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Bruno Prosdocimi – Visti da… Prosdocimi – la Lirica
La carriera di Prosdocimi inizia nella Milano degli anni ’60 come disegnatore Disney per l’Editrice Mondadori, prosegue con la TV, i giornali e le Figurine Panini per poi continuare a Verona negli anni ’80 per dar vita nell’ Anfiteatro Areniano ad unici reportage realizzati in punta di pennarello.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“Visti da…PROSDOCIMI - La lirica” mostra dedica a Bruno Prosdocimi in Galleria Massella a Verona con il Patrocinio del Consiglio Regionale del Veneto e della Provincia di Verona.
A cura di Licia Massella con Carmen, Andrea e Nery Prosdocimi
Dal 12 ottobre al 17 novembre 2024
Inaugurazione sabato 12 ottobre alle ore 18 - Ingresso libero
12 ottobre: Giornata del Contemporaneo AMACI (Associazione dei Musei di Arte Contemporanea Italiani), in concomitanza della Fiera Art Verona e in occasione del 19° anno di intensa attività di Galleria Massella, dunque in una atmosfera culturalmente importante per la città.
Comunicato sintetico
Per ricordare l’artista ad un anno dalla scomparsa, sabato 12 ottobre alle ore 18 Galleria Massella di Via Dietro Filippini 13 a Verona inaugura la mostra intitolata “Visti da…PROSDOCIMI - La lirica”.
Licia Massella, direttrice e curatrice della mostra ha annunciato che questa di Verona sarà la prima tappa di una mostra che avrà il suo proseguo nel paese di Prosdocimi, a Bussolengo, a febbraio 2025. Il progetto condiviso e sostenuto dai familiari dell’artista, Carmen, Andrea e Nery Prosdocimi, vuol essere un riconoscimento e un ringraziamento per una vita dedicata all’arte sia in ambito locale che nazionale.
La carriera di Prosdocimi inizia nella Milano degli anni ’60 come disegnatore Disney per l’Editrice Mondadori, prosegue con la TV, i giornali e le Figurine Panini per poi continuare nella sua Verona dove decide di vivere intorno agli anni ’80. Fino ad allora vi tornava per assistere alle prime delle Opere all’Arena.
La frequentazione dell’anfiteatro, convinse Prosdocimi, ad approfondire lo studio di quella forma di spettacolo a suo dire “il più completo in assoluto” fino a dar vita a dei particolarissimi reportage, fatti in punta di pennarello, e poi pubblicati sul quotidiano locale e sulle riviste nazionali. Egli infatti ritraeva in caricatura i protagonisti del melodramma osservandoli da un luogo molto privilegiato, i camerini, entro i quali avveniva la “metamorfosi” dove i cantanti, si concentravano, si truccavano e vestivano i panni degli eroi e delle eroine di Verdi, Puccini, Bizet...
Negli anni i disegni di Prosdocimi sono stati protagonisti di coloratissime mostre visitate proprio dai diretti interessati, ma anche da un folto pubblico, perchè proposta così, la lirica diventava divertente. Mai dissacrante e sempre celebrativa la sua caricatura richiamava attenzione ed interesse …Senza saperlo il disegnatore stava facendo una vera e propria operazione culturale, era riuscito a far avvicinare tutti all'opera lirica, vincendo sulla credenza che questo fosse uno spettacolo di nicchia. Le caricature di Prosdocimi sono somiglianti, ma il tratto, a volte più rotondo o spigoloso, è finalizzato al racconto di una personalità.
I caratteri somatici sono solo una parte del disegno perché Prosdocimi si concentra anche sulle posture, sul movimento di una mano, sulla camminata su un palcoscenico, sul modo di impugnare uno strumento…In un suo disegno anche molto affollato (serigrafie, poster e quadri a olio) quello che salta agli occhi è la perfetta distribuzione delle figure, che seppur quasi miniaturizzare e in movimento sono riconoscibili nei volti e nell’anatomia, il tutto valorizzato da colori sempre armoniosi e coerenti.
Un ricco curriculum costellato di traguardi e riconoscimenti ne fanno un artista che passerà alla storia per sensibilità umana ed abilità tecnica.
