Anche quest’anno si concretizza la collaborazione fra il Palazzo del Commercio di Lugo sede dell’Associazione Ascom e la Galleria L’IMMAGINE di Cesena, con una esposizione di grande rilievo dedicata a Bruno Munari & Giorgio Villa.

Partendo dal fatto fondante che l’Associazione Ascom di Lugo profondamente inserita nel territorio, ha sempre avuto come intento la valorizzazione dello stesso; questo evento manterrà un simile proposito, legando al Grande Artista milanese, che in diverse circostanze ha soggiornato ed esposto nella nostra Romagna, un Artista cesenate, Giorgio Villa, suo allievo, unito a Munari da una profonda amicizia più che trentennale e da innumerevoli collaborazioni.

Dal 24 ottobre scorso, sono iniziate in tutto il mondo, le esposizioni celebrative nella ricorrenza dei cento anni dalla nascita di Munari (1907), per ricordare questo grande, ed eclettico Maestro spentosi a Milano nel 1998.

Uno dei massimi esponenti dell’Arte, della Grafica e del Design nel XX secolo, dando contributi fondamentali in diversi campi dell’espressione visiva partendo dalla pittura alla scultura, fino alla cinematografia e al design industriale, ma anche non visiva, mettendo il proprio intelletto e la propria creatività a disposizione della scrittura, della poesia e della didattica, con una ricerca poliedrica sul tema del gioco e dell’infanzia, e in tanti altri campi intellettualmente creativi.


Questa, del Palazzo del Commercio di Lugo, vuole inserirsi nelle esposizioni celebrative riguardanti il Grande Creativo italiano, prendendo in esame le opere degli anni ’70, alcune delle quali inedite.

“Il più grande ostacolo alla compressione di un’opera d’arte è quello di voler capire” Bruno Munari tratto da Teoremi del 1945


Una razionalità sofisticata, una ludica giocosità ed un rigore formale sono i tratti che meglio caratterizzano i lavori di Giorgio Villa (1933), anconetano di nascita ed una vita trascorsa a Cesena, sua città adottiva.

Protagonista di una ricerca costante sulla materia, esplorandone le potenzialità espressive, e sul rapporto fra spazio – volume e senso estetico, si muove nella sfera dell’immaginazione, dei sentimenti e della poesia delle immagini, vivendo l’arte come gioco di intuizione.

Un’attività artistica che inizia nel 1955 con l’esperienza figurativa, superata la quale passa attraverso l’Informale, l’Optical per approdare all’arte Concreta.

Insieme a Munari è stato curatore di progetti di design e architettura.

In Italia e fuori dei confini nazionali sono state allestite personali e collettive, in spazi pubblici e privati.

“Credo che nella curiosità risieda l’origine della innovazione” tratto da Giorgio Villa. 1994