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cameraVideo per Sherwood Open Art
fondazione march in collaborazione con Sherwood Open Art presenta una selezione di 5 lavori
realizzati da giovani videoartisti nazionali ed internazionali
Comunicato stampa
Segnala l'evento
fondazione march in collaborazione con Sherwood Open Art presenta una selezione di 5 lavori
realizzati da giovani videoartisti nazionali ed internazionali.
I video sono stati selezionati nell’ambito delle due edizioni di Où va la vidéo? (2008 e 2009),
concorso dedicato alla videoarte organizzato da fondazione march.
Per l’edizione 2010, Où va la vidéo? si trasforma in cameraVideo divenendo rassegna, che
prevede anche alcune serate dedicate alla proiezione di video storici e l’intervento di Marco
Senaldi, critico d’arte contemporanea.
In un’epoca in cui il video è diventato uno dei principali mezzi per l’esplorazione della realtà, il
progetto si propone di indagare quali sono le direzioni che la giovane videoarte sta percorrendo e
scoprire quelle che possono essere, anno dopo anno, le modalità di sperimentazione legate al
video. cameraVideo diviene dunque contenitore, ma lungi dal voler apparire un contenitore
conchiuso all’interno di confini predefiniti, si offre come piattaforma di discussione e come un
tentativo di dialogo tra le opere di giovani artisti la cui indagine si concentra sulla elaborazione
audiovisiva, e lavori più storici di artisti consacrati che hanno fatto della sperimentazione la loro
principale di linea di ricerca.
Come suggerisce il titolo, cameraVideo è una stanza di approfondimento sul video, sia sulla sua
ricerca concettuale che sul rapporto col mezzo.
La collaborazione con Sherwood Open Art nasce anche dall’esigenza di allargare la “visione” che,
nell’ambito degli spazi di V/lo Pontecorvo, sta da tempo puntando sulla tematica dell’ambiente e
che avrà seguito all’interno dello Sherwood Festival 2010.
Video in mostra
Pietro Mele
Il lavoro di Pietro Mele si focalizza sulle sue origini geografiche e culturali.
Tutti i suoi video sono ambientati in Sardegna, un posto in cui il processo di modernizzazione è
avvenuto in maniera talmente repentina da riuscire a sventrare in una manciata di decenni antichi
equilibri consolidatisi nei secoli, senza fornire al contempo gli strumenti necessari per
metabolizzare tale cambiamento.
Ottana
col., 11’ 46’’, Italia 2008
Ci troviamo immersi in un paesaggio incontaminato in cui vediamo sfilare degli uomini a cavallo
che si dirigono verso l’orizzonte. Lo scorrere del video così come il fluire del tempo storico ci
conducono verso l’attualità di Ottana, città sarda situata in pieno deserto della Barbagia.
Beach
col., 9’ 47”, Italia 2006
Una spiaggia in una grigia giornata invernale, con sulla sabbia ben visibili le tracce dell’ultima
stagione turistica. Un testo “subliminale” fa da contrappunto alla desolazione dell’immagine
mostrata. Il testo riguardante una Sardegna tutta “Sole e ferie da sogno” contrasta assurdamente
con una realtà assai meno avvincente, fatta di un turismo di massa consumistico e barbaro.
Beautiful landscape #1
col., 1’ 46” , Italia 2006
Un paesaggio naturale viene interrotto dall’improvviso dal passaggio di un aereo che ne sconvolge
la tranquillità.
Marxz Rosado-Ríos
Sinfonia de Cruceros (Sinfonia delle crociere)
col., 9’ 30’’, Puerto Rico 2006
San Juan a Puerto Rico è uno dei porti più antichi d’America, visitato da migliaia di turisti che ogni
settimana arrivano su grandi crociere. Un gruppo di pescatori locali che si allontana dall’isola
incontra una di queste navi. Un rapporto mitologico si stabilisce tra gli abitanti del luogo e l’animale
mostruoso.
Questo faccia-a-faccia viene enfatizzato dal suono, che appare come il canto di una balena.
Katri Walker
Aguamiel
col., 16’ 30’’, Messico 2008
Un giorno nella vita di una famiglia messicana che produce e vende pulque, un succo ricavato
dalla pianta di agave. Una storia di lavoro, impegno, fede e vita quotidiana.
fondazione march è uno spazio per l’arte contemporanea che ha la necessità di fondare dei legami con il
proprio contesto, approfondendo quelle tracce artistiche che cambiano e trasformano il nostro modo di
vedere e vivere. Da poco più di un anno la Fondazione propone delle attività espositive e degli incontri
grazie ai quali si aprono spazi di possibilità per la conoscenza di realtà sperimentali nel campo artistico: dal
ciclo di conferenze “Cos’è il contemporaneo? L'arte si racconta”, quest’anno alla terza edizione; al progetto
di residence per artisti legato al circuito internazionale e previsto per la primavera 2009; alle giornate di
editing in cui giovani artisti possono presentare il proprio progetto di ricerca; sino a concorsi che mirano
all’esplorazione delle nuove tendenze dell’arte contemporanea, come “cameraVideo”, rivolto ai giovani
videoartisti.
realizzati da giovani videoartisti nazionali ed internazionali.
