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Bruno Gianesi – Nella terra dei pinocchi
Nella sua pittura i giocattoli – e in particolare le bambole e le marionette – hanno
sempre avuto un ruolo importante. Retaggio del surrealismo, a cui Gianesi ha dedicato
un’attenzione costante, ma anche paradigma di un’idea di corpo smontabile e rimontabile,
la marionetta è al centro del nuovo ciclo di opere dell’artista, di origine piacentina e
milanese d’adozione
Comunicato stampa
Segnala l'evento
martedì 29 gennaio 2013
ore 18.00
Foyer del Teatro Litta,
Corso Magenta 24
Milano
NELLA TERRA DEI PINOCCHI
una personale di Bruno Gianesi
a cura di Roberto Borghi
Da sempre il Litta unisce alla sua vocazione principale di Teatro un’attenzione particolare
nei confronti delle arti, a cominciare da pittura, video e fotografia. Per dare forma a questo
sguardo transdisciplinare, dalla stagione 2012-2013 il Foyer del teatro è diventato una
sede permanente di esposizione, uno spazio di scoperta del lavoro di artisti emergenti,
fruibile gratuitamente da tutti gli spettatori del teatro e da chiunque abbia voglia di sfuggire
per qualche istante alla frenesia del centro città.
A confermare il valore di questa nuova vetrina per l’arte, nel cuore del più antico teatro in
attività a Milano, martedì 29 gennaio alle ore 18.00 sarà inaugurata la personale di Bruno
Gianesi, artista visivo con un passato da capo stilista e responsabile dei progetti teatrali
nella Maison “Gianni Versace”, lavorando con alcuni tra i più importanti coreografi e registi
contemporanei: Maurice Béjart, Roland Petit, William Forsythe, Bob Wilson sono alcuni dei
nomi per i quali Gianesi ha disegnato e curato la realizzazione dei costumi di scena.
Nella sua pittura i giocattoli – e in particolare le bambole e le marionette – hanno
sempre avuto un ruolo importante. Retaggio del surrealismo, a cui Gianesi ha dedicato
un’attenzione costante, ma anche paradigma di un’idea di corpo smontabile e rimontabile,
la marionetta è al centro del nuovo ciclo di opere dell’artista, di origine piacentina e
milanese d’adozione.
Per la precisione, il personaggio che campeggia in tutti questi dipinti e collage su tessuto
è un burattino che è entrato a far parte da tempo dell’immaginario nazionale. Pinocchio,
nello sguardo di Gianesi, si trasforma nell’emblema dell’italiano medio: devoto alla chiesa,
alla famiglia, nutrito di buoni sentimenti e spinto dalle migliori intenzioni. Peccato che
a interpretare questo ruolo sia una figura dal significativo naso lungo – lunghissimo in
alcune opere –, il protagonista di una storia solo apparentemente fiabesca, in realtà
ricca di risvolti enigmatici e di situazioni feroci. Il Pinocchio secondo Gianesi è connotato
da un’ambiguità conturbante, da una visionarietà pervasa dal senso dell’ironia e da
un’esasperazione decorativa che giunge alle soglie del kitsch allo scopo di mettere a nudo
lo stereotipo.
La mostra, a cura di Roberto Borghi, resterà aperta fino al 3 febbraio, dal martedì alla
domenica dalle 18 alle 20.30.
Le opere in seguito saranno esposte presso il Boccascena Caffè del Teatro Litta
Bruno Gianesi deve la sua formazione al mondo della moda e del teatro. Nel 1984 entra
a far parte dell’ufficio stilistico di Gianni Versace: vi resterà per sedici anni in qualità di
capo stilista e responsabile dei progetti teatrali, disegnando e curando la realizzazione dei
costumi per coreografi e registi illustri quali Maurice Béjart, Roland Petit, William Forsythe
e Bob Wilson.
I suoi disegni sono pubblicati su libri d’arte quali Versace Teatro vol. I e vol. II (edizioni
Franco Maria Ricci, 1986 e 2005) e Il teatro alla moda (edizioni Umberto Allemandi, 2010).
Dalla moda al teatro alla pittura, l’evoluzione avviene in modo naturale. Bruno Gianesi
prosegue il suo viaggio artistico imboccando una direzione più intimista, spostando
lo sguardo creativo dal mondo esterno alla propria interiorità, al proprio microcosmo
attraverso la pittura.
Tra le sue ultime personali segnaliamo La seduzione del tessuto presso il Castello Dal
Verme di Zavattarello nel luglio 2011, Ipnotika presso la Galleria Movimento di Milano nel
gennaio 2011, la mostra presso il Palazzo-galleria Versace Home di Milano nell’aprile
2008 e Coeur de Rubis presso la Galleria Artelier di Palazzo Ducale a Genova nel maggio
2007.