L’evento del 12 ottobre avviene in concomitanza della Fiera Art Verona, in un’atmosfera culturalmente importante per la città.
www.galleriamassella.com
GALLERIA MASSELLA
Via Dietro Filippini 13, 37121, Verona, VR, Italia
Info e contatti:
320 0267637 Carmen Mazza in Prosdocimi
3487560462 Licia Massella
liciamassella@gmail.com
---------------------------------------------------
COMUNICATO AMPIO
PRESENTAZIONE
Per ricordare l’artista ad un anno dalla scomparsa, sabato 12 ottobre alle ore 18 in Galleria Massella di Via Dietro Filippini 13 a Verona, in centro storico, inaugura la mostra intitolata “Visti da…PROSDOCIMI - La lirica”. Licia Massella, direttrice e curatrice della mostra ha annunciato che questa di Verona sarà la prima tappa di una mostra che avrà il suo proseguo nel paese di Prosdocimi, a Bussolengo, a febbraio 2025. Il progetto condiviso e sostenuto dai familiari dell’artista vuol essere un riconoscimento e un ringraziamento per una vita dedicata all’arte sia in ambito nazionale ma anche locale e sarà proprio quest’ultimo il tema per l’esposizione del 2025.
La bella carriera di Prosdocimi inizia ufficialmente nella Milano degli anni ’60 come disegnatore Disney per l’Editrice Mondadori, prosegue con la TV, i giornali e le Figurine Panini per poi continuare nella sua Verona dove decide di vivere definitivamente intorno agli anni ’80. Fino ad allora vi tornava qualche volta per i fine settimana o per assistere alle prime delle Opere all’Arena. La frequentazione dell’anfiteatro, convinse Prosdocimi, ad approfondire lo studio di quella forma di spettacolo a suo dire “il più completo in assoluto” fino a dar vita a dei particolarissimi reportage, fatti in punta di pennarello, e poi pubblicati sul quotidiano locale e sulle riviste nazionali. Egli infatti ritraeva in caricatura i protagonisti del melodramma osservandoli da un luogo molto privilegiato, i camerini, entro i quali avveniva la “metamorfosi” dove i cantanti, si concentravano, si truccavano e vestivano i panni degli eroi e delle eroine di Verdi, Puccini, Bizet..
Siamo intorno agli anni ’70 quando con il lasciapassare dell’allora sovrintendente Carlo Alberto Cappelli poteva vedere da vicino tutto quello che precedeva l’entrata in scena di orchestrali, direttori, ballerini e cantanti, poteva quasi condividerne le emozioni, di certo ne ammirava la grande determinazione e preparazione e poi arrivava il momento fatidico dell’inizio dello spettacolo che stemperava ansie e paure nella piena certezza che tutto sarebbe andato bene. Negli anni i disegni di Prosdocimi sono stati protagonisti di coloratissime mostre visitate proprio dai diretti interessati ma anche da tanto pubblico, perchè proposta così, la lirica diventava divertente. Mai dissacrante e sempre celebrativa la sua caricatura richiamava l’attenzione e l’interesse di tanta gente…Senza saperlo il disegnatore stava facendo una vera e propria operazione culturale, era riuscito nell’intento di far avvicinare alla lirica anche i meno avvezzi alla frequentazione dei teatri d’opera, vincendo sulla credenza che questo fosse uno spettacolo di nicchia. Della stessa opinione era Gigi Vesigna, direttore del settimanale “Sorrisi e Canzoni TV”, Vesigna che conosceva Prosdocimi lo contattò per affidargli un incarico molto particolare, il disegnatore avrebbe dovuto raccontare per immagini la storia del Teatro La Scala di Milano per celebrarne i 200 anni, decisione quasi coraggiosa da parte di Vesigna dato che il tema esulava da quelli di solito trattati dalla rivista, ma sulla scia di qualche cambiamento che era nell’aria pensò che Prosdocimi sarebbe stata la persona giusta per proporlo, era il 1977 e per la prima volta su “Sorrisi e Canzoni TV” apparve la lirica. Con un pizzico di orgoglio a riprova della lungimiranza di Prosdocimi possiamo riferire che i tre numeri del settimanale uscirono con l’orgogliosa fascetta rossa che riportava l’alto numero di copie vendute.
