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Bruno Munari – Fantasia esatta. I colori della luce
La mostra presenta negli spazi di Paggeria Arte del Comune di Sassuolo la ricostruzione delle storiche installazioni di Bruno Munari, di cui quest’anno decorre il decennale dalla morte.
Comunicato stampa
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La mostra vuole riflettere su Munari come artista e precursore, in modo particolare con le Proiezioni dirette e le Proiezioni a luce polarizzata, opere che hanno anticipato le videoinstallazioni multimediali e influenzato generazioni di artisti contemporanei.
L’esposizione, curata da Betta Frigieri, Miroslava Hajek, Luca Panaro, si relaziona contemporaneamente al tema del Festival Filosofia, dedicato quest’anno alla fantasia, e alla manifestazione Una città da sfogliare, che festeggia i 150 della Biblioteca di Sassuolo.
“Fantasia esatta” è il termine goethiano con il quale Carlo Ludovico Ragghianti definiva il lavoro di Munari, poi diventata una delle chiavi di lettura del suo lavoro. Servendosi della luce e di materiali di uso comune, l’artista è stato capace di costruire una biblioteca d’immagini di grande impatto visivo la cui lettura è ancora tutta da scoprire.
Le opere in mostra fanno parte dell’unica collezione ragionata e cronologicamente catalogata delle opere di Bruno Munari, di cui la critica d’arte Miroslava Hajek è artefice e depositaria avendo lavorato per quarant’anni con il grande artista.
Munari nel suo lavoro artistico esplorava sistematicamente luci, ombre e movimento in rapporto allo spazio. Negli anni ‘50 Munari ha realizzato delle opere in miniatura, usando la pittura, tecnica mista, collage di materiali organici come la buccia di cipolla, retini, fili di materiali vari e pellicole colorate trasparenti. Inseriva queste composizioni materiche tra due vetrini che introduceva negli apparecchi per proiettare le diapositive. Il dispositivo toglieva la fisicità all’opera e la ricostruiva con la luce proiettandola in dimensione monumentale. Munari diceva: “con un piccolo vetrino poi affrescare una cupola”. E ancora: “in una tasca puoi portare tutta una grande mostra”. Come fece al MOMA di New York nel 1954.
Durante le tre serate del Festival Filosofia (19,20,21 settembre), dalle ore 21 alle ore 23, Piazzale della Rosa verrà “affrescato” da queste inedite installazioni di luce ricostruite attentamente così come Bruno Munari le aveva concepite.
Dalle Proiezioni dirette, Munari, è passato nel 1953 alle Proiezioni a luce polarizzata, nelle quali il movimento di scomposizione dei colori è ottenuto dalla rotazione di un filtro polaroid applicato davanti al proiettore di diapositive. Sempre dallo stesso anno si è interessato anche alla problematica della cinematografia astratta, riuscendo a realizzare opere che pongono le basi per poter esplorare le capacità artistiche ed estetiche di questo medium. Con i vetrini a luce polarizzata girò con Marcello Piccardo nel 1963 il film sperimentale I colori della luce.
La mostra sarà accompagnata da un prestigioso catalogo edito da APM Edizioni di Carpi, contenente le riproduzioni a colori di grande formato delle opere in mostra con i testi critici di Miroslava Hajek e Luca Panaro.
Paggeria Arte
Piazzale della Rosa, Sassuolo (Mo)
(+39) 339 3766367 - (+39) 0536 1844718
info@associazioneculturalebettafrigieri.it
www.associazioneculturalebettafrigieri.it
L’esposizione, curata da Betta Frigieri, Miroslava Hajek, Luca Panaro, si relaziona contemporaneamente al tema del Festival Filosofia, dedicato quest’anno alla fantasia, e alla manifestazione Una città da sfogliare, che festeggia i 150 della Biblioteca di Sassuolo.
“Fantasia esatta” è il termine goethiano con il quale Carlo Ludovico Ragghianti definiva il lavoro di Munari, poi diventata una delle chiavi di lettura del suo lavoro. Servendosi della luce e di materiali di uso comune, l’artista è stato capace di costruire una biblioteca d’immagini di grande impatto visivo la cui lettura è ancora tutta da scoprire.
Le opere in mostra fanno parte dell’unica collezione ragionata e cronologicamente catalogata delle opere di Bruno Munari, di cui la critica d’arte Miroslava Hajek è artefice e depositaria avendo lavorato per quarant’anni con il grande artista.
Munari nel suo lavoro artistico esplorava sistematicamente luci, ombre e movimento in rapporto allo spazio. Negli anni ‘50 Munari ha realizzato delle opere in miniatura, usando la pittura, tecnica mista, collage di materiali organici come la buccia di cipolla, retini, fili di materiali vari e pellicole colorate trasparenti. Inseriva queste composizioni materiche tra due vetrini che introduceva negli apparecchi per proiettare le diapositive. Il dispositivo toglieva la fisicità all’opera e la ricostruiva con la luce proiettandola in dimensione monumentale. Munari diceva: “con un piccolo vetrino poi affrescare una cupola”. E ancora: “in una tasca puoi portare tutta una grande mostra”. Come fece al MOMA di New York nel 1954.
Durante le tre serate del Festival Filosofia (19,20,21 settembre), dalle ore 21 alle ore 23, Piazzale della Rosa verrà “affrescato” da queste inedite installazioni di luce ricostruite attentamente così come Bruno Munari le aveva concepite.
Dalle Proiezioni dirette, Munari, è passato nel 1953 alle Proiezioni a luce polarizzata, nelle quali il movimento di scomposizione dei colori è ottenuto dalla rotazione di un filtro polaroid applicato davanti al proiettore di diapositive. Sempre dallo stesso anno si è interessato anche alla problematica della cinematografia astratta, riuscendo a realizzare opere che pongono le basi per poter esplorare le capacità artistiche ed estetiche di questo medium. Con i vetrini a luce polarizzata girò con Marcello Piccardo nel 1963 il film sperimentale I colori della luce.
La mostra sarà accompagnata da un prestigioso catalogo edito da APM Edizioni di Carpi, contenente le riproduzioni a colori di grande formato delle opere in mostra con i testi critici di Miroslava Hajek e Luca Panaro.
Paggeria Arte
Piazzale della Rosa, Sassuolo (Mo)
(+39) 339 3766367 - (+39) 0536 1844718
info@associazioneculturalebettafrigieri.it
www.associazioneculturalebettafrigieri.it
19
settembre 2008
Bruno Munari – Fantasia esatta. I colori della luce
Dal 19 settembre al 26 ottobre 2008
arte contemporanea
Location
PAGGERIARTE
Sassuolo, Piazzale Della Rosa, (Modena)
Sassuolo, Piazzale Della Rosa, (Modena)
Orario di apertura
venerdì ore 16-20; sabato e domenica ore 10-13 e 16-20
Vernissage
19 Settembre 2008, ore 19.00
Autore
Curatore