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Bruno Fermariello – Germinale e i nuovi dipinti
Si tratta di grandi pannelli di legno dipinti ad acrilico, con cui l’artista porta avanti il percorso “a ritroso” della sua ricerca estetica e formale, un cammino verso forme arcaiche e semplificate che danno luogo a un’interpretazione fortemente emotiva della realtà
Comunicato stampa
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L’Associazione culturale la luna nel bicchiere è lieta di presentare Germinale e i nuovi dipinti, la nuova esposizione di Bruno Fermariello curata da Rosanna Palmieri e Maria Savarese.
Nell’affascinante cornice panoramica dei terrazzi e dei giardini dell’associazione culturale in Via Pedamentina San Martino (civico 29/a) Fermariello espone sei dei suoi quadri. Si tratta di grandi pannelli di legno dipinti ad acrilico, con cui l’artista porta avanti il percorso “a ritroso” della sua ricerca estetica e formale, un cammino verso forme arcaiche e semplificate che danno luogo a un’interpretazione fortemente emotiva della realtà.
La dimensione emotiva dell’estetica di questi dipinti è del resto rintracciabile già nel titolo scelto: Germinale, ovvero la fase del concepimento, dell’incubazione preliminare alla realizzazione cosciente; è un omaggio a quella dimensione incosciente, fonte di ogni opera d’arte.
I dipinti vengono realizzati con poche linee che tracciano sagome primitive di un cacciatore, di un cane, di un uccello, segni che rimandano alle pitture parietali e al graffitismo delle grotte di età paleolitica come quelle di Lascaux o di Altamira, attraverso cui Fermariello ribadisce il tentativo d’imprimere alla sua arte una direzione verso un utopico mondo essenziale.
Nelle opere di Germinale, oltre a questi eleganti segni sapientemente semplificati, risalta un uso raffinatissimo della gamma cromatica: predominanti sono il pervinca, il lilla, l’arancione, l’ocra. Sono i colori dell’alba e del tramonto, i due momenti del giorno maggiormente carichi di emotività, in cui il cielo trascolora in una straordinaria cromia dando vita a un’atmosfera quasi irreale e di sospensione, la stessa dimensione atemporale dei soggetti scelti dall’artista.
A questa scelta di opere di Germinale Fermariello ha voluto aggiungere in questa occasione due vedute di Napoli: di una Napoli archetipica, tolta dalla storia; una sorta di immagine interiore ed ideale, tratta dal bagaglio di memoria dei suoi luoghi d’infanzia, che il pittore traghetta fino a noi rielaborandola e trasfigurandola attraverso il suo linguaggio di forme originarie, semplici ed essenziali.
la luna nel bicchiere
Maria Savarese
Rosanna Palmieri
Nell’affascinante cornice panoramica dei terrazzi e dei giardini dell’associazione culturale in Via Pedamentina San Martino (civico 29/a) Fermariello espone sei dei suoi quadri. Si tratta di grandi pannelli di legno dipinti ad acrilico, con cui l’artista porta avanti il percorso “a ritroso” della sua ricerca estetica e formale, un cammino verso forme arcaiche e semplificate che danno luogo a un’interpretazione fortemente emotiva della realtà.
La dimensione emotiva dell’estetica di questi dipinti è del resto rintracciabile già nel titolo scelto: Germinale, ovvero la fase del concepimento, dell’incubazione preliminare alla realizzazione cosciente; è un omaggio a quella dimensione incosciente, fonte di ogni opera d’arte.
I dipinti vengono realizzati con poche linee che tracciano sagome primitive di un cacciatore, di un cane, di un uccello, segni che rimandano alle pitture parietali e al graffitismo delle grotte di età paleolitica come quelle di Lascaux o di Altamira, attraverso cui Fermariello ribadisce il tentativo d’imprimere alla sua arte una direzione verso un utopico mondo essenziale.
Nelle opere di Germinale, oltre a questi eleganti segni sapientemente semplificati, risalta un uso raffinatissimo della gamma cromatica: predominanti sono il pervinca, il lilla, l’arancione, l’ocra. Sono i colori dell’alba e del tramonto, i due momenti del giorno maggiormente carichi di emotività, in cui il cielo trascolora in una straordinaria cromia dando vita a un’atmosfera quasi irreale e di sospensione, la stessa dimensione atemporale dei soggetti scelti dall’artista.
A questa scelta di opere di Germinale Fermariello ha voluto aggiungere in questa occasione due vedute di Napoli: di una Napoli archetipica, tolta dalla storia; una sorta di immagine interiore ed ideale, tratta dal bagaglio di memoria dei suoi luoghi d’infanzia, che il pittore traghetta fino a noi rielaborandola e trasfigurandola attraverso il suo linguaggio di forme originarie, semplici ed essenziali.
la luna nel bicchiere
Maria Savarese
Rosanna Palmieri
27
settembre 2006
Bruno Fermariello – Germinale e i nuovi dipinti
27 settembre 2006
arte contemporanea
Location
LALUNANELBICCHIERE
Napoli, Via Pedamentina San Martino, 29a, (Napoli)
Napoli, Via Pedamentina San Martino, 29a, (Napoli)
Vernissage
27 Settembre 2006, ore 19
Autore
Curatore