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CANTIERI IN MOVIMENTO. Immagini della protesta nel ’68 e oggi
La mostra vuole proporre, in forma sintetica, una documentazione storica attraverso l’esposizione di alcuni manifesti e altri materiali della protesta, significativi della stagione dei movimenti di quel lungo ’68. Vengono in contemporanea esposte alcune opere che esprimono una visione critica della realtà attuale, create appositamente dagli studenti, usando differenti tecniche e strumenti della comunicazione.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
CANTIERI IN MOVIMENTO
La mostra rappresenta l'evento conclusivo di uno stage di formazione che ha coinvolto studenti e
studentesse dell'Accademia di Belle Arti di Firenze in un progetto dal titolo: Contenuti e strumenti
di comunicazione antagonista dalla stagione del “lungo 68” ad oggi .
L'iniziativa prende avvio dalla collaborazione fra Adriana Dadà, l'Archivio il sessantotto e Tommaso
Tozzi, docente dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, che hanno avviato con gli studenti un'analisi
dei cambiamenti prodotti dalle lotte del lungo '68 nella società italiana.
La mostra vuole proporre, in forma sintetica, una documentazione storica attraverso l'esposizione
di alcuni manifesti e altri materiali della protesta, significativi della stagione dei movimenti di quel
lungo '68. Vengono in contemporanea esposte alcune opere che esprimono una visione critica
della realtà attuale, create appositamente dagli studenti, usando differenti tecniche e strumenti
della comunicazione.
A partire dalla valutazione dei contenuti, degli strumenti e delle modalità della comunicazione che
quel periodo ha realizzato, utilizzando i materiali documentari posseduti dall'Archivio il sessantotto,
gli artisti hanno condotto una riflessione sulle possibilità di individuare nella società odierna settori
nei quali fossero necessari radicali cambiamenti e hanno evidenziato alcune tematiche, rispetto
alle quali hanno sperimentato nuovi processi di comunicazione attraverso varie forme di arte.
Saranno in mostra l'installazione audio di Miriam Bettarini e Franco Spina dal titolo “Sono frocio”,
l'installazione di Serena Rosati sul tema della violenza sulle donne intitolata “L'urlo del silenzio”, il
lavoro fotografico “ReAzioni” di Sabina Tangorra su Mondeggi Bene Comune, e “Senza titolo.
Senza nome.” di Menglu Cui, opera installativa sul tema delle migrazioni. Durante l'inaugurazione
verrà presentata la performance “DeConstructione”, di Miriam Bettarini, Matteo Pratesi, Franco
Spina, Sabina Tangorra e Erica Romano.
La mostra apre il 6 maggio alle ore 16,30, con una introduzione che prevede l'illustrazione del
percorso realizzato e la presentazione di un ebook/catalogo dell'edizione precedente dello stage. Il
pomeriggio prosegue con la conferenza di Nanni Balestrini, esperto della comunicazione e delle
arti visuali, che porterà il contributo della sua competenza in alcuni campi della storia politica,
sociale e artistica.
Per chi parteciperà alla giornata di inaugurazione, o visiterà la mostra, sono previsti altri eventi con
l'uso dei social, attraverso la predisposizione di pagine facebook, twitter ed altri.
La mostra rappresenta l'evento conclusivo di uno stage di formazione che ha coinvolto studenti e
studentesse dell'Accademia di Belle Arti di Firenze in un progetto dal titolo: Contenuti e strumenti
di comunicazione antagonista dalla stagione del “lungo 68” ad oggi .
L'iniziativa prende avvio dalla collaborazione fra Adriana Dadà, l'Archivio il sessantotto e Tommaso
Tozzi, docente dell'Accademia di Belle Arti di Firenze, che hanno avviato con gli studenti un'analisi
dei cambiamenti prodotti dalle lotte del lungo '68 nella società italiana.
La mostra vuole proporre, in forma sintetica, una documentazione storica attraverso l'esposizione
di alcuni manifesti e altri materiali della protesta, significativi della stagione dei movimenti di quel
lungo '68. Vengono in contemporanea esposte alcune opere che esprimono una visione critica
della realtà attuale, create appositamente dagli studenti, usando differenti tecniche e strumenti
della comunicazione.
A partire dalla valutazione dei contenuti, degli strumenti e delle modalità della comunicazione che
quel periodo ha realizzato, utilizzando i materiali documentari posseduti dall'Archivio il sessantotto,
gli artisti hanno condotto una riflessione sulle possibilità di individuare nella società odierna settori
nei quali fossero necessari radicali cambiamenti e hanno evidenziato alcune tematiche, rispetto
alle quali hanno sperimentato nuovi processi di comunicazione attraverso varie forme di arte.
Saranno in mostra l'installazione audio di Miriam Bettarini e Franco Spina dal titolo “Sono frocio”,
l'installazione di Serena Rosati sul tema della violenza sulle donne intitolata “L'urlo del silenzio”, il
lavoro fotografico “ReAzioni” di Sabina Tangorra su Mondeggi Bene Comune, e “Senza titolo.
Senza nome.” di Menglu Cui, opera installativa sul tema delle migrazioni. Durante l'inaugurazione
verrà presentata la performance “DeConstructione”, di Miriam Bettarini, Matteo Pratesi, Franco
Spina, Sabina Tangorra e Erica Romano.
La mostra apre il 6 maggio alle ore 16,30, con una introduzione che prevede l'illustrazione del
percorso realizzato e la presentazione di un ebook/catalogo dell'edizione precedente dello stage. Il
pomeriggio prosegue con la conferenza di Nanni Balestrini, esperto della comunicazione e delle
arti visuali, che porterà il contributo della sua competenza in alcuni campi della storia politica,
sociale e artistica.
Per chi parteciperà alla giornata di inaugurazione, o visiterà la mostra, sono previsti altri eventi con
l'uso dei social, attraverso la predisposizione di pagine facebook, twitter ed altri.
06
maggio 2016
CANTIERI IN MOVIMENTO. Immagini della protesta nel ’68 e oggi
Dal 06 al 13 maggio 2016
arte contemporanea
disegno e grafica
disegno e grafica
Location
FRITTELLI ARTE CONTEMPORANEA
Firenze, Via Val Di Marina, 15, (Firenze)
Firenze, Via Val Di Marina, 15, (Firenze)
Orario di apertura
lun-sab 10-13/ 15,30-19,30
Vernissage
6 Maggio 2016, ore 16.30 introduzione alla mostra con Simone Frittelli, Adriana Dadà, Tommaso Tozzi
ore 17,00 presentazione ebook L'immagine nella protesta. Nel '68 e oggi con Enrico Bisenzi
ore 17,30 conferenza di NANNI BALESTRINI
ore 19,00 inaugurazione della mostra
Curatore