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Bruno Starita – Incisioni e dintorni
La mostra dedicata all’artista, considerato universalmente uno dei più grandi incisori contemporanei, vuole essere un omaggio alla sua lunga e complessa attività grazie alla selezione di circa 50 incisioni (acquaforti, acquatinte, bulini e anche alcune lastre originali) che coprono un arco temporale che va dal 1950 ad oggi ma, nel contempo, allarga lo sguardo anche ad altri campi di ricerca artistica quali la pittura, praticata a fasi alterne, e la fotografia.
Comunicato stampa
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Inaugura giovedì 23 aprile alle ore 17.30 la mostra “Bruno Starita. Incisioni e dintorni” patrocinata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli e curata da Lorella Starita per Progetto Museo.
La serata inaugurale sarà introdotta da Aurora Spinosa, docente di Storia dell’Arte e responsabile della Galleria dell’Accademia di Belle Arti di Napoli; Enzo Salomone darà voce ad alcune poesie dell’artista.
Bruno Starita è nato nel 1933 a Napoli, dove vive e lavora.
Fin da giovanissimo si dedica con particolare attenzione alla pratica calcografica. L’attività di incisore, che si accompagna a quella di pittore, prenderà sempre più forza fino a determinare, negli anni ’80, l’abbandono della pittura, con rare eccezioni.
Docente di Tecniche dell’Incisione all’Accademia di Belle Arti di Napoli dal 1969 al 2001, ha al suo attivo un’intensa attività espositiva.
Sue opere figurano nelle collezioni stabili di molte istituzioni pubbliche, tra le quali: Civica Raccolta delle Stampe “Bertarelli”, Milano, Castello Sforzesco; Galleria di Arte Grafica Moderna, Ascoli Piceno, Palazzo Malaspina; Pinacoteca Comunale “A. Martini” di Oderzo; Museo di Arte Contemporanea di Patrasso; Accademia di Belle Arti di Perugia; Museo d’Arte delle Generazioni Italiane del Novecento “G. Bargellini”, Pieve di Cento; Galleria dell’Accademia di Belle Arti di Napoli; Gabinetto delle Stampe dei Musei Vaticani.
La mostra dedicata all’artista, considerato universalmente uno dei più grandi incisori contemporanei, vuole essere un omaggio alla sua lunga e complessa attività grazie alla selezione di circa 50 incisioni (acquaforti, acquatinte, bulini e anche alcune lastre originali) che coprono un arco temporale che va dal 1950 ad oggi ma, nel contempo, allarga lo sguardo anche ad altri campi di ricerca artistica quali la pittura, praticata a fasi alterne, e la fotografia.
L’esposizione degli “strumenti di lavoro”, inoltre, conferirà alla mostra anche un interessante tono didattico, unitamente ad un video sulle tecniche curato dallo stesso artista e ad una “video intervista” di Mario Franco, visibili nella Cappella di San Francesco da Paola annessa alla sala.
Nel raffinato catalogo, curato da Lorella Starita con la grafica di Enzo Bergamene, una rassegna antologica documenta i momenti salienti del suo percorso. La pubblicazione di testi poetici dell’artista, in parte inediti, inoltre, costituisce un emozionante contributo alla comprensione del suo universo lirico e visionario.
La serata inaugurale sarà introdotta da Aurora Spinosa, docente di Storia dell’Arte e responsabile della Galleria dell’Accademia di Belle Arti di Napoli; Enzo Salomone darà voce ad alcune poesie dell’artista.
Bruno Starita è nato nel 1933 a Napoli, dove vive e lavora.
Fin da giovanissimo si dedica con particolare attenzione alla pratica calcografica. L’attività di incisore, che si accompagna a quella di pittore, prenderà sempre più forza fino a determinare, negli anni ’80, l’abbandono della pittura, con rare eccezioni.
Docente di Tecniche dell’Incisione all’Accademia di Belle Arti di Napoli dal 1969 al 2001, ha al suo attivo un’intensa attività espositiva.
Sue opere figurano nelle collezioni stabili di molte istituzioni pubbliche, tra le quali: Civica Raccolta delle Stampe “Bertarelli”, Milano, Castello Sforzesco; Galleria di Arte Grafica Moderna, Ascoli Piceno, Palazzo Malaspina; Pinacoteca Comunale “A. Martini” di Oderzo; Museo di Arte Contemporanea di Patrasso; Accademia di Belle Arti di Perugia; Museo d’Arte delle Generazioni Italiane del Novecento “G. Bargellini”, Pieve di Cento; Galleria dell’Accademia di Belle Arti di Napoli; Gabinetto delle Stampe dei Musei Vaticani.
La mostra dedicata all’artista, considerato universalmente uno dei più grandi incisori contemporanei, vuole essere un omaggio alla sua lunga e complessa attività grazie alla selezione di circa 50 incisioni (acquaforti, acquatinte, bulini e anche alcune lastre originali) che coprono un arco temporale che va dal 1950 ad oggi ma, nel contempo, allarga lo sguardo anche ad altri campi di ricerca artistica quali la pittura, praticata a fasi alterne, e la fotografia.
L’esposizione degli “strumenti di lavoro”, inoltre, conferirà alla mostra anche un interessante tono didattico, unitamente ad un video sulle tecniche curato dallo stesso artista e ad una “video intervista” di Mario Franco, visibili nella Cappella di San Francesco da Paola annessa alla sala.
Nel raffinato catalogo, curato da Lorella Starita con la grafica di Enzo Bergamene, una rassegna antologica documenta i momenti salienti del suo percorso. La pubblicazione di testi poetici dell’artista, in parte inediti, inoltre, costituisce un emozionante contributo alla comprensione del suo universo lirico e visionario.
23
aprile 2009
Bruno Starita – Incisioni e dintorni
Dal 23 aprile al 27 maggio 2009
fotografia
arte contemporanea
disegno e grafica
arte contemporanea
disegno e grafica
Location
CASTEL NUOVO – MASCHIO ANGIOINO
Napoli, Piazza Municipio, (Napoli)
Napoli, Piazza Municipio, (Napoli)
Orario di apertura
lunedì – sabato ore 9.00 -19.00
domeniche di maggio ore 10.00 -13.00
(ingresso fino a un’ora prima della chiusura)
Autore
Curatore