I video sono stati selezionati nell’ambito delle due edizioni di Où va la vidéo? (2008 e 2009),
concorso dedicato alla videoarte organizzato da fondazione march.
Per l’edizione 2010, Où va la vidéo? si trasforma in cameraVideo divenendo rassegna, che
prevede anche alcune serate dedicate alla proiezione di video storici e l’intervento di Marco
Senaldi, critico d’arte contemporanea.
In un’epoca in cui il video è diventato uno dei principali mezzi per l’esplorazione della realtà, il
progetto si propone di indagare quali sono le direzioni che la giovane videoarte sta percorrendo e
scoprire quelle che possono essere, anno dopo anno, le modalità di sperimentazione legate al
video. cameraVideo diviene dunque contenitore, ma lungi dal voler apparire un contenitore
conchiuso all’interno di confini predefiniti, si offre come piattaforma di discussione e come un
tentativo di dialogo tra le opere di giovani artisti la cui indagine si concentra sulla elaborazione
audiovisiva, e lavori più storici di artisti consacrati che hanno fatto della sperimentazione la loro
principale di linea di ricerca.
Come suggerisce il titolo, cameraVideo è una stanza di approfondimento sul video, sia sulla sua
ricerca concettuale che sul rapporto col mezzo.
La collaborazione con Sherwood Open Art nasce anche dall’esigenza di allargare la “visione” che,
nell’ambito degli spazi di V/lo Pontecorvo, sta da tempo puntando sulla tematica dell’ambiente e
che avrà seguito all’interno dello Sherwood Festival 2010.
Video in mostra
Pietro Mele
Il lavoro di Pietro Mele si focalizza sulle sue origini geografiche e culturali.
Tutti i suoi video sono ambientati in Sardegna, un posto in cui il processo di modernizzazione è
avvenuto in maniera talmente repentina da riuscire a sventrare in una manciata di decenni antichi
equilibri consolidatisi nei secoli, senza fornire al contempo gli strumenti necessari per
metabolizzare tale cambiamento.
Ottana
col., 11’ 46’’, Italia 2008
Ci troviamo immersi in un paesaggio incontaminato in cui vediamo sfilare degli uomini a cavallo
che si dirigono verso l’orizzonte. Lo scorrere del video così come il fluire del tempo storico ci
conducono verso l’attualità di Ottana, città sarda situata in pieno deserto della Barbagia.
Beach
col., 9’ 47”, Italia 2006
Una spiaggia in una grigia giornata invernale, con sulla sabbia ben visibili le tracce dell’ultima
stagione turistica. Un testo “subliminale” fa da contrappunto alla desolazione dell’immagine
mostrata. Il testo riguardante una Sardegna tutta “Sole e ferie da sogno” contrasta assurdamente
con una realtà assai meno avvincente, fatta di un turismo di massa consumistico e barbaro.
Beautiful landscape #1
col., 1’ 46” , Italia 2006
Un paesaggio naturale viene interrotto dall’improvviso dal passaggio di un aereo che ne sconvolge
la tranquillità.
Marxz Rosado-Ríos
Sinfonia de Cruceros (Sinfonia delle crociere)
col., 9’ 30’’, Puerto Rico 2006
San Juan a Puerto Rico è uno dei porti più antichi d’America, visitato da migliaia di turisti che ogni
settimana arrivano su grandi crociere. Un gruppo di pescatori locali che si allontana dall’isola
incontra una di queste navi. Un rapporto mitologico si stabilisce tra gli abitanti del luogo e l’animale
mostruoso.
Questo faccia-a-faccia viene enfatizzato dal suono, che appare come il canto di una balena.
Katri Walker
Aguamiel
col., 16’ 30’’, Messico 2008
Un giorno nella vita di una famiglia messicana che produce e vende pulque, un succo ricavato
dalla pianta di agave. Una storia di lavoro, impegno, fede e vita quotidiana.
fondazione march è uno spazio per l’arte contemporanea che ha la necessità di fondare dei legami con il
proprio contesto, approfondendo quelle tracce artistiche che cambiano e trasformano il nostro modo di
vedere e vivere. Da poco più di un anno la Fondazione propone delle attività espositive e degli incontri
grazie ai quali si aprono spazi di possibilità per la conoscenza di realtà sperimentali nel campo artistico: dal
ciclo di conferenze “Cos’è il contemporaneo? L'arte si racconta”, quest’anno alla terza edizione; al progetto
di residence per artisti legato al circuito internazionale e previsto per la primavera 2009; alle giornate di
editing in cui giovani artisti possono presentare il proprio progetto di ricerca; sino a concorsi che mirano
all’esplorazione delle nuove tendenze dell’arte contemporanea, come “cameraVideo”, rivolto ai giovani
videoartisti.
09
aprile 2010
cameraVideo per Sherwood Open Art
09 aprile 2010
arte contemporanea
serata - evento
serata - evento
Location
SHERWOODOPENART
Padova, Vicolo Pontecorvo, 1/a, (Padova)
Padova, Vicolo Pontecorvo, 1/a, (Padova)
Vernissage
9 Aprile 2010, ore 21.30
Autore