I Quadritos di Brunella Tegas sono piccoli altari pagani in memoria di personaggi di varie epoche e dalle storie più disparate. Un tentativo di riportare alla memoria accadimenti a volte molto lontani nel tempo, a volte più recenti, dove le storie evocate, più delle stesse biografie, assurgono a oggetto di riflessione.

Ogni Quadrito è un pezzo unico fatto a mano al centro del quale, tra stoffe colorate, fiori e ornamenti dal sapore centroamericano, è posta una foto del personaggio, accompagnata da oggetti in miniatura che ne ricordano la storia. Troverete volti noti del mondo della cultura e dell’arte, esponenti di movimenti rivoluzionari e lotte sociali, inventori, calzolai, sportivi e matematici: alcuni li conoscerete, altri li scoprirete, ma ogni storia merita di essere tramandata.

Oltre 250 personaggi per altrettante storie, perché la loro anima viaggia lenta, ma viaggia ancora...

Se i Quadritos potessero parlare si incrocerebbero voci, lingue e storie differenti; se oltre a parlare portassero con sé un pezzo d’ambiente, sentiremmo suoni che evocano luoghi reali e immaginari, come se quei pezzi di memoria racchiusi in una piccola scatola esplodessero creando bolle sospese che pian piano, rarefatte, mischierebbero la materia le une delle altre, creando così un non luogo dove ognuno può perdersi e trovarsi.
Le voci originali dei personaggi presenti nell'allestimento si mescolano a suoni evocativi reali, manipolati e non: così, grazie alla collaborazione con l'artista sonora Daniela Diurisi, il mondo dei Quadritos si anima.

Un’installazione visivo sonora che ci immerge in una moltitudine di sensazioni, un viaggio in cui ognuno può scegliere la direzione da seguire.

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Brunella Tegas
nasce in Puglia e risiede al momento a Bologna. Costante nel suo percorso artistico è l'interesse verso la memoria, che probabilmente la porta nel 2004, dopo un viaggio in Messico, alla creazione del progetto dei Quadritos. I personaggi che popolano ed animano i Quadritos vengono scelti dopo un’attenta ricerca delle loro vite, non pubbliche ma private. La selezione avviene sia attraverso una personale ricerca che attraverso l’incontro e l’ascolto delle persone. In questi piccoli contenitori colorati prendono forma dei suggestivi microcosmi: una sorta di moderna wunderkammer, fatta non di oggetti straordinari ma di individui dalle vite straordinarie, che ognuno di noi può scoprire e ricordare come persone amate.

Daniela Diurisi
ha studiato musica al DAMS di Bologna ed è laureata in Musica Elettronica presso il Conservatorio “T. Schipa” di Lecce. Sassofonista (sax baritono e tenore) ed esperta di sound design e arte sonora, porta avanti un percorso di ricerca a cavallo fra le arti performative e il puro ascolto, sperimentando in particolare le possibilità di incontro fra il suono ed il teatro. Autrice e compositrice pluripremiata di composizioni sonore per il teatro e per i media (tra cui Rai Radio3, RadioTeatro, Tempo Reale).