La caricatura, l’inspiegabile meccanismo attraverso il quale l’autore osserva un soggetto e lo ritrae “come lo vede” raggiunge il suo scopo quando questo è perfettamente somigliante all’originale e magari ci strappa un sorriso se il disegnatore è stato benevolo, oppure fa arrabbiare se qualche tratto somatico “esagerato” mette alla berlina. Le caricature di Prosdocimi sono si somiglianti ma il tratto, a volte più rotondo o spigoloso, è finalizzato al racconto di una personalità. I caratteri somatici sono solo una parte del disegno perché Prosdocimi alza l’asticella e si concentra anche sulle posture, sul movimento di una mano, sulla camminata su un palcoscenico, sul modo di impugnare uno strumento… ecco perchè per apprezzare appieno un disegno di Prosdocimi consigliamo di non farsi “distrarre” dall’azzeccata somiglianza di un viso ma di scorrere tutta la siluette compreso ciò che sta intorno, messo lì apposta, a beneficio di un “racconto”, ed accorgersi anche del bel lavoro di sintesi. Se poi guardiamo un disegno molto affollato (serigrafie, poster e quadri a olio) quello che salta agli occhi è la perfetta distribuzione delle figure, che seppur quasi miniaturizzare e in movimento sono riconoscibili nei volti e nell’anatomia, il tutto valorizzato da dei colori sempre azzeccati.
Ad accompagnare Prosdocimi è stata l’inesauribile creatività, che lo metteva a suo agio anche davanti alle telecamere di una RAI che trasmetteva in diretta ancora in bianco e nero, si è imposto con un suo personale stile inventandosi un “mestiere” senza mai seguire mode o tendenze diventando egli moda e soggetto da collezione (vedi album figurine Panini) dalla riconoscibile firma posta su tre righe.
Ci teniamo a dire che Bruno Prosdocimi ha sempre conservato uno stretto rapporto con la sua città per la quale ha raccontato in uno spettacolo a proiezioni la storia di “Zulieta e Romeo” tratto da un poemetto di Vittorio Betteloni, ha pubblicato su L’Arena per più di 30 anni i disegni degli artisti del teatro di Prosa, si è lasciato piacevolmente coinvolgere dal folklore del carnevale veronese realizzando i bozzetti per i grandi carri, allo stesso modo ha seguito le vicende sportive disegnando per le TV locali. Per meriti artistici e stato scelto come tedoforo nelle olimpiadi del 2006. IL Ministero dello sviluppo Economico gli ha affidato la realizzazione del francobollo per il Natale 2018. Disegna il francobollo commemorativo dedicato a Sandra Mondaini e Raimondo Vianello nel 10° anniversario dalla loro morte che Poste Italiane emette nel 2020, ottenendo un grande consenso anche da parte della stampa. Nel 2021 festeggia i 60 anni di carriera e fra i tanti messaggi di auguri pervenuti spicca l’omaggio di “Topolino” che gli dedica un servizio all’interno della rivista, proprio quel “Topolino” da dove tutto è cominciato.
L’evento del 12 ottobre a Verona è inserito nella giornata del Contemporaneo Amaci, associazione dei Musei di arte contemporanea Italiani ed avviene in concomitanza della Fiera Art Verona dunque in una atmosfera culturalmente importante per la città. Inoltre Galleria Massella, inaugurata il 15 ottobre 2005, festeggia il suo 19° anno di intensa attività. Licia Massella, fondatrice e direttrice della galleria, diplomata nel 1991 all’accademia di Belle Arti Cignaroli, discutendo una tesi sull’Illustrazione Italiana, alla quale era presente anche il Maestro Prosdocimi, ha fortemente sostenuto questa mostra che proposta ai familiari si sono subito uniti a lei per la realizzazione.
Ogni approfondimento riguardante la vita e l’arte di Bruno Prosdocimi si può trovare sulla sua biografia scritta da Paola Biribanti (Roma) “Prosdocimi, la vita è un gioco, Topolino, umorismo, figurine TV” Iacobelli editore (Roma).
