Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Byhand. Abiti e accessori a tiratura limitata II edizione
Sempre incentrata sul rapporto fra moda e arte, la nuova edizione, a cura di Barbara Casalaspro e Silvia Parlagreco, avrà come tema il viaggio, interpretato nelle collezioni primavera/estate realizzate da trenta fashion designer selezionati fra i più interessanti nel panorama italiano ed europeo.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Dopo il successo della I edizione, dal 7 al 9 maggio 2010 si terrà a Palazzo Bertalazone di San Fermo la II edizione di byhand, abiti e accessori a tiratura limitata (inaugurazione venerdì 7 maggio ore 19).
Sempre incentrata sul rapporto fra moda e arte, la nuova edizione, a cura di Barbara Casalaspro e Silvia Parlagreco, avrà come tema il viaggio, interpretato nelle collezioni primavera/estate realizzate da trenta fashion designer selezionati fra i più interessanti nel panorama italiano ed europeo.
Tra gli espositori segnaliamo Antonio Rizza, che ha fornito l’immagine dell’evento, le cui creazioni sartoriali saranno protagoniste di un’installazione; la stilista romana Sabine Schomber, i cui abiti, sintesi di diverse culture e caratterizzati dall’altissima qualità dei tessuti e della manifattura, avvolgono corpo e mente come un profumo, unendo un’attenzione al dettaglio dal sapore orientale a una sensibilità nordeuropea e a una sensualità tattile e cromatica mediterranea; lo stile essenziale e puro degli stilisti presentati da Workshop e Mami Kawai, fashion designer giapponese che vive e lavora a Roma e realizza solo pezzi unici, utilizzando materiali e tinture rigorosamente naturali. I capi di Indigo nei quali non è il modello ma il tessuto stesso a dettare la scelta della forma; il giovane marchio milanese, CAIRA Design, che dedica le linee CAIRA Fashion (l’abbigliamento donna, bjioux e accessori) e CAIRA Unique (pezzi unici, creazioni moda, prototipi studio e ricerca) alle persone che non amano il mimetismo urbano; Elena Massari che, recuperando il mestiere delle sarte di un tempo, realizza capi che si ispirano all’epoca delle Flappers, alle atmosfere del film muto di Louise Brooks e Clara Bow, di Woody Allen e alle pellicole tratte dai romanzi di Agatha Christie; Atelier Ciasmo, laboratorio creativo di abiti “fuoriserie”; NEROBLACKNOIR che realizza capi morbidi a tiratura limitata con allure orientale, che si trasformano adattandosi a molteplici usi e occasioni; Walter Dang, talento fresco nell’impostazione e maturo nello stile, poliedrico per ispirazione e dall’indubbio respiro internazionale, che crea pezzi unici, sartoriali, dal dettaglio raffinato e dai riferimenti eterogenei; i capi di Indalia, realizzati con tessuti provenienti da Asia e Italia, ispirati ad antichi scialli, a sari e ad altri materiali provenienti dall’India e dal Sud-Est Asiatico.
Per quanto riguarda gli accessori, Guglielmo Musitelli propone una collezione originale che comprende borse da giorno e shopper rigorosamente progettate in ogni dettaglio, pezzi unici che fondono creatività, sapienza artigiana e attenzione alle tendenze moda; Mio Tokida, designer giapponese che vive e lavora a New York, presenta bijoux molto raffinati e particolari, piccole sculture da indossare uniche nel loro genere, in cui l’aspetto concettuale abbraccia la materia; Carla Giannotti Servetti crea una linea di accessori femminili concepiti in un'ottica informale e nello stesso tempo ricercata che nella collezione primaverile di quest'anno ha come fonte d’ispirazione l’Africa e, in particolare, il Marocco; i coreano-canadesi Downstairs Design Studio espongono i Pilo-Pilo Rings, anelli che al posto di pietre preziose hanno un mini cuscino ideato per rendere “più morbido” l’atto del pensare in ogni momento della giornata: realizzati in tessuti diversi, si possono scegliere motivi vintage floreali o fantasie optical, fino alla limited edition in seta cinese; Spazio Nur e Patricio Parada espone una nuova collezione di bijoux, realizzati con “ricami” a microfiamma su bronzo in bagno oro rosa, giallo e bagno rodio e una collezione ispirata alla cromoterapia, studiata con la naturopata Katia Salvaderi, che regalerà un consulto, per aiutare nella scelta del colore più indicato; Ghignone e Vadalà per MELTandFLOW presenta la collezione primavera – estate del progetto U-print: la linea di accessori U-print, nata nell’autunno 2009, si è contraddistinta per l’utilizzo dell’impronta digitale del cliente come simbolo di estrema personalizzazione del capo. In questa nuova collezione MeltandFlow propone un’evoluzione del concept iniziale: l’impronta digitale presente sugli accessori non sarà più quella di chi acquista il capo, ma diventerà la firma dei designer, che lasceranno in questo modo la propria impronta, fisica e artistica, sui singoli articoli. Nel dettaglio, gli accessori sono in PVC morbido e semitrasparente su cui vengono applicate sia delle decorazioni in organza che richiamano elementi floreali, sia foglie in PVC; queste ultime recano l’impronta dei designer, le cui linee evocano venature vegetali, in una sorta di reinterpretazione contemporanea della classica composizione floreale.
