Susanna Orlando GALLERIA ospita nella sede di Forte dei Marmi due dei fondatori dello storico gruppo romano di San Lorenzo: Bruno Ceccobelli e Piero Pizzi Cannella.

I due artisti, di fama ormai internazionale, hanno creato per questo evento, venti “gioielli”, venti gemme, opere uniche e preziose realizzate secondo lo spirito che da sempre anima la galleria.

Bruno Ceccobelli, artista, filosofo, scrittore e alchimista metafisico dallo sguardo profondo e sereno, si confronta per la prima volta con opere astratte, ma leggibilissime: numeri vibranti, al centro o alle estremità, di asimmetriche colature di colore, circondate da parole che si inseguono su straordinarie carte del ‘600.

Materia che rinasce come reincarnata in opere d’arte con l’intervento dell’Artista.

I suoi Numeri: mai un caso, mai senza energia propria.

“Animata” diventa così anche la data, il tempo numericamente espresso del giorno in cui viene alla luce la mostra: 777, segno di Eterno, divino, novella epifania della Fortuna per il mondo, fonte di positiva e carmica energia per le opere e l’evento.

Piero Pizzi Cannella è austero, quasi aulico, con il suo sguardo sintetico e analitico, con la capacità di cogliere solo l’elemento essenziale di ciò che ha intorno, quello che per lui, “merita” essere “osservato” o “notato”.

Da questo porsi, da questo desiderio di evocare corpi, momenti e situazioni descrivendone l’essenziale, con un dialogo di sottile e delicata materia, sono nate le dieci opere su carta.

Un filo nero di materia, ciondoli di carte coralline, un diadema argenteo e prezioso, un filo oro su fondo nero come su un collo di ebano solo intravisto, figure appena accennate che sembrano danzare, parole scritte che scorrono, anch’esse monili preziosi.

Mostra raffinata e rara questa di Susanna Orlando a Forte dei Marmi, GALLERIA per l’occasione diventa “portagioie”, piccolo scrigno prezioso per le opere di due grandi artisti nel pieno della loro maturità creativa.

Ceccobelli e Pizzi Cannella si esprimono nello stesso evento, per la prima volta in un gioco di opere miniaturizzate, incastonandole come “Gioie e Gioielli” nel tessuto del loro storico lavoro artistico.

Il catalogo, il prezioso libricino n°14 (è un caso?), contiene l’introduzione di Susanna Orlando, un testo di Ceccobelli sui numeri e riferimenti poetici “suggeriti” da Pizzi Cannella.