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Bruno Raspanti – Solo le pietre sanno
La mostra intitolata “Solo le pietre sanno”, concepita per la sede espositiva della Pinacoteca “G. Campanini” e curata da Valeria Tassinari, presenta un’ampia selezione di opere realizzate prevalentemente negli anni Duemila, tutte provenienti dal suggestivo studio bolognese dello scultore.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
5 aprile 2025 – 28 settembre 2025
SOLO LE PIETRE SANNO
mostra personale di Bruno Raspanti
a cura di Valeria Tassinari
progetto realizzato con il contributo di Gruppo Hera
Inaugurazione 5 aprile 2025 alle ore 17
presso la sala mostre temporanee della Pinacoteca “Graziano Campanini”
via Rizzoli, 4/6 Pieve di Cento (Bo)
Intervengono:
Luca Borsari – Sindaco del Comune di Pieve di Cento
Bruno Raspanti – Artista
Valeria Tassinari – Curatrice
Bruno Raspanti (1938, Settefonti di Ozzano dell’Emilia) è una delle personalità artistiche più singolari
della scena artistica italiana. Attivo a Bologna dagli anni Cinquanta, ha compiuto la sua formazione
artistica con grandi Maestri della scultura del dopoguerra come Quinto Ghermandi e Umberto
Mastroianni. Nel 1956 ha iniziato la sua ininterrotta attività espositiva, affiancandola per lungo tempo
alla docenza all'Accademia di Belle Arti di Bologna. Il suo lavoro si caratterizza per una costante pratica
di elaborazione di forme anti monumentali e composizioni corali, che spesso inglobano oggetti
quotidiani insieme a manufatti realizzati dall'autore in terracotta, bronzo, legno. Una sorta di flusso
narrativo inesauribile - animato da presenze umane, animali, vegetali e minerali, che dialogano e si
eludono in un complesso sistema di rapporti armonici e ironici - origina un universo di visioni e
personaggi vivaci e grotteschi, poetici e ribelli, nei quali si avverte l'eco dei suoi modelli di ispirazione,
tra i quali si rivela con evidenza la scultura di Alberto Giacometti. La sua rimane però una ricerca del
tutto originale, che sfugge ad apparentamenti e correnti, e spicca per libertà espressiva e visionarietà.
La mostra intitolata "Solo le pietre sanno", concepita per la sede espositiva della Pinacoteca "G.
Campanini" e curata da Valeria Tassinari, presenta un'ampia selezione di opere realizzate
prevalentemente negli anni Duemila, tutte provenienti dal suggestivo studio bolognese dello scultore.
Sculture e installazioni, ma anche carte e disegni, compongono nello spazio una serrata narrazione nella
quale - come scrive Valeria Tassinari - "ad orchestrare lo strano racconto che sembra non interrompersi
mai, compaiono tutti i temi chiave dell'immaginario poetico di Raspanti - teatrini, carretti, cassetti,
castelli in aria, patiboli, precari assembramenti di personaggi in precario equilibrio, teste e
arti anarchici, come di burattini senza controllo. Un mondo folle e scanzonato, dolente e deridente, che
attinge agli incubi e ai sogni per raccontare la folle, incomprensibile, fantasmagorica avventura
dell'umanità".
Durante il periodo di apertura la mostra sarà visitabile tutte le domeniche e festivi dalle 10.00 alle 18.00
e sarà possibile partecipare ad eventi e laboratori organizzati in collaborazione con “Senza Titolo” realtà
bolognese specializzata in attività di promozione e didattica museale.
