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Bruno Cerasi – Through the black mirror
Così come accade con il Black mirror digitale, superficie nera dei devices e specchio contemporaneo che restituisce immagini rivedute e corrette della realtà, Bruno Cerasi analizza l’incessante conflitto tra verità e rappresentazione.
Comunicato stampa
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La ricerca di Bruno Cerasi è caratterizzata da un estremo minimalismo della forma per raccontare, in contrasto, un percorso umano di evoluzione e rivoluzione.
La memoria e la tensione continua verso il futuro sono gli elementi cardine attraverso i quali analizza il presente, unico elemento ad essere fuori fuoco, inquieto, dai margini indefiniti e dalla consistenza evanescente.
La cifra artistica è violentemente poetica: nelle installazioni in sospensione è l’aria stessa ad essere l’elemento principale; in quelle realizzate attraverso complessi intrecci di fili lo sono le ombre; nelle sculture in vetro nero - al cui interno Cerasi crea paesaggi tridimensionali distopici - è il riflesso dello spettatore al loro interno ad esserne il vero centro.
Così come accade con il Black mirror digitale, superficie nera dei devices e specchio contemporaneo che restituisce immagini rivedute e corrette della realtà, Bruno Cerasi analizza l’incessante conflitto tra verità e rappresentazione, in cui quest’ultima rivela una versione della società commercialmente migliore ma umanamente fragile.
PROJECT ROOM:
La project room questa volta si trasformerà in una scatola nera al cui interno, come sospese in una dimensione metafisica, saranno incastonate sottili geometrie luminose.
La memoria e la tensione continua verso il futuro sono gli elementi cardine attraverso i quali analizza il presente, unico elemento ad essere fuori fuoco, inquieto, dai margini indefiniti e dalla consistenza evanescente.
La cifra artistica è violentemente poetica: nelle installazioni in sospensione è l’aria stessa ad essere l’elemento principale; in quelle realizzate attraverso complessi intrecci di fili lo sono le ombre; nelle sculture in vetro nero - al cui interno Cerasi crea paesaggi tridimensionali distopici - è il riflesso dello spettatore al loro interno ad esserne il vero centro.
Così come accade con il Black mirror digitale, superficie nera dei devices e specchio contemporaneo che restituisce immagini rivedute e corrette della realtà, Bruno Cerasi analizza l’incessante conflitto tra verità e rappresentazione, in cui quest’ultima rivela una versione della società commercialmente migliore ma umanamente fragile.
PROJECT ROOM:
La project room questa volta si trasformerà in una scatola nera al cui interno, come sospese in una dimensione metafisica, saranno incastonate sottili geometrie luminose.
14
novembre 2015
Bruno Cerasi – Through the black mirror
Dal 14 novembre 2015 al 09 gennaio 2016
arte contemporanea
Location
WHITE NOISE GALLERY
Roma, Via della Seggiola, 9, (Roma)
Roma, Via della Seggiola, 9, (Roma)
Orario di apertura
da martedì al venerdì ore 12 -20 e sabato ore 16 -20
Vernissage
14 Novembre 2015, ore 19
Autore
Curatore