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CAINO CHI?
“Caino Chi?” Esposizione di arte contemporanea proposta dall’Associazione culturale Jam Factory e curata dal Dott. Marco De Crescenzo. La mostra vuole essere una riflessione in ambito visivo sulla tematica del conflitto, indagato in termini di relazioni, contrasti, distruzione e crescita.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
“Caino chi?” è il titolo della mostra collettiva organizzata dall’Associazione Culturale Jam Factory Studio e dall’Associazione CityAlive 55 di Rho che si svolgerà dal 17 al 25 settembre alla Galleria Civica Ezio Mariani di via Cavour a Seregno (MB).
La mostra, a cura di Marco De Crescenzo e Antonella Gerbi, offre un percorso concettuale che accompagna nei meandri dell’aggressività e del conflitto e lo rappresenti in maniera creativa e visiva.
Chiamati a rappresentare questo infinito conflitto quattordici artisti che si sono messi in gioco e hanno realizzato, proprio per la mostra, la loro personalissima risposta artistica.
Ad anticipare la mostra, il 16 settembre alle ore 17:30 presso la centralissima Piazza Concordia di Seregno, una anteprima performance della mostra a cura dell’Associazione Jam Factory Studio.
“Siamo Caino o Abele, carnefici o vittime, aggressore o aggredito? - spiega il curatore della mostra Marco De Crescenzo - Una continua domanda esistenziale che ognuno di noi si pone in modalità diverse e con la quale affronta la quotidianità.
A rappresentare questo interrogativo atavico sono portati un gruppo di artisti ai quale è stato chiesto di ricercare in sé stessi l'origine del loro conflitto.
Uno scontro che può essere interiore come esternalizzato. Una ricerca del Caino e dell’Abele e soprattutto delle motivazioni delle nostre aggressività.
Sondare nel profondo del proprio io e capire il meccanismo che ci porta ad andare contro qualcuno, qualcosa o anche contro sé stesso.
Una introspezione che ha come scopo quello di fare riflettere e trovare il proprio “einfuhlung”, quella capacità empatica secondo la quale l’arte è l’immedesimarsi del sentimento nelle forme naturali, a causa di una profonda consonanza o simpatia tra soggetto e oggetto”.
La mostra si inserisce nel calendario delle iniziative dell’edizione autunnale di VILLE APERTE IN BRIANZA – VENTENNALE, manifestazione organizzata dalla Provincia di Monza e Brianza, dal 17 al 2 ottobre 2022. Verrano quindi organizzate due visite guidate nelle domeniche 18 e 25 settembre alle ore 17, previa prenotazione. Maggiori informazioni si possono trovare sul sito: www.villeperte.info
GLI ARTISTI
Ed ecco che all’interno della mostra trovano espressione i conflitti e le atmosfere rarefatte e surreali di Aurelio Anatra, l’umanità e la redenzione scultorea di Rita Bagnoli, la rappresentazione dell’esplosione e l’implosione dell’energia negativa di Giuliana Bellini o le riflessioni del proprio agire e quello degli altri negli incontri e nei conflitti di Giovanna Camera. E poi ancora il percorso prosegue con la trama rossa di dolore di Genna Enza, l'anima in conflitto di Annamaria Fino, il flebile suono della campana di Antonella Gerbi, la rappresentazione astratta della vita che si perpetra all'infinito, con un movimento esatto e costante di Valeria Ghion, la fame, intesa sia come carenza fisica che intellettuale di Gigi Renga e le domande sulla condanna e assoluzione di Alex Sala.
La ricerca interiore di "Caino chi?" prosegue e cerca di trovare delle riflessioni come nel caso nel trittico di Cinzia Soverchia, che indaga i disequilibri che creano i conflitti o la rappresentazione dell’arroganza di Lionello Torriani, il travaglio interiore di Tiziana Trezzi e i totem alvearici di Aurora Vettori.
La mostra, a cura di Marco De Crescenzo e Antonella Gerbi, offre un percorso concettuale che accompagna nei meandri dell’aggressività e del conflitto e lo rappresenti in maniera creativa e visiva.
Chiamati a rappresentare questo infinito conflitto quattordici artisti che si sono messi in gioco e hanno realizzato, proprio per la mostra, la loro personalissima risposta artistica.
Ad anticipare la mostra, il 16 settembre alle ore 17:30 presso la centralissima Piazza Concordia di Seregno, una anteprima performance della mostra a cura dell’Associazione Jam Factory Studio.
“Siamo Caino o Abele, carnefici o vittime, aggressore o aggredito? - spiega il curatore della mostra Marco De Crescenzo - Una continua domanda esistenziale che ognuno di noi si pone in modalità diverse e con la quale affronta la quotidianità.
A rappresentare questo interrogativo atavico sono portati un gruppo di artisti ai quale è stato chiesto di ricercare in sé stessi l'origine del loro conflitto.
Uno scontro che può essere interiore come esternalizzato. Una ricerca del Caino e dell’Abele e soprattutto delle motivazioni delle nostre aggressività.
Sondare nel profondo del proprio io e capire il meccanismo che ci porta ad andare contro qualcuno, qualcosa o anche contro sé stesso.
Una introspezione che ha come scopo quello di fare riflettere e trovare il proprio “einfuhlung”, quella capacità empatica secondo la quale l’arte è l’immedesimarsi del sentimento nelle forme naturali, a causa di una profonda consonanza o simpatia tra soggetto e oggetto”.
La mostra si inserisce nel calendario delle iniziative dell’edizione autunnale di VILLE APERTE IN BRIANZA – VENTENNALE, manifestazione organizzata dalla Provincia di Monza e Brianza, dal 17 al 2 ottobre 2022. Verrano quindi organizzate due visite guidate nelle domeniche 18 e 25 settembre alle ore 17, previa prenotazione. Maggiori informazioni si possono trovare sul sito: www.villeperte.info
GLI ARTISTI
Ed ecco che all’interno della mostra trovano espressione i conflitti e le atmosfere rarefatte e surreali di Aurelio Anatra, l’umanità e la redenzione scultorea di Rita Bagnoli, la rappresentazione dell’esplosione e l’implosione dell’energia negativa di Giuliana Bellini o le riflessioni del proprio agire e quello degli altri negli incontri e nei conflitti di Giovanna Camera. E poi ancora il percorso prosegue con la trama rossa di dolore di Genna Enza, l'anima in conflitto di Annamaria Fino, il flebile suono della campana di Antonella Gerbi, la rappresentazione astratta della vita che si perpetra all'infinito, con un movimento esatto e costante di Valeria Ghion, la fame, intesa sia come carenza fisica che intellettuale di Gigi Renga e le domande sulla condanna e assoluzione di Alex Sala.
La ricerca interiore di "Caino chi?" prosegue e cerca di trovare delle riflessioni come nel caso nel trittico di Cinzia Soverchia, che indaga i disequilibri che creano i conflitti o la rappresentazione dell’arroganza di Lionello Torriani, il travaglio interiore di Tiziana Trezzi e i totem alvearici di Aurora Vettori.
17
settembre 2022
CAINO CHI?
Dal 17 al 24 settembre 2022
arte contemporanea
Location
GALLERIA CIVICA EZIO MARIANI
Seregno, Via Camillo Benso Di Cavour, 26, (Monza E Brianza)
Seregno, Via Camillo Benso Di Cavour, 26, (Monza E Brianza)
Orario di apertura
FERIALI: dalle 16.00 alle 19.00
FESTIVI: dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 19.00
Lunedì chiuso
Vernissage
17 Settembre 2022, ore 11.00
Sito web
Autore
Curatore
Autore testo critico
Media partner
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