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Buongiorno Rovereto! La linea e il circolo
La PoliArt Contemporary raddoppia. È con piacere che la galleria milanese annuncia “BUONGIORNO ROVERETO! La linea e il circolo”, mostra di apertura della nuova sede in Trentino, presso l’Opificio delle Idee a Sega di Trambileno a Rovereto (TN).
Comunicato stampa
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È con piacere che la PoliArt Contemporary annuncia per sabato 18 maggio alle ore 16 “BUONGIORNO ROVERETO! La linea e il circolo”, mostra di apertura della nuova sede roveretana, presso l’Opificio delle Idee a Sega di Trambileno a Rovereto (TN). L’esposizione è una collettiva degli artisti viventi che più rappresentano la storia della PoliArt Contemporary negli ultimi dieci anni:
Arcangelo, Matteo Attruia, Alberto Biasi, Agostino Bonalumi, Marco Casentini, Paolo Conti, Marcello De Angelis, Fausto De Nisco, Luigi Di Tullio, Roberto Floreani, Gigi Guadagnucci, Matteo Gironi, Julio Le Parc, Riccardo Licata, Giovanni Lombardini, Alberto Mariani, Ben Ormenese, Fernando Picenni, Sandi Renko, Jorrit Tornquist.
Il rapporto con l’altro da sé, il medesimo/il diverso, è il centro critico della ricerca della PoliArt Contemporary verso cui si è creduto di vedere convergere, secondo imprevedibili e autonome declinazioni, le poetiche degli artisti affermati o emergenti che fanno parte di questa storia. La galleria sarebbe soltanto un luogo vuoto senza di loro. Con le opere diviene “il dove” ci scopriamo affini. Per questo, il “Buongiorno Rovereto” è un omaggio agli artisti e alle opere. E anche il sottotitolo della mostra “La linea e il circolo” è un omaggio. Al capolavoro del filosofo Enzo Melandri, nella cui prefazione si legge: “Ciò che ci unisce, ipocrita lettore, è la prassi che ci farà ritrovare sempre dalla stessa parte. È lì, che ci riconosceremo”.
In esposizione saranno esposte circa trenta opere, in un percorso che, forse imprevedibilmente, mostrerà assonanze nelle diversità.
Dalla sua fondazione nel 1997 a Bologna, poi continuata a Milano dal 2003, la PoliArt Contemporary ha costruito la sua storia con una ricerca “aperta”, sia per quanto riguarda i mezzi espressivi (pittura, scultura, oggetto, fotografia, video, musica, danza e teatro), sia per ciò che riguarda i dati anagrafici degli artisti, alternando giovani emergenti, a maestri storicamente affermati, ad alte figure da riscoprire. Negli anni, durante le inaugurazioni, si sono esibiti importanti attori, musicisti, cantanti lirici, poeti, danzatori e film-makers, documentati nei cinquanta Cd musicali e nei tre film, prodotti dalla PoliArt. I più di quaranta cataloghi, poi, testimoniano un’attività orientata anche alla collaborazione con alcune importanti istituzioni e musei nazionali e internazionali, impegnati nella promozione e divulgazione dell’arte contemporanea tra cui:
Camera dei Deputati, Palazzo Montecitorio,
Roma. Palazzo Reale, Milano.
Museo Hermitage, San Pietroburgo, Russia.
Palazzo Venezia, Roma.
Moscow Museum of Modern Art, Mosca, Russia.
Parnassos Literay Society, Atene, Grecia.
Museu Diocesà, Barcellona, Spagna.
Palasio da Bolsa, Porto, Portogallo.
Museum of Modern Art, Windhoek, Namibia.
Palazzo della Promotrice delle Belle Arti, Torino.
Loggiato di San Bartolomeo, Palermo.
Museu Maritimo, Lisbona, Portogallo.
Galleria Nazionale dell’Umbria, Palazzo dei Priori, Perugia.
Musei di San Salvatore in Lauro, Roma.
PARCO, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, Pordenone.
MAGI Museo d’Arte delle Generazioni Italiane, Pieve di Cento.
Palazzo Flangini Regazzoni Biglia, Sacile.
GAM, Galleria d’Arte Moderna, Cesena.
Musei degli Antichi Magazzini del Sale, Cervia.
Museo Nazionale di Villa Pisani, Strà.
Palazzo del Senato, Milano.
