Il 19 giugno si è inaugurata presso la "Galleria Cassiopea" la personale
di Camelia Mirescu, dal titolo "Preghiera in blu". La scelta non è casuale.
L'esposizione vede protagonisti pitture che prediligono questo colore coinvolgente,
che rendel'atmosfera della galleria unica e rilassante. La pittrice esprime
tutta se stessa e la sua interiorità attraverso l'arte. E' una necessità
che si manifesta solo in chi utilizza l'aspetto più lirico e scoperto del
dipingere, quello che non seleziona le immagini e la materia pittorica da
un catalogo di cose già fatte. Camelia, infatti, si lascia ispirare solo
ed esclusiavemnte dai sentimenti, dalle esperienze vissute. Regala agli
occhi dei visitatori dipinti originali e dal significato profondo. Il colore
di questa collezione la aiuta in questo. Induce alla riflessione grazie
alle tonalità del blu, colore pacato e suggestivo allo stesso tempo. L'olio
dei lavori di Camelia Mirescu è trattato sino a rendere le trasparenze dell'acquerello,
la massa è pastosa ma al tempo stesso possiede fluidità e nitidezza, grazie
alla sapienza pittorica che l'ha saputo plasmare sino a trasformarla in
sostanza liquida e mutevole. I colori possiedono il lucente e specchiante
nitore dello smalto. L'apparente fragilità dell'acquerello e la robusta
pesantezza dell'olio si fondono creando un'armonia di contrasti. In un procedimento
che ha dell'alchemico: la supeficie della tela possiede una qualità sensoriale
stupefacente, riflette la luce, la cattura e la frantuma, invitando l'osservatore
a sfiorare la tela per ssentire tutta la consistenza di un arte che non
va sologuardata ma percepita.
Enza Foceri