Info e contatti:
320 0267637 Carmen Mazza in Prosdocimi
3487560462 Licia Massella
liciamassella@gmail.com
A cura di Licia Massella con Carmen, Andrea e Nery Prosdocimi
Dal 12 ottobre al 17 novembre 2024
Inaugurazione sabato 12 ottobre alle ore 18 - Ingresso libero
12 ottobre: Giornata del Contemporaneo AMACI (Associazione dei Musei di Arte Contemporanea Italiani), in concomitanza della Fiera Art Verona e in occasione del 19° anno di intensa attività di Galleria Massella, dunque in una atmosfera culturalmente importante per la città.
Comunicato sintetico
Per ricordare l’artista ad un anno dalla scomparsa, sabato 12 ottobre alle ore 18 Galleria Massella di Via Dietro Filippini 13 a Verona inaugura la mostra intitolata “Visti da…PROSDOCIMI - La lirica”.
Licia Massella, direttrice e curatrice della mostra ha annunciato che questa di Verona sarà la prima tappa di una mostra che avrà il suo proseguo nel paese di Prosdocimi, a Bussolengo, a febbraio 2025. Il progetto condiviso e sostenuto dai familiari dell’artista, Carmen, Andrea e Nery Prosdocimi, vuol essere un riconoscimento e un ringraziamento per una vita dedicata all’arte sia in ambito locale che nazionale.
La carriera di Prosdocimi inizia nella Milano degli anni ’60 come disegnatore Disney per l’Editrice Mondadori, prosegue con la TV, i giornali e le Figurine Panini per poi continuare nella sua Verona dove decide di vivere intorno agli anni ’80. Fino ad allora vi tornava per assistere alle prime delle Opere all’Arena.
La frequentazione dell’anfiteatro, convinse Prosdocimi, ad approfondire lo studio di quella forma di spettacolo a suo dire “il più completo in assoluto” fino a dar vita a dei particolarissimi reportage, fatti in punta di pennarello, e poi pubblicati sul quotidiano locale e sulle riviste nazionali. Egli infatti ritraeva in caricatura i protagonisti del melodramma osservandoli da un luogo molto privilegiato, i camerini, entro i quali avveniva la “metamorfosi” dove i cantanti, si concentravano, si truccavano e vestivano i panni degli eroi e delle eroine di Verdi, Puccini, Bizet...
Negli anni i disegni di Prosdocimi sono stati protagonisti di coloratissime mostre visitate proprio dai diretti interessati, ma anche da un folto pubblico, perchè proposta così, la lirica diventava divertente. Mai dissacrante e sempre celebrativa la sua caricatura richiamava attenzione ed interesse …Senza saperlo il disegnatore stava facendo una vera e propria operazione culturale, era riuscito a far avvicinare tutti all'opera lirica, vincendo sulla credenza che questo fosse uno spettacolo di nicchia. Le caricature di Prosdocimi sono somiglianti, ma il tratto, a volte più rotondo o spigoloso, è finalizzato al racconto di una personalità.
I caratteri somatici sono solo una parte del disegno perché Prosdocimi si concentra anche sulle posture, sul movimento di una mano, sulla camminata su un palcoscenico, sul modo di impugnare uno strumento…In un suo disegno anche molto affollato (serigrafie, poster e quadri a olio) quello che salta agli occhi è la perfetta distribuzione delle figure, che seppur quasi miniaturizzare e in movimento sono riconoscibili nei volti e nell’anatomia, il tutto valorizzato da colori sempre armoniosi e coerenti.
Un ricco curriculum costellato di traguardi e riconoscimenti ne fanno un artista che passerà alla storia per sensibilità umana ed abilità tecnica.
L’evento del 12 ottobre avviene in concomitanza della Fiera Art Verona, in un’atmosfera culturalmente importante per la città.
www.galleriamassella.com
GALLERIA MASSELLA
Via Dietro Filippini 13, 37121, Verona, VR, Italia
Info e contatti:
320 0267637 Carmen Mazza in Prosdocimi
3487560462 Licia Massella
liciamassella@gmail.com
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COMUNICATO AMPIO
PRESENTAZIONE
Per ricordare l’artista ad un anno dalla scomparsa, sabato 12 ottobre alle ore 18 in Galleria Massella di Via Dietro Filippini 13 a Verona, in centro storico, inaugura la mostra intitolata “Visti da…PROSDOCIMI - La lirica”. Licia Massella, direttrice e curatrice della mostra ha annunciato che questa di Verona sarà la prima tappa di una mostra che avrà il suo proseguo nel paese di Prosdocimi, a Bussolengo, a febbraio 2025. Il progetto condiviso e sostenuto dai familiari dell’artista vuol essere un riconoscimento e un ringraziamento per una vita dedicata all’arte sia in ambito nazionale ma anche locale e sarà proprio quest’ultimo il tema per l’esposizione del 2025.
