Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Canti elettrici-Arca VI
Canti elettrici, “fragili soglie”, installazione ambientale di Francesca Cicia, nella sede di sperimentazione teatrale Le strenghe, coro di rapsodie sonore e messe in voce del canto VI del Ciclo delle Arche, a cura di Danilo Paris e interferenze poetiche di Irene Sabetta. 16 Marzo ore 18
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Canti elettrici: Arte, Poesia e anima femminile
Il 16 Marzo alle 18 in Via XX Settembre n°23 a Ferentino, nella storica sede del laboratorio teatrale dell’Ass.ne Le strenghe, viene inaugurata con l’organizzazione dell’Ass.ne Materia Creativa e il patrocinio di Provincia Creativa, Canti Elettrici, “sesto canto” del progetto Arca, un esperimento di “microbiologia poetica dell’anarchia intercellulare” a cura di Danilo Paris.
La mostra resterà poi aperta fino a Domenica 17 Marzo, dalle ore 15 alle ore 20.
Canti Elettrici è l’incontro di due forme:
l’installazione ambientale “Fragili soglie” creata dall’artista Francesca Romana Cicia, uno spazio-soglia, il luogo del rimosso e un primordiale abisso;
la lettura del sesto canto del poema “Filogrammi della segnatura di Danilo Paris in interferenza simbiotica con un coro di voci eterogenee: i giovani Henry Fiorini, Luciano Valle, Antonella Pischedda, l’artista audio-visuale Germana De Vincenzi e il contributo di tre note poetesse, Irene Sabetta, autrice con Convivio editore del recente Errore Cronologico; Elisa Longo, creatrice del podcast Vocale e Giulia Bocchio, direttrice della rivista Poetarum Silva e scrittrice( trai suoi libri La febbre dell’Io, con l’editore Il ponte vecchio).
Canti elettrici nasce dal lavoro di simbiosi tra le “Fragili soglie” di Francesca Cicia, il Canto VI di Danilo Paris e le scritture del coro; l’evento inscena una trasformazione in cui poter trovare un elemento comune a tutte le cose vitali: l’elettricità appunto. Le differenze ritrovano un luogo in cui coesistere in questo elemento primordiale che unisce tutte le cose, dagli elettroni nell’atomo all’atmosfera di una giornata di temporali.
Canti elettrici è il sesto canto/spazio di Arca, macchina ambulante di curatela degli imamginari e degli spazi marginalizzati, meccanismo di riqualificazione e di squalificazione di luoghi fortemente simbolici, ma soggetti all'abbandono e all'incuria.
Canti Elettrici ha luogo nello spazio di Ferentino, luogo descritto recentemente da Adriano Ercolani nell'articolo sul festival dell'arte nomadico curato da Danilo Paris, nei termini di una deserticità per cui i suoi abitanti si individuano come soggetti nomadi.
«Canto il corpo elettrico / le schiere di quelli che amo mi abbracciano e io li abbraccio / non mi lasceranno sinché non andrà con loro, non risponderà loro / e li purificherà, li caricherà in pieno con il carico dell’anima».( Walt Whitman, Io canto il corpo elettrico)
Il 16 Marzo alle 18 in Via XX Settembre n°23 a Ferentino, nella storica sede del laboratorio teatrale dell’Ass.ne Le strenghe, viene inaugurata con l’organizzazione dell’Ass.ne Materia Creativa e il patrocinio di Provincia Creativa, Canti Elettrici, “sesto canto” del progetto Arca, un esperimento di “microbiologia poetica dell’anarchia intercellulare” a cura di Danilo Paris.
La mostra resterà poi aperta fino a Domenica 17 Marzo, dalle ore 15 alle ore 20.
Canti Elettrici è l’incontro di due forme:
l’installazione ambientale “Fragili soglie” creata dall’artista Francesca Romana Cicia, uno spazio-soglia, il luogo del rimosso e un primordiale abisso;
la lettura del sesto canto del poema “Filogrammi della segnatura di Danilo Paris in interferenza simbiotica con un coro di voci eterogenee: i giovani Henry Fiorini, Luciano Valle, Antonella Pischedda, l’artista audio-visuale Germana De Vincenzi e il contributo di tre note poetesse, Irene Sabetta, autrice con Convivio editore del recente Errore Cronologico; Elisa Longo, creatrice del podcast Vocale e Giulia Bocchio, direttrice della rivista Poetarum Silva e scrittrice( trai suoi libri La febbre dell’Io, con l’editore Il ponte vecchio).
Canti elettrici nasce dal lavoro di simbiosi tra le “Fragili soglie” di Francesca Cicia, il Canto VI di Danilo Paris e le scritture del coro; l’evento inscena una trasformazione in cui poter trovare un elemento comune a tutte le cose vitali: l’elettricità appunto. Le differenze ritrovano un luogo in cui coesistere in questo elemento primordiale che unisce tutte le cose, dagli elettroni nell’atomo all’atmosfera di una giornata di temporali.
Canti elettrici è il sesto canto/spazio di Arca, macchina ambulante di curatela degli imamginari e degli spazi marginalizzati, meccanismo di riqualificazione e di squalificazione di luoghi fortemente simbolici, ma soggetti all'abbandono e all'incuria.
Canti Elettrici ha luogo nello spazio di Ferentino, luogo descritto recentemente da Adriano Ercolani nell'articolo sul festival dell'arte nomadico curato da Danilo Paris, nei termini di una deserticità per cui i suoi abitanti si individuano come soggetti nomadi.
«Canto il corpo elettrico / le schiere di quelli che amo mi abbracciano e io li abbraccio / non mi lasceranno sinché non andrà con loro, non risponderà loro / e li purificherà, li caricherà in pieno con il carico dell’anima».( Walt Whitman, Io canto il corpo elettrico)
09
marzo 2024
Canti elettrici-Arca VI
Dal 09 all'undici marzo 2024
arte contemporanea
Location
SEDI VARIE – Ferentino
Ferentino, -, (Frosinone)
Ferentino, -, (Frosinone)
Orario di apertura
Via venti settembre, 18-20
Palazzo Iacobucci, 15 Mar , 18-20
Sito web
Autore
Curatore
Autore testo critico
Progetto grafico
Produzione organizzazione
Patrocini