INGRESSO LIBERO
ORARI dal martedì alla domenica, ore 18.00 - 20.30
INFO tel 02 86 45 45 45 www.teatrolitta.it
UFFICIO STAMPA Matteo Torterolo - tel +39 347 9579077 - matteotorterolo@teatrolitta.it
ore 18.00
Foyer del Teatro Litta,
Corso Magenta 24
Milano
NELLA TERRA DEI PINOCCHI
una personale di Bruno Gianesi
a cura di Roberto Borghi
Da sempre il Litta unisce alla sua vocazione principale di Teatro un’attenzione particolare
nei confronti delle arti, a cominciare da pittura, video e fotografia. Per dare forma a questo
sguardo transdisciplinare, dalla stagione 2012-2013 il Foyer del teatro è diventato una
sede permanente di esposizione, uno spazio di scoperta del lavoro di artisti emergenti,
fruibile gratuitamente da tutti gli spettatori del teatro e da chiunque abbia voglia di sfuggire
per qualche istante alla frenesia del centro città.
A confermare il valore di questa nuova vetrina per l’arte, nel cuore del più antico teatro in
attività a Milano, martedì 29 gennaio alle ore 18.00 sarà inaugurata la personale di Bruno
Gianesi, artista visivo con un passato da capo stilista e responsabile dei progetti teatrali
nella Maison “Gianni Versace”, lavorando con alcuni tra i più importanti coreografi e registi
contemporanei: Maurice Béjart, Roland Petit, William Forsythe, Bob Wilson sono alcuni dei
nomi per i quali Gianesi ha disegnato e curato la realizzazione dei costumi di scena.
Nella sua pittura i giocattoli – e in particolare le bambole e le marionette – hanno
sempre avuto un ruolo importante. Retaggio del surrealismo, a cui Gianesi ha dedicato
un’attenzione costante, ma anche paradigma di un’idea di corpo smontabile e rimontabile,
la marionetta è al centro del nuovo ciclo di opere dell’artista, di origine piacentina e
milanese d’adozione.
Per la precisione, il personaggio che campeggia in tutti questi dipinti e collage su tessuto
è un burattino che è entrato a far parte da tempo dell’immaginario nazionale. Pinocchio,
nello sguardo di Gianesi, si trasforma nell’emblema dell’italiano medio: devoto alla chiesa,
alla famiglia, nutrito di buoni sentimenti e spinto dalle migliori intenzioni. Peccato che
a interpretare questo ruolo sia una figura dal significativo naso lungo – lunghissimo in
alcune opere –, il protagonista di una storia solo apparentemente fiabesca, in realtà
ricca di risvolti enigmatici e di situazioni feroci. Il Pinocchio secondo Gianesi è connotato
da un’ambiguità conturbante, da una visionarietà pervasa dal senso dell’ironia e da
un’esasperazione decorativa che giunge alle soglie del kitsch allo scopo di mettere a nudo
lo stereotipo.
La mostra, a cura di Roberto Borghi, resterà aperta fino al 3 febbraio, dal martedì alla
domenica dalle 18 alle 20.30.
Le opere in seguito saranno esposte presso il Boccascena Caffè del Teatro Litta
Bruno Gianesi deve la sua formazione al mondo della moda e del teatro. Nel 1984 entra
a far parte dell’ufficio stilistico di Gianni Versace: vi resterà per sedici anni in qualità di
capo stilista e responsabile dei progetti teatrali, disegnando e curando la realizzazione dei
costumi per coreografi e registi illustri quali Maurice Béjart, Roland Petit, William Forsythe
e Bob Wilson.
I suoi disegni sono pubblicati su libri d’arte quali Versace Teatro vol. I e vol. II (edizioni
Franco Maria Ricci, 1986 e 2005) e Il teatro alla moda (edizioni Umberto Allemandi, 2010).
Dalla moda al teatro alla pittura, l’evoluzione avviene in modo naturale. Bruno Gianesi
prosegue il suo viaggio artistico imboccando una direzione più intimista, spostando
lo sguardo creativo dal mondo esterno alla propria interiorità, al proprio microcosmo
attraverso la pittura.
Tra le sue ultime personali segnaliamo La seduzione del tessuto presso il Castello Dal
Verme di Zavattarello nel luglio 2011, Ipnotika presso la Galleria Movimento di Milano nel
gennaio 2011, la mostra presso il Palazzo-galleria Versace Home di Milano nell’aprile
2008 e Coeur de Rubis presso la Galleria Artelier di Palazzo Ducale a Genova nel maggio
2007.
INGRESSO LIBERO
ORARI dal martedì alla domenica, ore 18.00 - 20.30
INFO tel 02 86 45 45 45 www.teatrolitta.it
UFFICIO STAMPA Matteo Torterolo - tel +39 347 9579077 - matteotorterolo@teatrolitta.it
29
gennaio 2013
Bruno Gianesi – Nella terra dei pinocchi
Dal 29 gennaio al 03 febbraio 2013
arte contemporanea
Location
TEATRO LITTA
Milano, Corso Magenta, 24, (Milano)
Milano, Corso Magenta, 24, (Milano)
Orario di apertura
dal martedì alla domenica, ore 18.00 - 20.30
Vernissage
29 Gennaio 2013, ore 18
Autore
Curatore