La bella carriera di Prosdocimi inizia ufficialmente nella Milano degli anni ’60 come disegnatore Disney per l’Editrice Mondadori, prosegue con la TV, i giornali e le Figurine Panini per poi continuare nella sua Verona dove decide di vivere definitivamente intorno agli anni ’80. Fino ad allora vi tornava qualche volta per i fine settimana o per assistere alle prime delle Opere all’Arena. La frequentazione dell’anfiteatro, convinse Prosdocimi, ad approfondire lo studio di quella forma di spettacolo a suo dire “il più completo in assoluto” fino a dar vita a dei particolarissimi reportage, fatti in punta di pennarello, e poi pubblicati sul quotidiano locale e sulle riviste nazionali. Egli infatti ritraeva in caricatura i protagonisti del melodramma osservandoli da un luogo molto privilegiato, i camerini, entro i quali avveniva la “metamorfosi” dove i cantanti, si concentravano, si truccavano e vestivano i panni degli eroi e delle eroine di Verdi, Puccini, Bizet..
Siamo intorno agli anni ’70 quando con il lasciapassare dell’allora sovrintendente Carlo Alberto Cappelli poteva vedere da vicino tutto quello che precedeva l’entrata in scena di orchestrali, direttori, ballerini e cantanti, poteva quasi condividerne le emozioni, di certo ne ammirava la grande determinazione e preparazione e poi arrivava il momento fatidico dell’inizio dello spettacolo che stemperava ansie e paure nella piena certezza che tutto sarebbe andato bene. Negli anni i disegni di Prosdocimi sono stati protagonisti di coloratissime mostre visitate proprio dai diretti interessati ma anche da tanto pubblico, perchè proposta così, la lirica diventava divertente. Mai dissacrante e sempre celebrativa la sua caricatura richiamava l’attenzione e l’interesse di tanta gente…Senza saperlo il disegnatore stava facendo una vera e propria operazione culturale, era riuscito nell’intento di far avvicinare alla lirica anche i meno avvezzi alla frequentazione dei teatri d’opera, vincendo sulla credenza che questo fosse uno spettacolo di nicchia. Della stessa opinione era Gigi Vesigna, direttore del settimanale “Sorrisi e Canzoni TV”, Vesigna che conosceva Prosdocimi lo contattò per affidargli un incarico molto particolare, il disegnatore avrebbe dovuto raccontare per immagini la storia del Teatro La Scala di Milano per celebrarne i 200 anni, decisione quasi coraggiosa da parte di Vesigna dato che il tema esulava da quelli di solito trattati dalla rivista, ma sulla scia di qualche cambiamento che era nell’aria pensò che Prosdocimi sarebbe stata la persona giusta per proporlo, era il 1977 e per la prima volta su “Sorrisi e Canzoni TV” apparve la lirica. Con un pizzico di orgoglio a riprova della lungimiranza di Prosdocimi possiamo riferire che i tre numeri del settimanale uscirono con l’orgogliosa fascetta rossa che riportava l’alto numero di copie vendute.
