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Bruno Querci / David Tremlett
quarta edizione di Arte Contemporanea a Villa Pisani, con le nuove opere ideate e realizzate da David Tremlett e da Bruno Querci per la Villa Pisani Bonetti a Bagnolo di Lonigo nel vicentino, capolavoro giovanile dell’architettura di Andrea Palladio.
Comunicato stampa
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Sabato 26 giugno inaugura la quarta edizione di Arte Contemporanea a Villa Pisani, con le nuove opere ideate e realizzate da David Tremlett e da Bruno Querci per la Villa Pisani Bonetti a Bagnolo di Lonigo nel vicentino, capolavoro giovanile dell’architettura di Andrea Palladio.
Il progetto, avviato nel 2007 da Manuela Bedeschi e Carlo Bonetti, collezionisti d’arte contemporanea e attuali proprietari della Villa, è coordinato da Luca Massimo Barbero e curato da Francesca Pola. Le opere realizzate in situ dai due artisti sono pensate per dialogare con il luogo e gli spazi di una dimora abitata, in una dimensione privata e vissuta che non è soltanto uno spazio espositivo.
David Tremlett (Sticker, Inghilterra, 1945) realizza in questa occasione un grande wall drawing nella Torre Nord, uno degli ambienti a lato della luminosa loggia della facciata principale: attraverso dinamiche campiture ondulate di colore steso con le mani, l’artista rende l’architettura presenza tattile e concreta, autenticamente vissuta, coinvolgendo il visitatore in una danza fluente di forme, cromie e spazi. Presenta inoltre, in forma di disegni e progetti, alcune ulteriori ipotesi creative pensate per questo medesimo luogo.
In dialogo con l’identità strutturale dell’edificio nascono le opere di Bruno Querci (Prato, 1956), che interviene con lavori inediti di grandi dimensioni nel grande salone centrale e nella cantina con mattoni a vista: in essi, il vibrante e intenso accostamento di bianco e nero crea fasce luminose pulsanti, orizzontali e verticali, che sottolineano e traducono le privilegiate direttrici originanti, planimetriche e architettoniche, di Villa Pisani.
La mostra rende il visitatore un vero e proprio ospite in una casa nella quale le opere di Tremlett e di Querci si integrano con la Villa, così come i lavori nati negli anni precedenti dal dialogo stabilito con questi spazi da altri sei artisti internazionali, quali Nelio Sonego e Michel Verjux (2007), Igino Legnaghi e François Morellet (2008), Alan Charlton e Riccardo De Marchi (2009). Alcune delle opere esposte sono ad oggi ancora parte della Villa e del parco, concepite per essa e inserite armoniosamente nell’intero complesso.
Villa Pisani a Bagnolo di Lonigo, progettata da Andrea Palladio a partire dal 1541, al ritorno dal suo primo viaggio a Roma, e realizzata tra il 1544 e 1545, è forse l’opera più rappresentativa del periodo giovanile della sua attività e con essa inizia la collaborazione con la Repubblica veneziana. Ispirata alla monumentalità della Roma imperiale, Villa Pisani rappresentava l’affermazione del potere di Venezia sulla terraferma: la dimora rappresentativa e vivibile nello stesso tempo, controllava il territorio agricolo circostante,
mentre la posizione sul fiume la collegava alla Serenissima per i trasporti di persone e di merci. Secondo il progetto originale la Villa doveva avere infatti due facciate principali: la prima verso il fiume, ancora integra, e l’altra rivolta verso la campagna, parzialmente incompiuta.
Agli interventi di Tremlett e di Querci sono dedicati due cataloghi monografici che contengono l’introduzione di Manuela Bedeschi e Carlo Bonetti, i testi critici di Luca Massimo Barbero e di Francesca Pola, apparati bio-bibliografici degli artisti e le immagini delle opere realizzate a Villa Pisani.
Il progetto, avviato nel 2007 da Manuela Bedeschi e Carlo Bonetti, collezionisti d’arte contemporanea e attuali proprietari della Villa, è coordinato da Luca Massimo Barbero e curato da Francesca Pola. Le opere realizzate in situ dai due artisti sono pensate per dialogare con il luogo e gli spazi di una dimora abitata, in una dimensione privata e vissuta che non è soltanto uno spazio espositivo.
David Tremlett (Sticker, Inghilterra, 1945) realizza in questa occasione un grande wall drawing nella Torre Nord, uno degli ambienti a lato della luminosa loggia della facciata principale: attraverso dinamiche campiture ondulate di colore steso con le mani, l’artista rende l’architettura presenza tattile e concreta, autenticamente vissuta, coinvolgendo il visitatore in una danza fluente di forme, cromie e spazi. Presenta inoltre, in forma di disegni e progetti, alcune ulteriori ipotesi creative pensate per questo medesimo luogo.
In dialogo con l’identità strutturale dell’edificio nascono le opere di Bruno Querci (Prato, 1956), che interviene con lavori inediti di grandi dimensioni nel grande salone centrale e nella cantina con mattoni a vista: in essi, il vibrante e intenso accostamento di bianco e nero crea fasce luminose pulsanti, orizzontali e verticali, che sottolineano e traducono le privilegiate direttrici originanti, planimetriche e architettoniche, di Villa Pisani.
La mostra rende il visitatore un vero e proprio ospite in una casa nella quale le opere di Tremlett e di Querci si integrano con la Villa, così come i lavori nati negli anni precedenti dal dialogo stabilito con questi spazi da altri sei artisti internazionali, quali Nelio Sonego e Michel Verjux (2007), Igino Legnaghi e François Morellet (2008), Alan Charlton e Riccardo De Marchi (2009). Alcune delle opere esposte sono ad oggi ancora parte della Villa e del parco, concepite per essa e inserite armoniosamente nell’intero complesso.
Villa Pisani a Bagnolo di Lonigo, progettata da Andrea Palladio a partire dal 1541, al ritorno dal suo primo viaggio a Roma, e realizzata tra il 1544 e 1545, è forse l’opera più rappresentativa del periodo giovanile della sua attività e con essa inizia la collaborazione con la Repubblica veneziana. Ispirata alla monumentalità della Roma imperiale, Villa Pisani rappresentava l’affermazione del potere di Venezia sulla terraferma: la dimora rappresentativa e vivibile nello stesso tempo, controllava il territorio agricolo circostante,
mentre la posizione sul fiume la collegava alla Serenissima per i trasporti di persone e di merci. Secondo il progetto originale la Villa doveva avere infatti due facciate principali: la prima verso il fiume, ancora integra, e l’altra rivolta verso la campagna, parzialmente incompiuta.
Agli interventi di Tremlett e di Querci sono dedicati due cataloghi monografici che contengono l’introduzione di Manuela Bedeschi e Carlo Bonetti, i testi critici di Luca Massimo Barbero e di Francesca Pola, apparati bio-bibliografici degli artisti e le immagini delle opere realizzate a Villa Pisani.
26
giugno 2010
Bruno Querci / David Tremlett
Dal 26 giugno al 13 novembre 2010
arte contemporanea
Location
VILLA PISANI BONETTI
Lonigo, Via Risaie, 1, (Vicenza)
Lonigo, Via Risaie, 1, (Vicenza)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì 15-17, sabato 10-12, la prima domenica di ogni mese 10-12 e sempre su appuntamento
Vernissage
26 Giugno 2010, ore 18.30
Ufficio stampa
ILARIA GIANOLI
Ufficio stampa
ALESSANDRA SANTERINI
Autore
Curatore