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Camilla d’Erico – Il codice d’Errico
Dodici dipinti a olio e acrilico, realizzati con fragili linee, comunemente definite line-work, e meticolosamente arricchiti con i più stravaganti dettagli. Per questa esposizione le sue ormai famosissime HelmetGirls si rifanno ai progetti meccanici di Leonardo Da Vinci.
Comunicato stampa
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Camilla d'Errico è nata ad Ottawa in canada, nel 1980. Italo-canadese di nascita e filo giapponese per vocazione, è una delle più valide esponenti della cosiddetta terza ondata della corrente pop surrealista, fin dalle sue prime apparizioni, riscontra un immediato successo esponendo in prestigiose gallerie tra cui la Corey Helford, Thinkspace, Opera gallery (NY) e Copro Nason Gallery (Los Angeles), per la quale realizza una personale nel 2008.
Nutrita dalla passione per i comics e dalla televisione, la sua poetica si è concretizzata in una rappresentazione romantica e avveniristica della realtà.
Le sue figure umane sono acerbe e spaesate, fedeli alla caratterizzazione tipica del pop giapponese, in una natura che le contiene con tenerezza. Straordinarie costruzioni biomeccaniche sovrastano le teste delle sue paladine, con capelli che spesso sembrano simulare cavi elettrici e la fauna più varia a fare da contraltare. Farfalle, serpenti, uccelli e cerbiatti si materializzano nelle sue tele e nei suoi disegni come fossero icone dei sentimenti più intimi, altrimenti nascosti agli occhi sorpresi e misteriosi delle protagoniste.
Magica, surreale e sognatrice, solo apparentemente ingenua e leziosa, l'artista prende in ostaggio lo sguardo dello spettatore, che nel tempo della contemplazione resta prigioniero in un mondo meravigliosamente fatato.
In occasione della mostra presso la Mondo Bizzarro Gallery, l'artista presenterà la serie di lavori «HelmetGirls», ai quali è da tempo particolarmente affezionata. Belle, romantiche e misteriose eroine con pantagruelici, pseudo-steampunk e biomeccanici copricapo arricchiti dalla sfrenata fantasia della d'Errico.
Dodici dipinti a olio e acrilico, realizzati con fragili linee, comunemente definite line-work, e meticolosamente arricchiti con i più stravaganti dettagli. Per questa esposizione le sue ormai famosissime HelmetGirls si rifanno ai progetti meccanici di Leonardo Da vinci, ispirando l'artista anche nell'ironico titolo, Il codice d'Errico.
Nutrita dalla passione per i comics e dalla televisione, la sua poetica si è concretizzata in una rappresentazione romantica e avveniristica della realtà.
Le sue figure umane sono acerbe e spaesate, fedeli alla caratterizzazione tipica del pop giapponese, in una natura che le contiene con tenerezza. Straordinarie costruzioni biomeccaniche sovrastano le teste delle sue paladine, con capelli che spesso sembrano simulare cavi elettrici e la fauna più varia a fare da contraltare. Farfalle, serpenti, uccelli e cerbiatti si materializzano nelle sue tele e nei suoi disegni come fossero icone dei sentimenti più intimi, altrimenti nascosti agli occhi sorpresi e misteriosi delle protagoniste.
Magica, surreale e sognatrice, solo apparentemente ingenua e leziosa, l'artista prende in ostaggio lo sguardo dello spettatore, che nel tempo della contemplazione resta prigioniero in un mondo meravigliosamente fatato.
In occasione della mostra presso la Mondo Bizzarro Gallery, l'artista presenterà la serie di lavori «HelmetGirls», ai quali è da tempo particolarmente affezionata. Belle, romantiche e misteriose eroine con pantagruelici, pseudo-steampunk e biomeccanici copricapo arricchiti dalla sfrenata fantasia della d'Errico.
Dodici dipinti a olio e acrilico, realizzati con fragili linee, comunemente definite line-work, e meticolosamente arricchiti con i più stravaganti dettagli. Per questa esposizione le sue ormai famosissime HelmetGirls si rifanno ai progetti meccanici di Leonardo Da vinci, ispirando l'artista anche nell'ironico titolo, Il codice d'Errico.
05
giugno 2010
Camilla d’Erico – Il codice d’Errico
Dal 05 al 30 giugno 2010
arte contemporanea
Location
MONDO BIZZARRO GALLERY (sede chiusa)
Roma, Via Sicilia, 251, (Roma)
Roma, Via Sicilia, 251, (Roma)
Orario di apertura
da lunedì a sabato 11.30-19.30
Vernissage
5 Giugno 2010, ore 18.30
Autore
Curatore