Per informazioni: Ufficio Cultura – Unione Reno Galliera tel. 0518904829 – musei@renogalliera.it
Tutti gli aggiornamenti sono consultabili sul sito internet de Le Scuole alla sezione Pinacoteca
https://www.lescuoledipieve.it
SOLO LE PIETRE SANNO
mostra personale di Bruno Raspanti
a cura di Valeria Tassinari
progetto realizzato con il contributo di Gruppo Hera
Inaugurazione 5 aprile 2025 alle ore 17
presso la sala mostre temporanee della Pinacoteca “Graziano Campanini”
via Rizzoli, 4/6 Pieve di Cento (Bo)
Intervengono:
Luca Borsari – Sindaco del Comune di Pieve di Cento
Bruno Raspanti – Artista
Valeria Tassinari – Curatrice
Bruno Raspanti (1938, Settefonti di Ozzano dell’Emilia) è una delle personalità artistiche più singolari
della scena artistica italiana. Attivo a Bologna dagli anni Cinquanta, ha compiuto la sua formazione
artistica con grandi Maestri della scultura del dopoguerra come Quinto Ghermandi e Umberto
Mastroianni. Nel 1956 ha iniziato la sua ininterrotta attività espositiva, affiancandola per lungo tempo
alla docenza all'Accademia di Belle Arti di Bologna. Il suo lavoro si caratterizza per una costante pratica
di elaborazione di forme anti monumentali e composizioni corali, che spesso inglobano oggetti
quotidiani insieme a manufatti realizzati dall'autore in terracotta, bronzo, legno. Una sorta di flusso
narrativo inesauribile - animato da presenze umane, animali, vegetali e minerali, che dialogano e si
eludono in un complesso sistema di rapporti armonici e ironici - origina un universo di visioni e
personaggi vivaci e grotteschi, poetici e ribelli, nei quali si avverte l'eco dei suoi modelli di ispirazione,
tra i quali si rivela con evidenza la scultura di Alberto Giacometti. La sua rimane però una ricerca del
tutto originale, che sfugge ad apparentamenti e correnti, e spicca per libertà espressiva e visionarietà.
La mostra intitolata "Solo le pietre sanno", concepita per la sede espositiva della Pinacoteca "G.
Campanini" e curata da Valeria Tassinari, presenta un'ampia selezione di opere realizzate
prevalentemente negli anni Duemila, tutte provenienti dal suggestivo studio bolognese dello scultore.
Sculture e installazioni, ma anche carte e disegni, compongono nello spazio una serrata narrazione nella
quale - come scrive Valeria Tassinari - "ad orchestrare lo strano racconto che sembra non interrompersi
mai, compaiono tutti i temi chiave dell'immaginario poetico di Raspanti - teatrini, carretti, cassetti,
castelli in aria, patiboli, precari assembramenti di personaggi in precario equilibrio, teste e
arti anarchici, come di burattini senza controllo. Un mondo folle e scanzonato, dolente e deridente, che
attinge agli incubi e ai sogni per raccontare la folle, incomprensibile, fantasmagorica avventura
dell'umanità".
Durante il periodo di apertura la mostra sarà visitabile tutte le domeniche e festivi dalle 10.00 alle 18.00
e sarà possibile partecipare ad eventi e laboratori organizzati in collaborazione con “Senza Titolo” realtà
bolognese specializzata in attività di promozione e didattica museale.
Per informazioni: Ufficio Cultura – Unione Reno Galliera tel. 0518904829 – musei@renogalliera.it
Tutti gli aggiornamenti sono consultabili sul sito internet de Le Scuole alla sezione Pinacoteca
https://www.lescuoledipieve.it
05
aprile 2025
Bruno Raspanti – Solo le pietre sanno
Dal 05 aprile al 28 settembre 2025
arte contemporanea
Location
Pinacoteca Civica Graziano Campanini
Pieve di Cento, Via Marco Rizzoli, (BO)
Pieve di Cento, Via Marco Rizzoli, (BO)
Orario di apertura
domenica e festivi (eccetto Pasqua e mese di Agosto) 10/18
Vernissage
5 Aprile 2025, 17.00
Sito web
Ufficio stampa
Comune di Pieve di Cento
Autore
Curatore
Autore testo critico
Allestimento
Progetto grafico
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