byhand non sarà solo abiti e accessori a tiratura limitata ma anche arte che si ispira al mondo della moda: ecco, allora, animarsi nei saloni affrescati dello spazio le installazioni viventi di Floris Filiformis, vestiti non indossabili realizzati con bacche, fiori, rami, elementi naturali, a volte secchi, altre freschi; le pagine pubblicitarie delle riviste di moda che Agnese Gemetto ritocca fino a trasformare in creature di fantasia; Legami e Svincoli, due quadri a olio su tela (cm 80 x 80) dell’artista romana Cristiana Pacchiarotti; le Small walking sculptures – piccole sculture da passeggio (definizione di Mariuccia Casadio) di Lucia Sammarco Pennetier: oggetti unici, con una loro autonomia estetica, concepiti e creati come sculture che possono essere indossate come cappelli per trasformarsi in strumenti di gioco, seduzione e comunicazione. Storica dell’arte, fotografa e designer, Lucia Sammarco Pennetier, da anni impegnata in un percorso artistico che si concentra nella progettazione e costruzione di opere sperimentali che fondono in sé arte, moda e design, è stata inserita nel 2009 nel prestigioso Dizionario della moda (edito da Baldini Castoldi Dalai) e segnalata da Vogue Italia tra i talenti emergenti a livello internazionale.
Il giorno dell’inaugurazione, inoltre, si terrà Ballo, una performance dell’artista Ina Nikolic, incentrata sulla relazione tra la mente, l’uomo e la sua evoluzione nella società contemporanea. Ina Nikolic, performer e autrice nata nel 1977 a Sarajevo, si forma come fashion designer e, dopo un percorso nel mondo della moda, si dedica esclusivamente all’abito come strumento espressivo per influenzare lo spettatore, trasformando lo style, ciò che l’abito rappresenta, in un’opera di mindstyle. L’artista collabora anche con la Den Norske Opera & Ballett di Oslo per lo sviluppo di costumi teatrali.
Sempre incentrata sul rapporto fra moda e arte, la nuova edizione, a cura di Barbara Casalaspro e Silvia Parlagreco, avrà come tema il viaggio, interpretato nelle collezioni primavera/estate realizzate da trenta fashion designer selezionati fra i più interessanti nel panorama italiano ed europeo.
Tra gli espositori segnaliamo Antonio Rizza, che ha fornito l’immagine dell’evento, le cui creazioni sartoriali saranno protagoniste di un’installazione; la stilista romana Sabine Schomber, i cui abiti, sintesi di diverse culture e caratterizzati dall’altissima qualità dei tessuti e della manifattura, avvolgono corpo e mente come un profumo, unendo un’attenzione al dettaglio dal sapore orientale a una sensibilità nordeuropea e a una sensualità tattile e cromatica mediterranea; lo stile essenziale e puro degli stilisti presentati da Workshop e Mami Kawai, fashion designer giapponese che vive e lavora a Roma e realizza solo pezzi unici, utilizzando materiali e tinture rigorosamente naturali. I capi di Indigo nei quali non è il modello ma il tessuto stesso a dettare la scelta della forma; il giovane marchio milanese, CAIRA Design, che dedica le linee CAIRA Fashion (l’abbigliamento donna, bjioux e accessori) e CAIRA Unique (pezzi unici, creazioni moda, prototipi studio e ricerca) alle persone che non amano il mimetismo urbano; Elena Massari che, recuperando il mestiere delle sarte di un tempo, realizza capi che si ispirano all’epoca delle Flappers, alle atmosfere del film muto di Louise Brooks e Clara Bow, di Woody Allen e alle pellicole tratte dai romanzi di Agatha Christie; Atelier Ciasmo, laboratorio creativo di abiti “fuoriserie”; NEROBLACKNOIR che realizza capi morbidi a tiratura limitata con allure orientale, che si trasformano adattandosi a molteplici usi e occasioni; Walter Dang, talento fresco nell’impostazione e maturo nello stile, poliedrico per ispirazione e dall’indubbio respiro internazionale, che crea pezzi unici, sartoriali, dal dettaglio raffinato e dai riferimenti eterogenei; i capi di Indalia, realizzati con tessuti provenienti da Asia e Italia, ispirati ad antichi scialli, a sari e ad altri materiali provenienti dall’India e dal Sud-Est Asiatico.