Civica Galleria d’Arte Moderna, Arezzo.
Civica Galleria d’Arte Moderna, Spoleto.
Palazzo Gradari, Pesaro.
Arcangelo, Matteo Attruia, Alberto Biasi, Agostino Bonalumi, Marco Casentini, Paolo Conti, Marcello De Angelis, Fausto De Nisco, Luigi Di Tullio, Roberto Floreani, Gigi Guadagnucci, Matteo Gironi, Julio Le Parc, Riccardo Licata, Giovanni Lombardini, Alberto Mariani, Ben Ormenese, Fernando Picenni, Sandi Renko, Jorrit Tornquist.
Il rapporto con l’altro da sé, il medesimo/il diverso, è il centro critico della ricerca della PoliArt Contemporary verso cui si è creduto di vedere convergere, secondo imprevedibili e autonome declinazioni, le poetiche degli artisti affermati o emergenti che fanno parte di questa storia. La galleria sarebbe soltanto un luogo vuoto senza di loro. Con le opere diviene “il dove” ci scopriamo affini. Per questo, il “Buongiorno Rovereto” è un omaggio agli artisti e alle opere. E anche il sottotitolo della mostra “La linea e il circolo” è un omaggio. Al capolavoro del filosofo Enzo Melandri, nella cui prefazione si legge: “Ciò che ci unisce, ipocrita lettore, è la prassi che ci farà ritrovare sempre dalla stessa parte. È lì, che ci riconosceremo”.
In esposizione saranno esposte circa trenta opere, in un percorso che, forse imprevedibilmente, mostrerà assonanze nelle diversità.
Dalla sua fondazione nel 1997 a Bologna, poi continuata a Milano dal 2003, la PoliArt Contemporary ha costruito la sua storia con una ricerca “aperta”, sia per quanto riguarda i mezzi espressivi (pittura, scultura, oggetto, fotografia, video, musica, danza e teatro), sia per ciò che riguarda i dati anagrafici degli artisti, alternando giovani emergenti, a maestri storicamente affermati, ad alte figure da riscoprire. Negli anni, durante le inaugurazioni, si sono esibiti importanti attori, musicisti, cantanti lirici, poeti, danzatori e film-makers, documentati nei cinquanta Cd musicali e nei tre film, prodotti dalla PoliArt. I più di quaranta cataloghi, poi, testimoniano un’attività orientata anche alla collaborazione con alcune importanti istituzioni e musei nazionali e internazionali, impegnati nella promozione e divulgazione dell’arte contemporanea tra cui:
Camera dei Deputati, Palazzo Montecitorio,
Roma. Palazzo Reale, Milano.
Museo Hermitage, San Pietroburgo, Russia.
Palazzo Venezia, Roma.
Moscow Museum of Modern Art, Mosca, Russia.
Parnassos Literay Society, Atene, Grecia.
Museu Diocesà, Barcellona, Spagna.
Palasio da Bolsa, Porto, Portogallo.
Museum of Modern Art, Windhoek, Namibia.
Palazzo della Promotrice delle Belle Arti, Torino.
Loggiato di San Bartolomeo, Palermo.
Museu Maritimo, Lisbona, Portogallo.
Galleria Nazionale dell’Umbria, Palazzo dei Priori, Perugia.
Musei di San Salvatore in Lauro, Roma.
PARCO, Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea, Pordenone.
MAGI Museo d’Arte delle Generazioni Italiane, Pieve di Cento.
Palazzo Flangini Regazzoni Biglia, Sacile.
GAM, Galleria d’Arte Moderna, Cesena.
Musei degli Antichi Magazzini del Sale, Cervia.
Museo Nazionale di Villa Pisani, Strà.
Palazzo del Senato, Milano.
Civica Galleria d’Arte Moderna, Arezzo.
Civica Galleria d’Arte Moderna, Spoleto.
Palazzo Gradari, Pesaro.
18
maggio 2013
Buongiorno Rovereto! La linea e il circolo
Dal 18 maggio al 07 settembre 2013
arte contemporanea
Location
GALLERIA POLIART
Milano, Viale Gran Sasso, 35, (Milano)
Milano, Viale Gran Sasso, 35, (Milano)
Orario di apertura
sabato 11-13 e 16.30-19
gli altri giorni per appuntamento
Vernissage
18 Maggio 2013, h 16.00
Autore
Curatore