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Buby Durini – Viaggio con Joseph Beuys
La mostra raccoglie le fotografie originali che costituiscono l’unica testimonianza del lavoro svolto da Joseph Beuys negli ultimi quindici anni della sua vita: le fotografie sono state scattate da Buby Durini, il mecenate e fotografo che ha accompagnato il Maestro tedesco in Italia e nel mondo, e documentano con particolare attenzione la più importante opera realizzata da Beuys in Italia, Operazione “Difesa della Natura”, svoltasi in più capitoli e propagandata in molti paesi nell’arco degli anni 1972-1985.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
La figura e l’opera di Joseph Beuys (1921-1986) giganteggiano nel panorama dell’arte del
secondo Novecento, costituendo un punto di riferimento obbligato per la capacità di
estendere il concetto di arte agli aspetti fondamentali della vita e all’impegno nella società
del proprio tempo, a partire dalla difesa della natura.
Di particolare rilievo è il Beuys “italiano”, attivo soprattutto in Abruzzo negli ultimi quindici
anni della sua vita, in stretto rapporto con Lucrezia De Domizio Durini, divenuta poi la sua
più autorevole studiosa, e con Buby Durini (1924-1994), il mecenate e il fotografo che lo
ha accompagnato in Italia e nel mondo.
L’opera più importante realizzata in Italia è Operazione “Difesa della Natura”,
svoltasi in più capitoli e propagandata in molti paesi nell’arco degli anni 1972-1985.
Le fotografie di Buby Durini sono l’unica testimonianza a cui fare riferimento per il lavoro
beuysiano svolto negli ultimi 15 anni della sua vita, essendo notoriamente l’opera del
Maestro tedesco collegata all’ “azione” e alla “performance”.
La mostra - curata dal libraio antiquario milanese Andrea Tomasetig e realizzata da
Società Rocca Brivio Sforza e Punto Parco - Polo Culturale Rocca Brivio, con il sostegno
della Provincia di Milano - “il metrobosco”, del Sistema bibliotecario Milano Est, di TASM e
del Comune di San Giuliano Milanese - è imperniata sulla presentazione in anteprima
a Rocca Brivio delle 38 fotografie originali del quinto volume della Collana
“Fotografia del Novecento” dedicato a Buby Durini, Joseph Beuys e all’Operazione
“Difesa della Natura”. La mostra è introdotta da 21 fotografie di Buby Durini in formato
manifesto che ritraggono Beuys nelle sue varie operazioni ecologiche, spirituali e umane.
Seguono alcune fotografie d’epoca, dello stesso Buby Durini, firmate dall’artista e una sua
grande opera grafica numerata e firmata, tutte in tema.
L’esposizione, per un totale di quasi 100 pezzi, si conclude con un opportuno rimando
bibliografico ai numerosi volumi scritti da Lucrezia De Domizio sui vari aspetti dell’opera del
Maestro tedesco (alcuni dei quali anche a disposizione del pubblico) e con uno spazio
riservato alla proiezione di un importante video.
Oggi le 38 fotografie - selezionate direttamente da Lucrezia De Domizio dai negativi
dell’Archivio Storico De Domizio Durini, stampate nel 1997 in tiratura limitata di soli 14
esemplari e da lei firmate - prendono una compiuta veste editoriale e divengono un librooggetto
di straordinario interesse. È un’iniziativa perfettamente in linea con lo spirito dei
libri fotografici d’artista già pubblicati nel biennio 1995-1996 (due di Franco Vaccari e due
di Luca Patella) dalle Edizioni Libreria Galleria Andrea Tomasetig.
Il prezioso volume, stampato in sole 14 copie, verrà presentato ufficialmente nel corso
dell’iniziativa. I testi introduttivi, a cura di Lucrezia De Domizio, Giorgio Conti e dell’editore,
raccontano ampiamente la vita e l’opera di Beuys e i rapporti stretti tra la sua arte, il
mezzo utilizzato e le fotografie di Buby Durini.
