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Camminare in arte 2005
6 gallerie di arte contemporanea a Scandicci in via Pascoli
Comunicato stampa
Segnala l'evento
SERGIO TOSSI
ARTE CONTEMPORANEA
Via Pindemonte 63 • Firenze
Benedetta Bonichi
Gabriele Malarico
SANTO FICARA
ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Via Ghibellina,164/r • 50122 Firenze
Francesco Maria Caberlon
Gianni Asdrubali
LA CORTE
ARTE CONTEMPORANEA
di Rosanna Tempestini Frizzi
Via Coverelli, 27/r • 50125 Firenze
Francesco Falciani
Corrado Agricola
POGGIALI E FORCONI
ARTE CONTEMPORANEA
Via della Scala, 29/A - 35/Ar • 50123 Firenze
Roberto Coda Zabetta
Marco Fantini
IL PONTE
GALLERIA - EDITORIA - STAMPERIA D’ARTE
Via di Mezzo, 42/b • 50121 Firenze
Mauro Betti
Hsiao Chin
CENTRO D’ARTE SPAZIO TEMPO
Val di Marina, 15 • 50127 Firenze
Luca Matti
Heinrich Gresbeck
COOP - Unicoop Firenze, Cassa di Risparmio di Firenze, Consiag, CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA - FIRENZE, Autostrade per l’Italia
Lo sdraiarsi scomposto è il modo con il quale molte città europee si sono sviluppate negli ultimi 50-60 anni, un fenomeno chiamato SPRAWL, verificatosi in tempi velocissimi tanto da “sdraiare scompostamente” anche gran parte dell’area fiorentina.
Negli ultimi anni, però, molti di questi nuovi aggregati urbani si stanno riorganizzando in città autonome. Anche per i Comuni dell’area fiorentina si studia da tempo il policentrismo, come sistema determinante per le nuove funzioni, specificità produttive e peculiarità culturali.
Il caso Scandicci è esemplare. Basta pensare alla pendolarità, indizio di dipendenza verso un centro che attrae; negli ultimi anni, pur rimanendo maggioritario il numero di coloro che si spostano verso Firenze, si è sviluppata una pendolarità inversa verso Scandicci, determinata da un’accresciuta stanzialità, dalla progettualità culturale, dalle offerte lavorative, dalle aree commerciali.
Questa nuova centralità è stata accompagnata e favorita da mutamenti urbanistici come la rivitalizzazione della ottocentesca piazza Matteotti, le aree verdi, i giardini di quartiere e ora la sistemazione di Via Pascoli, primo tratto pedonalizzato dell’asse del nuovo centro disegnato dall’architetto Rogers.
I progetti in corso di realizzazione (il nuovo Centro, la Tramvia, il nuovo tracciato autostradale, etc…) favoriranno ancora di più questa nuova fase storica della città. Scandicci città contemporanea, non è solo uno slogan ma è sempre di più una realtà concreta.
E’ in questo particolare clima che Scandicci Cultura, su sollecitazione del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale propone CAMMINARE IN ARTE UNO, che in questa sua prima edizione si offre proprio alla centrale Via Pascoli. Uno spazio urbano la cui nuova destinazione suggerisce un confronto con l’arte e le sue problematiche estetiche e teoriche.
Scandicci Cultura avrebbe potuto incaricare un curatore per questo progetto ma ha preferito invece invitare sei galleristi, in quanto non solo imprenditori d’arte, ma promotori e spesso sostenitori di giovani talenti che da soli probabilmente non riuscirebbero a sviluppare il loro percorso creativo e produttivo.
Si tratta di un progetto che, forse per la prima volta in Toscana, mette insieme sei importanti Gallerie d’Arte contemporanea, quali Il Ponte, Poggiali e Forconi, Santo Picara, La Corte di Rosanna Tempestini Frizzi, Sergio Tossi e Spazio Tempo di Frittelli, per creare un evento nel quale l’arte pittorica, in questo caso, si fa portatrice non solo del suo messaggio intrinseco, ma di una nuova idea estetica della città. D’altronde, cosa se non la ricerca artistica può apportare energia nuova alla città contemporanea che sempre di più necessita di dialogare con i suoi abitanti, anche attraverso i linguaggi poetici e visuali.