La caricatura, l’inspiegabile meccanismo attraverso il quale l’autore osserva un soggetto e lo ritrae “come lo vede” raggiunge il suo scopo quando questo è perfettamente somigliante all’originale e magari ci strappa un sorriso se il disegnatore è stato benevolo, oppure fa arrabbiare se qualche tratto somatico “esagerato” mette alla berlina. Le caricature di Prosdocimi sono si somiglianti ma il tratto, a volte più rotondo o spigoloso, è finalizzato al racconto di una personalità. I caratteri somatici sono solo una parte del disegno perché Prosdocimi alza l’asticella e si concentra anche sulle posture, sul movimento di una mano, sulla camminata su un palcoscenico, sul modo di impugnare uno strumento… ecco perchè per apprezzare appieno un disegno di Prosdocimi consigliamo di non farsi “distrarre” dall’azzeccata somiglianza di un viso ma di scorrere tutta la siluette compreso ciò che sta intorno, messo lì apposta, a beneficio di un “racconto”, ed accorgersi anche del bel lavoro di sintesi. Se poi guardiamo un disegno molto affollato (serigrafie, poster e quadri a olio) quello che salta agli occhi è la perfetta distribuzione delle figure, che seppur quasi miniaturizzare e in movimento sono riconoscibili nei volti e nell’anatomia, il tutto valorizzato da dei colori sempre azzeccati.
Ad accompagnare Prosdocimi è stata l’inesauribile creatività, che lo metteva a suo agio anche davanti alle telecamere di una RAI che trasmetteva in diretta ancora in bianco e nero, si è imposto con un suo personale stile inventandosi un “mestiere” senza mai seguire mode o tendenze diventando egli moda e soggetto da collezione (vedi album figurine Panini) dalla riconoscibile firma posta su tre righe.
Ci teniamo a dire che Bruno Prosdocimi ha sempre conservato uno stretto rapporto con la sua città per la quale ha raccontato in uno spettacolo a proiezioni la storia di “Zulieta e Romeo” tratto da un poemetto di Vittorio Betteloni, ha pubblicato su L’Arena per più di 30 anni i disegni degli artisti del teatro di Prosa, si è lasciato piacevolmente coinvolgere dal folklore del carnevale veronese realizzando i bozzetti per i grandi carri, allo stesso modo ha seguito le vicende sportive disegnando per le TV locali. Per meriti artistici e stato scelto come tedoforo nelle olimpiadi del 2006. IL Ministero dello sviluppo Economico gli ha affidato la realizzazione del francobollo per il Natale 2018. Disegna il francobollo commemorativo dedicato a Sandra Mondaini e Raimondo Vianello nel 10° anniversario dalla loro morte che Poste Italiane emette nel 2020, ottenendo un grande consenso anche da parte della stampa. Nel 2021 festeggia i 60 anni di carriera e fra i tanti messaggi di auguri pervenuti spicca l’omaggio di “Topolino” che gli dedica un servizio all’interno della rivista, proprio quel “Topolino” da dove tutto è cominciato.
L’evento del 12 ottobre a Verona è inserito nella giornata del Contemporaneo Amaci, associazione dei Musei di arte contemporanea Italiani ed avviene in concomitanza della Fiera Art Verona dunque in una atmosfera culturalmente importante per la città. Inoltre Galleria Massella, inaugurata il 15 ottobre 2005, festeggia il suo 19° anno di intensa attività. Licia Massella, fondatrice e direttrice della galleria, diplomata nel 1991 all’accademia di Belle Arti Cignaroli, discutendo una tesi sull’Illustrazione Italiana, alla quale era presente anche il Maestro Prosdocimi, ha fortemente sostenuto questa mostra che proposta ai familiari si sono subito uniti a lei per la realizzazione.
Ogni approfondimento riguardante la vita e l’arte di Bruno Prosdocimi si può trovare sulla sua biografia scritta da Paola Biribanti (Roma) “Prosdocimi, la vita è un gioco, Topolino, umorismo, figurine TV” Iacobelli editore (Roma).
Info e contatti:
320 0267637 Carmen Mazza in Prosdocimi
3487560462 Licia Massella
liciamassella@gmail.com
12
ottobre 2024
Bruno Prosdocimi – Visti da… Prosdocimi – la Lirica
Dal 12 ottobre al 17 novembre 2024
arte contemporanea
Location
GALLERIA MASSELLA
Verona, Via Dietro Filippini, 13, (Verona)
Verona, Via Dietro Filippini, 13, (Verona)
Orario di apertura
Dal 12 ottobre al 17 novembre tutti i giorni dalle 16 alle 18
Vernissage
12 Ottobre 2024, 18-21
Ufficio stampa
Galleria Massella
Autore
Curatore
Autore testo critico
Progetto grafico
Patrocini