Per quanto riguarda gli accessori, Guglielmo Musitelli propone una collezione originale che comprende borse da giorno e shopper rigorosamente progettate in ogni dettaglio, pezzi unici che fondono creatività, sapienza artigiana e attenzione alle tendenze moda; Mio Tokida, designer giapponese che vive e lavora a New York, presenta bijoux molto raffinati e particolari, piccole sculture da indossare uniche nel loro genere, in cui l’aspetto concettuale abbraccia la materia; Carla Giannotti Servetti crea una linea di accessori femminili concepiti in un'ottica informale e nello stesso tempo ricercata che nella collezione primaverile di quest'anno ha come fonte d’ispirazione l’Africa e, in particolare, il Marocco; i coreano-canadesi Downstairs Design Studio espongono i Pilo-Pilo Rings, anelli che al posto di pietre preziose hanno un mini cuscino ideato per rendere “più morbido” l’atto del pensare in ogni momento della giornata: realizzati in tessuti diversi, si possono scegliere motivi vintage floreali o fantasie optical, fino alla limited edition in seta cinese; Spazio Nur e Patricio Parada espone una nuova collezione di bijoux, realizzati con “ricami” a microfiamma su bronzo in bagno oro rosa, giallo e bagno rodio e una collezione ispirata alla cromoterapia, studiata con la naturopata Katia Salvaderi, che regalerà un consulto, per aiutare nella scelta del colore più indicato; Ghignone e Vadalà per MELTandFLOW presenta la collezione primavera – estate del progetto U-print: la linea di accessori U-print, nata nell’autunno 2009, si è contraddistinta per l’utilizzo dell’impronta digitale del cliente come simbolo di estrema personalizzazione del capo. In questa nuova collezione MeltandFlow propone un’evoluzione del concept iniziale: l’impronta digitale presente sugli accessori non sarà più quella di chi acquista il capo, ma diventerà la firma dei designer, che lasceranno in questo modo la propria impronta, fisica e artistica, sui singoli articoli. Nel dettaglio, gli accessori sono in PVC morbido e semitrasparente su cui vengono applicate sia delle decorazioni in organza che richiamano elementi floreali, sia foglie in PVC; queste ultime recano l’impronta dei designer, le cui linee evocano venature vegetali, in una sorta di reinterpretazione contemporanea della classica composizione floreale.
byhand non sarà solo abiti e accessori a tiratura limitata ma anche arte che si ispira al mondo della moda: ecco, allora, animarsi nei saloni affrescati dello spazio le installazioni viventi di Floris Filiformis, vestiti non indossabili realizzati con bacche, fiori, rami, elementi naturali, a volte secchi, altre freschi; le pagine pubblicitarie delle riviste di moda che Agnese Gemetto ritocca fino a trasformare in creature di fantasia; Legami e Svincoli, due quadri a olio su tela (cm 80 x 80) dell’artista romana Cristiana Pacchiarotti; le Small walking sculptures – piccole sculture da passeggio (definizione di Mariuccia Casadio) di Lucia Sammarco Pennetier: oggetti unici, con una loro autonomia estetica, concepiti e creati come sculture che possono essere indossate come cappelli per trasformarsi in strumenti di gioco, seduzione e comunicazione. Storica dell’arte, fotografa e designer, Lucia Sammarco Pennetier, da anni impegnata in un percorso artistico che si concentra nella progettazione e costruzione di opere sperimentali che fondono in sé arte, moda e design, è stata inserita nel 2009 nel prestigioso Dizionario della moda (edito da Baldini Castoldi Dalai) e segnalata da Vogue Italia tra i talenti emergenti a livello internazionale.
Il giorno dell’inaugurazione, inoltre, si terrà Ballo, una performance dell’artista Ina Nikolic, incentrata sulla relazione tra la mente, l’uomo e la sua evoluzione nella società contemporanea. Ina Nikolic, performer e autrice nata nel 1977 a Sarajevo, si forma come fashion designer e, dopo un percorso nel mondo della moda, si dedica esclusivamente all’abito come strumento espressivo per influenzare lo spettatore, trasformando lo style, ciò che l’abito rappresenta, in un’opera di mindstyle. L’artista collabora anche con la Den Norske Opera & Ballett di Oslo per lo sviluppo di costumi teatrali.
07
maggio 2010
Byhand. Abiti e accessori a tiratura limitata II edizione
Dal 07 al 09 maggio 2010
fiera
Location
ALLEGRETTI CONTEMPORANEA
Torino, Via San Francesco D'Assisi, 14, (Torino)
Torino, Via San Francesco D'Assisi, 14, (Torino)
Orario di apertura
Sabato 8 maggio 2010 ore 12-20
Domenica 9 maggio 2010 ore 10-20
Vernissage
7 Maggio 2010, dalle ore 19 alle ore 22
Autore
Curatore