“La città delle funzioni” che ha per anni caratterizzato i nuovi spazi urbani, spesso deturpandoli per rispondere alle emergenze abitative, oggi necessita di un nuovo segno e di un nuovo senso che non possono essere di superficie ma piuttosto di profonda integrazione con le preesistenze.
Questo progetto, dunque, non vuole essere banalmente una galleria d’arte all’aperto o una qualsivoglia esposizione pittorica, ma un’azione architettonica forte, una sollecitazione sensoriale attiva, che suggerisca al visitatore una reale rivisitazione degli spazi.
Per questo ringraziamo gli artisti Benedetta Bonichi, Gabriele Talarico, Francesco Maria Caberlon, Gianni Asdrubali, Francesco Falciani, Corrado Agricola, Roberto Coda Zabetta, Marco Fantini, Mauro Betti, Hsiao Chin, Luca Matti, Heinrich Gresbeck che ci hanno permesso di “trasformare” le loro opere attraverso un accurato processo di riproduzione e ingrandimento in alta definizione per far sì che la loro opera si stagliasse tra la terra e il cielo per diventare luogo nel luogo, città nella città per evocare: la città ideale, la città immaginaria, la città dei desideri. Le opere, riprodotte su pannelli di otto metri per due metri e quaranta centimetri, fedelmente ingrandite grazie alla professionalità del fotografo d’arte Francesco Martorelli, possano affacciarsi con forza nella “città in corso” quale è Scandicci proiettata davvero in uno straordinario futuro.
Aldo Frangioni
Giancarlo Cauteruccio
ARTE CONTEMPORANEA
Via Pindemonte 63 • Firenze
Benedetta Bonichi
Gabriele Malarico
SANTO FICARA
ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA
Via Ghibellina,164/r • 50122 Firenze
Francesco Maria Caberlon
Gianni Asdrubali
LA CORTE
ARTE CONTEMPORANEA
di Rosanna Tempestini Frizzi
Via Coverelli, 27/r • 50125 Firenze
Francesco Falciani
Corrado Agricola
POGGIALI E FORCONI
ARTE CONTEMPORANEA
Via della Scala, 29/A - 35/Ar • 50123 Firenze
Roberto Coda Zabetta
Marco Fantini
IL PONTE
GALLERIA - EDITORIA - STAMPERIA D’ARTE
Via di Mezzo, 42/b • 50121 Firenze
Mauro Betti
Hsiao Chin
CENTRO D’ARTE SPAZIO TEMPO
Val di Marina, 15 • 50127 Firenze
Luca Matti
Heinrich Gresbeck
COOP - Unicoop Firenze, Cassa di Risparmio di Firenze, Consiag, CAMERA DI COMMERCIO INDUSTRIA ARTIGIANATO E AGRICOLTURA - FIRENZE, Autostrade per l’Italia
Lo sdraiarsi scomposto è il modo con il quale molte città europee si sono sviluppate negli ultimi 50-60 anni, un fenomeno chiamato SPRAWL, verificatosi in tempi velocissimi tanto da “sdraiare scompostamente” anche gran parte dell’area fiorentina.
Negli ultimi anni, però, molti di questi nuovi aggregati urbani si stanno riorganizzando in città autonome. Anche per i Comuni dell’area fiorentina si studia da tempo il policentrismo, come sistema determinante per le nuove funzioni, specificità produttive e peculiarità culturali.
Il caso Scandicci è esemplare. Basta pensare alla pendolarità, indizio di dipendenza verso un centro che attrae; negli ultimi anni, pur rimanendo maggioritario il numero di coloro che si spostano verso Firenze, si è sviluppata una pendolarità inversa verso Scandicci, determinata da un’accresciuta stanzialità, dalla progettualità culturale, dalle offerte lavorative, dalle aree commerciali.
