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Bruno Varacalli
una selezione d opere pittoriche
Comunicato stampa
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Curata da Andrea Romoli Barberini, sotto il titolo “I prodromi del tragitto”, la mostra documenta una delle ultime linee di ricerca dell’artista, calabrese di origine e romano di adozione.
Secondo la definizione dell’artista “l’esposizione punta sul segno dell’attesa stratigrafica, che reinsorge come sintesi di soglia e di frammenti di fronte all’inciampo del pensiero e dell’imprevisto”.
Questa di Varacalli è l’ottava mostra della stagione allestita nello spazio espositivo della RUFA (Rome University of Fine Arts – Libera Accademia di Belle Arti – Legalmente Riconosciuta) .
La Rufartgallery, vero e proprio cuore dell’Accademia anche per la sua ubicazione, è sistemata in una sala autonoma e perfettamente attrezzata accessibile attraverso i suggestivi ambienti che compongono la Scuola di Pittura.
Notizia biografica
Bruno Varacalli nasce alla fine degli anni Cinquanta a Ciminà, paese della Calabria Jonica meridionale. Sin dall’adolescenza il disegno e la pittura sono i suoi riferimenti primari, ma durante gli anni di liceo artistico nasce un interesse ulteriore per i Pinakes, l’iconografia dei frammenti archeologici e l’architettura. Da quell’esperienza ha origine una ricognizione sulla materia importante per tutti i successivi studi condotti a Milano, dove matura la sua formazione interdisciplinare. Negli anni Ottanta coordina un laboratorio sul rapporto tra “Arte e Metropoli Contemporanea”. Trasferitosi a Roma, dapprima frequenta il mondo poetico-letterario, poi intraprende un’intensa attività pittorica. Partecipa con l’inizio del nuovo millennio a varie esposizioni pittoriche e il suo lavoro suscita notevole attenzione anche da parte della critica. Ha preso parte a 12 mostre personali e numerose collettive.
Hanno scritto di lui:
Isabella Vicentini, Sissi Aslan, Mario Lunetta, Giovanni Russo, Enrico Panunzio, Italo Evangelista, Marco Palladini, Plinio Perilli, Antonio Coppola,erys Rizzo, Yosed Chirudli, Nieves Barnuev, Aldo Roselli, Roberto Savi.
Secondo la definizione dell’artista “l’esposizione punta sul segno dell’attesa stratigrafica, che reinsorge come sintesi di soglia e di frammenti di fronte all’inciampo del pensiero e dell’imprevisto”.
Questa di Varacalli è l’ottava mostra della stagione allestita nello spazio espositivo della RUFA (Rome University of Fine Arts – Libera Accademia di Belle Arti – Legalmente Riconosciuta) .
La Rufartgallery, vero e proprio cuore dell’Accademia anche per la sua ubicazione, è sistemata in una sala autonoma e perfettamente attrezzata accessibile attraverso i suggestivi ambienti che compongono la Scuola di Pittura.
Notizia biografica
Bruno Varacalli nasce alla fine degli anni Cinquanta a Ciminà, paese della Calabria Jonica meridionale. Sin dall’adolescenza il disegno e la pittura sono i suoi riferimenti primari, ma durante gli anni di liceo artistico nasce un interesse ulteriore per i Pinakes, l’iconografia dei frammenti archeologici e l’architettura. Da quell’esperienza ha origine una ricognizione sulla materia importante per tutti i successivi studi condotti a Milano, dove matura la sua formazione interdisciplinare. Negli anni Ottanta coordina un laboratorio sul rapporto tra “Arte e Metropoli Contemporanea”. Trasferitosi a Roma, dapprima frequenta il mondo poetico-letterario, poi intraprende un’intensa attività pittorica. Partecipa con l’inizio del nuovo millennio a varie esposizioni pittoriche e il suo lavoro suscita notevole attenzione anche da parte della critica. Ha preso parte a 12 mostre personali e numerose collettive.
Hanno scritto di lui:
Isabella Vicentini, Sissi Aslan, Mario Lunetta, Giovanni Russo, Enrico Panunzio, Italo Evangelista, Marco Palladini, Plinio Perilli, Antonio Coppola,erys Rizzo, Yosed Chirudli, Nieves Barnuev, Aldo Roselli, Roberto Savi.
26
febbraio 2007
Bruno Varacalli
Dal 26 febbraio al 03 marzo 2007
arte contemporanea
Location
RUFARTGALLERY
Roma, Via Benaco, 2, (Roma)
Roma, Via Benaco, 2, (Roma)
Orario di apertura
dal lunedì al venerdì dalle 09.00 alle 12.00, dalle 16.00 alle 19.00.
Sabato dalle 09.00 alle 13
Vernissage
26 Febbraio 2007, ore 18.30
Autore
Curatore