Di grande significato è la piantumazione di 70 querce prevista a Rocca Brivio nella
giornata simbolica del 13 maggio, che rimanda al 13 maggio 1984 a Bolognano
(Pescara) e alle 7000 Querce di Kassel. Madrina dell’evento sarà la stessa Lucrezia De
Domizio. L’iniziativa, a cui seguirà la messa a dimora di altre 6930 piante nel corso del
2009, per un totale di 7000 Querce in omaggio a Joseph Beuys, si colloca all’interno
del progetto Metrobosco. Il progetto, promosso dalla Provincia di Milano, prevede un totale
di 3 milioni di nuovi alberi intorno al capoluogo, di cui 600.000 già piantati dal 2006 ad
oggi, in relazione al Protocollo di Kyoto.
In concomitanza con l’inaugurazione della mostra, verrà aperto il nuovo spazio bibliotecario
permanente all’interno di Rocca Brivio, inserito nel circuito Sistema bibliotecario Milano Est,
con un fondo specializzato nella storia locale del territorio.
Perché Rocca Brivio
In sintonia con l’impegno della Società Rocca Brivio Sforza nella valorizzazione del
territorio, questa mostra assume un significato particolare. Beuys, più di ogni altro artista,
si è battuto in difesa della natura e per la rinascita dell’agricoltura, dando ai propri
interventi una profonda valenza simbolica. Rocca Brivio, attraverso una serie di eventi
collaterali, mira a stabilire un legame tra le tematiche proposte e l’ambiente circostante.
Così Rocca Brivio può rilanciare verso la Grande Milano l’insegnamento di Beuys,
cogliendone la forza dirompente e facendone materia viva di discussione in vista dell’Expo
2015 dedicata proprio al tema “Nutrire il Pianeta. Energia per la vita”. I contenuti della
mostra sono di grande attualità e possono entrare nel dibattito culturale in corso in
particolare a Milano. L’artista dal cappello di feltro può darci ancora tanti stimoli e
suggestioni.
secondo Novecento, costituendo un punto di riferimento obbligato per la capacità di
estendere il concetto di arte agli aspetti fondamentali della vita e all’impegno nella società
del proprio tempo, a partire dalla difesa della natura.
Di particolare rilievo è il Beuys “italiano”, attivo soprattutto in Abruzzo negli ultimi quindici
anni della sua vita, in stretto rapporto con Lucrezia De Domizio Durini, divenuta poi la sua
più autorevole studiosa, e con Buby Durini (1924-1994), il mecenate e il fotografo che lo
ha accompagnato in Italia e nel mondo.
L’opera più importante realizzata in Italia è Operazione “Difesa della Natura”,
svoltasi in più capitoli e propagandata in molti paesi nell’arco degli anni 1972-1985.
Le fotografie di Buby Durini sono l’unica testimonianza a cui fare riferimento per il lavoro
beuysiano svolto negli ultimi 15 anni della sua vita, essendo notoriamente l’opera del
Maestro tedesco collegata all’ “azione” e alla “performance”.
La mostra - curata dal libraio antiquario milanese Andrea Tomasetig e realizzata da
Società Rocca Brivio Sforza e Punto Parco - Polo Culturale Rocca Brivio, con il sostegno
della Provincia di Milano - “il metrobosco”, del Sistema bibliotecario Milano Est, di TASM e
del Comune di San Giuliano Milanese - è imperniata sulla presentazione in anteprima
a Rocca Brivio delle 38 fotografie originali del quinto volume della Collana
“Fotografia del Novecento” dedicato a Buby Durini, Joseph Beuys e all’Operazione
“Difesa della Natura”. La mostra è introdotta da 21 fotografie di Buby Durini in formato
manifesto che ritraggono Beuys nelle sue varie operazioni ecologiche, spirituali e umane.
Seguono alcune fotografie d’epoca, dello stesso Buby Durini, firmate dall’artista e una sua
grande opera grafica numerata e firmata, tutte in tema.
