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Camilla Sala – Scampoli di spazi
La ricerca di Camilla Sala riguarda lo spazio: l ‘uomo non è fisicamente rappresentato nel suo lavoro ma è impegnato in un viaggio di emozioni attraverso spazi che sono “Luoghi in nessun luogo”.
Comunicato stampa
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Per l’occasione verrà presentato il nuovo libro di poesie di Stefano Gentile dal titolo “Come il mare infinito a me ti doni”, ed. Blu di Prussia, con alcune letture.
La ricerca di Camilla Sala riguarda lo spazio: l 'uomo non è fisicamente rappresentato nel suo lavoro ma è impegnato in un viaggio di emozioni attraverso spazi che sono "Luoghi in nessun luogo". Le sculture rappresentano infatti la conseguenza di un immaginario soggettivo dove le forme evocano emozioni, così che interagendo con il lavoro l'osservatore attinge ad un bagaglio emotivo di memorie, ricordi e profumi.
Camilla Sala cerca ed esalta la valenza tattile del fare scultura modellando l’argilla, mentre dei metalli sperimenta le potenzialità costruttive, strutturali, utili a condurre un’indagine spaziale.
Camilla Sala nasce nel 1975 a Seregno e vive a Meda. Nel 1997 consegue il diploma di Scultura all’Accademia di Belle Arti di Brera. Partecipa a numerose collettive, tra cui “Arte in Arte e Mestieri”, evento collaterale al Premio Suzzara del 2004, e nel 2006 “La vigna delle Arti. Effervescenze” presso l’azienda vitivinicola Torre Fornello. Quella del Laboratorio delle Arti è la terza personale della giovane artista, dopo quella al Chiostrino di Santa Eufemia a Como nel 2002 e “Wanderer-viandante lungo le rotte di una topografia interiore” allo Spazio Dadone nella medesima città nel 2004.
La ricerca di Camilla Sala riguarda lo spazio: l 'uomo non è fisicamente rappresentato nel suo lavoro ma è impegnato in un viaggio di emozioni attraverso spazi che sono "Luoghi in nessun luogo". Le sculture rappresentano infatti la conseguenza di un immaginario soggettivo dove le forme evocano emozioni, così che interagendo con il lavoro l'osservatore attinge ad un bagaglio emotivo di memorie, ricordi e profumi.
Camilla Sala cerca ed esalta la valenza tattile del fare scultura modellando l’argilla, mentre dei metalli sperimenta le potenzialità costruttive, strutturali, utili a condurre un’indagine spaziale.
Camilla Sala nasce nel 1975 a Seregno e vive a Meda. Nel 1997 consegue il diploma di Scultura all’Accademia di Belle Arti di Brera. Partecipa a numerose collettive, tra cui “Arte in Arte e Mestieri”, evento collaterale al Premio Suzzara del 2004, e nel 2006 “La vigna delle Arti. Effervescenze” presso l’azienda vitivinicola Torre Fornello. Quella del Laboratorio delle Arti è la terza personale della giovane artista, dopo quella al Chiostrino di Santa Eufemia a Como nel 2002 e “Wanderer-viandante lungo le rotte di una topografia interiore” allo Spazio Dadone nella medesima città nel 2004.
10
novembre 2007
Camilla Sala – Scampoli di spazi
Dal 10 al 28 novembre 2007
arti decorative e industriali
Location
LABORATORIO DELLE ARTI
Piacenza, Vicolo Barozzieri, 7/a, (Piacenza)
Piacenza, Vicolo Barozzieri, 7/a, (Piacenza)
Orario di apertura
dal martedì al sabato dalle 16.00 alle 19.00 e su appuntamento
Vernissage
10 Novembre 2007, ore 17
Autore
Curatore