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Camerini / Cambi d’artista
Con quest’iniziativa l’arte rende omaggio al tempio dell’abbigliamento popolare, MAS, per tutti i romani luogo fondante dell’immaginario della città, meta favorita e ispiratrice soprattutto di artisti, scenografi e costumisti. Magazzino economico, tempio del bricolage e della trouvaille, dove il tempo sembra ripetersi senza fine. Prima della chiusura definitiva l’arte entra nello spazio vuoto e ne occupa le grandi vetrine e le bacheche su strada con una mostra collettiva, CAMERINI / Cambi d’Artista, dedicata ai passanti, alla gente comune che è solita transitare quotidianamente su quelle vie.
Comunicato stampa
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“Con quest’iniziativa l’arte rende omaggio al tempio dell’abbigliamento popolare, MAS, per tutti
i romani luogo fondante dell’immaginario della città, meta favorita e ispiratrice soprattutto di
artisti, scenografi e costumisti. Magazzino economico, tempio del bricolage e della trouvaille,
dove il tempo sembra ripetersi senza fine. Prima della chiusura definitiva, l’arte entra nello
spazio vuoto e ne occupa le grandi vetrine e le bacheche su strada con una mostra collettiva,
CAMERINI / Cambi d’Artista, dedicata ai passanti, alla gente comune che è solita transitare
quotidianamente su quelle vie.
Le bacheche e le grandi vetrine del centro commerciale allo Statuto vengono fugacemente
abitate dagli artisti e trasformate in camerini: luoghi intimi e allo stesso tempo aperti a tutti.
Gli spazi, un tempo appannaggio del vetrinista impegnato a trovare soluzioni fantasiose e
originali per attrarre lo sguardo rapido dei passanti, accolgono ora la sfida dell’artista che
predispone un “apparato d’attenzione” dove non si rimanda a un altrove: è l’arte stessa che si
mostra e si offre. Il camerino-vetrina diventa così stage, palcoscenico di ogni possibile
installazione.
Il risultato del progetto è un cambio d’uso generato dall’arte, che realizza una concatenazione
di ambienti: tutti, stanza dopo stanza, pannello dopo pannello, a formare contigui imprevedibili
panorami. La visione flagrante di un mondo condiviso e caro che già non sarà più. Ennesimo
luogo storico dell’immaginario che sparisce, restando ancora solo per poco a disposizione di
chiunque.”
(Anna Cestelli Guidi)
i romani luogo fondante dell’immaginario della città, meta favorita e ispiratrice soprattutto di
artisti, scenografi e costumisti. Magazzino economico, tempio del bricolage e della trouvaille,
dove il tempo sembra ripetersi senza fine. Prima della chiusura definitiva, l’arte entra nello
spazio vuoto e ne occupa le grandi vetrine e le bacheche su strada con una mostra collettiva,
CAMERINI / Cambi d’Artista, dedicata ai passanti, alla gente comune che è solita transitare
quotidianamente su quelle vie.
Le bacheche e le grandi vetrine del centro commerciale allo Statuto vengono fugacemente
abitate dagli artisti e trasformate in camerini: luoghi intimi e allo stesso tempo aperti a tutti.
Gli spazi, un tempo appannaggio del vetrinista impegnato a trovare soluzioni fantasiose e
originali per attrarre lo sguardo rapido dei passanti, accolgono ora la sfida dell’artista che
predispone un “apparato d’attenzione” dove non si rimanda a un altrove: è l’arte stessa che si
mostra e si offre. Il camerino-vetrina diventa così stage, palcoscenico di ogni possibile
installazione.
Il risultato del progetto è un cambio d’uso generato dall’arte, che realizza una concatenazione
di ambienti: tutti, stanza dopo stanza, pannello dopo pannello, a formare contigui imprevedibili
panorami. La visione flagrante di un mondo condiviso e caro che già non sarà più. Ennesimo
luogo storico dell’immaginario che sparisce, restando ancora solo per poco a disposizione di
chiunque.”
(Anna Cestelli Guidi)
10
agosto 2016
Camerini / Cambi d’artista
Dal 10 agosto all'otto settembre 2016
arte contemporanea
Location
MAS – MAGAZZINO ALLO STATUTO
Roma, Via Dello Statuto, (Roma)
Roma, Via Dello Statuto, (Roma)
Vernissage
10 Agosto 2016, ore 18.00 - 20.00
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