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Cabinet of Curiosities
Questa proposta di percorso espositivo, generata su un impianto arborescente pluri-mediale e variegato nell’approccio per intenzione e formalizzazione estetica, trova come suo proprio luogo deputato per sussistere un Museo di Storia Naturale, nello specifico tutte le zone di conservazione di reperti e manufatti zoologici.
Comunicato stampa
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Era il 1587 quando Gabriel Kaltemarckt nel 1587 determinò per Cristiano I di Sassonia quali fossero le tre priorità che si rendevano necessarie alla strutturazione di una “kunstkammer”(concetto evasivo vicino all’idea asburgica di wunderkammer): una varietà di pitture e sculture, un coacervo di reperti curiosi domestici o forestieri e una profusione variabile di “corna, chele, piume, ed altri attributi di inconsueti ed esotici animali”…
Da qui trae ispirazione Cabinet of Curiosities. Questa proposta di percorso espositivo, generata su un impianto arborescente pluri-mediale e variegato nell’approccio per intenzione e formalizzazione estetica, trova come suo proprio luogo deputato per sussistere un Museo di Storia Naturale, nello specifico tutte le zone di conservazione di reperti e manufatti zoologici. In particolare saranno le sale di zoologia del Museo Civico di Rovereto, organizzate con rigore sistematico, a ospitare questa riflessione.
Maria Benjamin, Sema Bekirovic, Lorenza Boisi, Henry Coombes, Peter Donaldson, Andrea Dojimi, Davide Rivalta e Christian Schwarzwald sono artisti di differente provenienza e ricerca, operanti nei più diversi media e rappresentanti le pratiche portanti della contemporaneità tra video, installazione, disegno, scultura, pittura e fotografia. Marta Casati, curatrice del progetto, li ha riuniti secondo un approccio eclettico ed eteroclita accomunati da una profonda attenzione per l’osservazione della Natura, per la natura delle cose e per il mondo animale così come interfacciato dall’immaginario poetico, ironico, ritualistico e Romantico, occhieggiando al monstrum latino, “segno degli dei” radice del mostrare e dell’ammonire, figura apotropaica incalzante tesa ad ammaestrare didatticamente.
Da un Medioevo in cui l’emozione della meraviglia sarà affidata alle scienze naturali ed alle manifatture artefatte dei “famous Hoaxes” al secolo digitalizzato in cui le chimere si costruiscono con tecnologie rinnovate, nella medesima volontà di conciliare il paradosso dell’ osservazione fenomenologica con la stimolazione dell’immaginario, fino a toccare le sponde della teratologia. Mistificazione che si tiene in equilibrio con il desiderio di compenetrazione dell’umano con l’animale, secondo il ciclo nordico vegetativo, assecondando la struttura binaria di Antropomorfismo e Zoomorfismo secondo un’ambigua nota disambigua. Solo così la cifra della promiscuità segnala e arricchisce per affinità e contrasto, spesso come valore aggiunto nella giustapposizione.
La mostra è stata scelta da Manifesta7 per figurare nel programma ufficiale tra gli Eventi Paralleli.
Maria Benjamin è nata nel 1972 a Edimburgo (Scozia), vive e lavora a Londra.
Sema Bekirovic è nata nel 1977 ad Amsterdam (Olanda), dove vive e lavora.
Lorenza Boisi è nata nel 1972 a Milano (Italia), dove vive e lavora. Henry Coombes è nato nel 1977 a Londra(Gran Bretagna), vive e lavora a Glagslow. Peter Donaldson è nato nel 1980 a Edimburgo (Scozia), vive e lavora tra Tokyo e Londra. Andrea Dojimi è nato nel 1973 a Roma (Italia), dove vive e lavora. Davide Rivalta è nato nel 1974 a Bologna (Italia), dove vive e lavora. Christian Schwarzwald è nato nel 1971 a Salisburgo (Austria), vive e lavora a Berlino.
Da qui trae ispirazione Cabinet of Curiosities. Questa proposta di percorso espositivo, generata su un impianto arborescente pluri-mediale e variegato nell’approccio per intenzione e formalizzazione estetica, trova come suo proprio luogo deputato per sussistere un Museo di Storia Naturale, nello specifico tutte le zone di conservazione di reperti e manufatti zoologici. In particolare saranno le sale di zoologia del Museo Civico di Rovereto, organizzate con rigore sistematico, a ospitare questa riflessione.
Maria Benjamin, Sema Bekirovic, Lorenza Boisi, Henry Coombes, Peter Donaldson, Andrea Dojimi, Davide Rivalta e Christian Schwarzwald sono artisti di differente provenienza e ricerca, operanti nei più diversi media e rappresentanti le pratiche portanti della contemporaneità tra video, installazione, disegno, scultura, pittura e fotografia. Marta Casati, curatrice del progetto, li ha riuniti secondo un approccio eclettico ed eteroclita accomunati da una profonda attenzione per l’osservazione della Natura, per la natura delle cose e per il mondo animale così come interfacciato dall’immaginario poetico, ironico, ritualistico e Romantico, occhieggiando al monstrum latino, “segno degli dei” radice del mostrare e dell’ammonire, figura apotropaica incalzante tesa ad ammaestrare didatticamente.
Da un Medioevo in cui l’emozione della meraviglia sarà affidata alle scienze naturali ed alle manifatture artefatte dei “famous Hoaxes” al secolo digitalizzato in cui le chimere si costruiscono con tecnologie rinnovate, nella medesima volontà di conciliare il paradosso dell’ osservazione fenomenologica con la stimolazione dell’immaginario, fino a toccare le sponde della teratologia. Mistificazione che si tiene in equilibrio con il desiderio di compenetrazione dell’umano con l’animale, secondo il ciclo nordico vegetativo, assecondando la struttura binaria di Antropomorfismo e Zoomorfismo secondo un’ambigua nota disambigua. Solo così la cifra della promiscuità segnala e arricchisce per affinità e contrasto, spesso come valore aggiunto nella giustapposizione.
La mostra è stata scelta da Manifesta7 per figurare nel programma ufficiale tra gli Eventi Paralleli.
Maria Benjamin è nata nel 1972 a Edimburgo (Scozia), vive e lavora a Londra.
Sema Bekirovic è nata nel 1977 ad Amsterdam (Olanda), dove vive e lavora.
Lorenza Boisi è nata nel 1972 a Milano (Italia), dove vive e lavora. Henry Coombes è nato nel 1977 a Londra(Gran Bretagna), vive e lavora a Glagslow. Peter Donaldson è nato nel 1980 a Edimburgo (Scozia), vive e lavora tra Tokyo e Londra. Andrea Dojimi è nato nel 1973 a Roma (Italia), dove vive e lavora. Davide Rivalta è nato nel 1974 a Bologna (Italia), dove vive e lavora. Christian Schwarzwald è nato nel 1971 a Salisburgo (Austria), vive e lavora a Berlino.
11
luglio 2008
Cabinet of Curiosities
Dall'undici luglio al 29 settembre 2008
arte contemporanea
Location
MUSEO CIVICO DI ROVERETO
Rovereto, Borgo Santa Caterina, 34, (Trento)
Rovereto, Borgo Santa Caterina, 34, (Trento)
Biglietti
euro 3,60 intero (prezzo ridotto 2,50)
Orario di apertura
Aperto dal martedì alla domenica dalle ore 9.00 alle ore 12.00 e dalle 15.00 alle 18.00, chiuso il lunedì(ogni venerdì e domenica il museo e la mostra sono aperti dalle ore 20.00 alle ore 22.00)
Vernissage
11 Luglio 2008, ore 17.00
Autore
Curatore