L’esposizione, per un totale di quasi 100 pezzi, si conclude con un opportuno rimando
bibliografico ai numerosi volumi scritti da Lucrezia De Domizio sui vari aspetti dell’opera del
Maestro tedesco (alcuni dei quali anche a disposizione del pubblico) e con uno spazio
riservato alla proiezione di un importante video.
Oggi le 38 fotografie - selezionate direttamente da Lucrezia De Domizio dai negativi
dell’Archivio Storico De Domizio Durini, stampate nel 1997 in tiratura limitata di soli 14
esemplari e da lei firmate - prendono una compiuta veste editoriale e divengono un librooggetto
di straordinario interesse. È un’iniziativa perfettamente in linea con lo spirito dei
libri fotografici d’artista già pubblicati nel biennio 1995-1996 (due di Franco Vaccari e due
di Luca Patella) dalle Edizioni Libreria Galleria Andrea Tomasetig.
Il prezioso volume, stampato in sole 14 copie, verrà presentato ufficialmente nel corso
dell’iniziativa. I testi introduttivi, a cura di Lucrezia De Domizio, Giorgio Conti e dell’editore,
raccontano ampiamente la vita e l’opera di Beuys e i rapporti stretti tra la sua arte, il
mezzo utilizzato e le fotografie di Buby Durini.
Di grande significato è la piantumazione di 70 querce prevista a Rocca Brivio nella
giornata simbolica del 13 maggio, che rimanda al 13 maggio 1984 a Bolognano
(Pescara) e alle 7000 Querce di Kassel. Madrina dell’evento sarà la stessa Lucrezia De
Domizio. L’iniziativa, a cui seguirà la messa a dimora di altre 6930 piante nel corso del
2009, per un totale di 7000 Querce in omaggio a Joseph Beuys, si colloca all’interno
del progetto Metrobosco. Il progetto, promosso dalla Provincia di Milano, prevede un totale
di 3 milioni di nuovi alberi intorno al capoluogo, di cui 600.000 già piantati dal 2006 ad
oggi, in relazione al Protocollo di Kyoto.
In concomitanza con l’inaugurazione della mostra, verrà aperto il nuovo spazio bibliotecario
permanente all’interno di Rocca Brivio, inserito nel circuito Sistema bibliotecario Milano Est,
con un fondo specializzato nella storia locale del territorio.
Perché Rocca Brivio
In sintonia con l’impegno della Società Rocca Brivio Sforza nella valorizzazione del
territorio, questa mostra assume un significato particolare. Beuys, più di ogni altro artista,
si è battuto in difesa della natura e per la rinascita dell’agricoltura, dando ai propri
interventi una profonda valenza simbolica. Rocca Brivio, attraverso una serie di eventi
collaterali, mira a stabilire un legame tra le tematiche proposte e l’ambiente circostante.
Così Rocca Brivio può rilanciare verso la Grande Milano l’insegnamento di Beuys,
cogliendone la forza dirompente e facendone materia viva di discussione in vista dell’Expo
2015 dedicata proprio al tema “Nutrire il Pianeta. Energia per la vita”. I contenuti della
mostra sono di grande attualità e possono entrare nel dibattito culturale in corso in
particolare a Milano. L’artista dal cappello di feltro può darci ancora tanti stimoli e
suggestioni.
18
aprile 2009
Buby Durini – Viaggio con Joseph Beuys
Dal 18 aprile al 14 giugno 2009
fotografia
arte contemporanea
performance - happening
arte contemporanea
performance - happening
Location
ROCCA BRIVIO
San Giuliano Milanese, Piazza Brivio Sforza, 10, (Milano)
San Giuliano Milanese, Piazza Brivio Sforza, 10, (Milano)
Biglietti
intero 8 euro; ridotto (<12 anni) 5 euro
Orario di apertura
martedì 14.30-18.30
mercoledì 14.30-18.30 e 20.00-24.00
giovedì e venerdì 9.00-13.00 e 14.30-18.30
sabato e domenica 10.00-19.00
Vernissage
18 Aprile 2009, ore 16
Ufficio stampa
STUDIO BATTAGE
Autore
Curatore