrez- Bordeaux
2011 - “Big Brother, l’artiste face au tyrans”, Palais des Arts - Dinard
2008 - “Papiers d’Artistes”, Galerie La Trace - Paris
2007 - “Trans-Europe”, Galerie Davide di Maggio - Berlino
2006 - “Figures et Portraits”, Galerie Stella&Vega- Brest
2004 - “Peintures a Histoires”, Musée des Beaux arts de Besançon
2001 - “Milan Europa”, Triennale di Milano
1998 - “Portraits”, Musée Champollion - Figeac
Fiere
2014 - Art Paris Art Fair - Xin dong Cheng Space for contemporary art
2010 - Salon du dessin - Paris Galerie de France
2009 - Salon du Dessin - New Galerie de France
2007 - Fiera di Bruxelles - Galerie Xin Dong Cheng
2006 - Fiera di SHANGHAI - Galerie Xin Dong Cheng
2006 - ARCI - Galerie de France
2003 - FIAC - Galerie de France
Collezioni
Differenti collezioni private a Parigi, Ginevra, Italia
Frac Nouvelle-Aquitaine - MÉCA
21
ottobre 2023
Brigitte Aubignac – Museo Immaginario
Dal 21 ottobre al primo dicembre 2023
arte contemporanea
Location
SPARC* – SPAZIO ARTE CONTEMPORANEA
Venezia, Campo Santo Stefano, 2828A, (Venezia)
Venezia, Campo Santo Stefano, 2828A, (Venezia)
Orario di apertura
Dal lunedì al venerdì, dalle ore 10.00 alle 18.00. Sabato e domenica chiusi.
Vernissage
21 Ottobre 2023, Ore 18.00
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