Questa nuova centralità è stata accompagnata e favorita da mutamenti urbanistici come la rivitalizzazione della ottocentesca piazza Matteotti, le aree verdi, i giardini di quartiere e ora la sistemazione di Via Pascoli, primo tratto pedonalizzato dell’asse del nuovo centro disegnato dall’architetto Rogers.
I progetti in corso di realizzazione (il nuovo Centro, la Tramvia, il nuovo tracciato autostradale, etc…) favoriranno ancora di più questa nuova fase storica della città. Scandicci città contemporanea, non è solo uno slogan ma è sempre di più una realtà concreta.
E’ in questo particolare clima che Scandicci Cultura, su sollecitazione del Sindaco e dell’Amministrazione Comunale propone CAMMINARE IN ARTE UNO, che in questa sua prima edizione si offre proprio alla centrale Via Pascoli. Uno spazio urbano la cui nuova destinazione suggerisce un confronto con l’arte e le sue problematiche estetiche e teoriche.
Scandicci Cultura avrebbe potuto incaricare un curatore per questo progetto ma ha preferito invece invitare sei galleristi, in quanto non solo imprenditori d’arte, ma promotori e spesso sostenitori di giovani talenti che da soli probabilmente non riuscirebbero a sviluppare il loro percorso creativo e produttivo.
Si tratta di un progetto che, forse per la prima volta in Toscana, mette insieme sei importanti Gallerie d’Arte contemporanea, quali Il Ponte, Poggiali e Forconi, Santo Picara, La Corte di Rosanna Tempestini Frizzi, Sergio Tossi e Spazio Tempo di Frittelli, per creare un evento nel quale l’arte pittorica, in questo caso, si fa portatrice non solo del suo messaggio intrinseco, ma di una nuova idea estetica della città. D’altronde, cosa se non la ricerca artistica può apportare energia nuova alla città contemporanea che sempre di più necessita di dialogare con i suoi abitanti, anche attraverso i linguaggi poetici e visuali.
“La città delle funzioni” che ha per anni caratterizzato i nuovi spazi urbani, spesso deturpandoli per rispondere alle emergenze abitative, oggi necessita di un nuovo segno e di un nuovo senso che non possono essere di superficie ma piuttosto di profonda integrazione con le preesistenze.
Questo progetto, dunque, non vuole essere banalmente una galleria d’arte all’aperto o una qualsivoglia esposizione pittorica, ma un’azione architettonica forte, una sollecitazione sensoriale attiva, che suggerisca al visitatore una reale rivisitazione degli spazi.
Per questo ringraziamo gli artisti Benedetta Bonichi, Gabriele Talarico, Francesco Maria Caberlon, Gianni Asdrubali, Francesco Falciani, Corrado Agricola, Roberto Coda Zabetta, Marco Fantini, Mauro Betti, Hsiao Chin, Luca Matti, Heinrich Gresbeck che ci hanno permesso di “trasformare” le loro opere attraverso un accurato processo di riproduzione e ingrandimento in alta definizione per far sì che la loro opera si stagliasse tra la terra e il cielo per diventare luogo nel luogo, città nella città per evocare: la città ideale, la città immaginaria, la città dei desideri. Le opere, riprodotte su pannelli di otto metri per due metri e quaranta centimetri, fedelmente ingrandite grazie alla professionalità del fotografo d’arte Francesco Martorelli, possano affacciarsi con forza nella “città in corso” quale è Scandicci proiettata davvero in uno straordinario futuro.
Aldo Frangioni
Giancarlo Cauteruccio
08
ottobre 2005
Camminare in arte 2005
Dall'otto al 16 ottobre 2005
arte contemporanea
Location
VIA PASCOLI
Scandicci, Via Giovanni Pascoli, (Firenze)
Scandicci, Via Giovanni Pascoli, (Firenze)
Autore