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Bruno Munari
La galleria Maab Studio d’arte si trasferisce in un nuovo e funzionale spazio in Riviera San Benedetto 15, nel pieno centro storico di Padova. Per l’occasione sarà inaugurata la nuova sede con un’esposizione di Bruno Munari.
Comunicato stampa
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Comunicato stampa
La galleria Maab Studio d’arte si trasferisce in un nuovo e funzionale spazio in Riviera San Benedetto 15, nel pieno centro storico di Padova.
Per l’occasione venerdì 8 aprile alle ore 18,30 sarà inaugurata la nuova sede con un’esposizione di Bruno Munari, in cui saranno presentate una trentina di opere dell’eclettico artista milanese, scultore, illustratore, grafico, designer, appassionato di didattica per l’infanzia.
Tra le opere più note ci saranno i Negativi-Positivi, le Curve di Peano (1974), le Xerografie originali degli anni ‘60, i Tessuti la Regola e il Caso degli anni ‘80, le Ricostruzioni teoriche di oggetti immaginari, le scritture illeggibili di popoli sconosciuti, le Forchette parlanti del 1958, Alta tensione del 1990.
Il percorso espositivo proporrà un itinerario diversificato e complesso, anche dal punto di vista cronologico, incentrato sulla svariata attività di Bruno Munari, per evidenziarne la poliedrica produzione, ponendo in relazione alcuni dei suoi più tipici momenti creativi, appartenenti indistintamente ad un’unica e caratterizzante attività progettuale. Indagando sul valore degli oggetti e sulle loro potenzialità, sul potere del segno, che supera lo stesso significato, Munari ha cercato progressivamente di superare il limite delle cose, degli oggetti, dei progetti. L’artista è sempre stato convinto assertore della superabilità dei confini, se affrontati con occhi sempre diversi: si tratta della cosiddetta “rivoluzione silenziosa” di Munari, secondo la quale guardare il mondo con occhi diversi potrebbe già contenere in sé il sigillo del cambiamento.
Dopo questa mostra, la programmazione di Maab Studio d’arte, affidata alla direzione artistica di Michael Biasi, punterà su Giovanni Lombardini, con la mostra personale fissata per il mese di maggio.
A settembre sarà protagonista di un’altra personale in galleria Marco Casentini, pittore italiano che da anni lavora tra gli Stati Uniti, dove vive, l’Italia e la Germania.
A fine anno la scena sarà destinata ad un artista storico. Accanto infatti ai protagonisti “storicizzati” dell’arte contemporanea, come Mario Schifano, Alberto Biasi, Bruno Munari, Julio Le Parc, la galleria intende incentrare la sua attività di ricerca sui talenti emergenti, quali ad esempio lo scultore Alberto Mariani, vincitore nel 2009 del primo premio della mostra collettiva "Segnare e Disegnare", presso l’Accademia S. Luca di Roma.
La galleria Maab Studio d’arte si trasferisce in un nuovo e funzionale spazio in Riviera San Benedetto 15, nel pieno centro storico di Padova.
Per l’occasione venerdì 8 aprile alle ore 18,30 sarà inaugurata la nuova sede con un’esposizione di Bruno Munari, in cui saranno presentate una trentina di opere dell’eclettico artista milanese, scultore, illustratore, grafico, designer, appassionato di didattica per l’infanzia.
Tra le opere più note ci saranno i Negativi-Positivi, le Curve di Peano (1974), le Xerografie originali degli anni ‘60, i Tessuti la Regola e il Caso degli anni ‘80, le Ricostruzioni teoriche di oggetti immaginari, le scritture illeggibili di popoli sconosciuti, le Forchette parlanti del 1958, Alta tensione del 1990.
Il percorso espositivo proporrà un itinerario diversificato e complesso, anche dal punto di vista cronologico, incentrato sulla svariata attività di Bruno Munari, per evidenziarne la poliedrica produzione, ponendo in relazione alcuni dei suoi più tipici momenti creativi, appartenenti indistintamente ad un’unica e caratterizzante attività progettuale. Indagando sul valore degli oggetti e sulle loro potenzialità, sul potere del segno, che supera lo stesso significato, Munari ha cercato progressivamente di superare il limite delle cose, degli oggetti, dei progetti. L’artista è sempre stato convinto assertore della superabilità dei confini, se affrontati con occhi sempre diversi: si tratta della cosiddetta “rivoluzione silenziosa” di Munari, secondo la quale guardare il mondo con occhi diversi potrebbe già contenere in sé il sigillo del cambiamento.
Dopo questa mostra, la programmazione di Maab Studio d’arte, affidata alla direzione artistica di Michael Biasi, punterà su Giovanni Lombardini, con la mostra personale fissata per il mese di maggio.
A settembre sarà protagonista di un’altra personale in galleria Marco Casentini, pittore italiano che da anni lavora tra gli Stati Uniti, dove vive, l’Italia e la Germania.
A fine anno la scena sarà destinata ad un artista storico. Accanto infatti ai protagonisti “storicizzati” dell’arte contemporanea, come Mario Schifano, Alberto Biasi, Bruno Munari, Julio Le Parc, la galleria intende incentrare la sua attività di ricerca sui talenti emergenti, quali ad esempio lo scultore Alberto Mariani, vincitore nel 2009 del primo premio della mostra collettiva "Segnare e Disegnare", presso l’Accademia S. Luca di Roma.
08
aprile 2011
Bruno Munari
Dall'otto aprile al 06 maggio 2011
arte contemporanea
Location
MAAB GALLERY
Padova, Riviera San Benedetto, 15, (Padova)
Padova, Riviera San Benedetto, 15, (Padova)
Orario di apertura
da mercoledì a sabato ore 16.30-20.00
Vernissage
8 Aprile 2011, ore 18.30
Autore
Curatore