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CantùArte – Omaggio a Gegia e Marisa Bronzini
Nata agli inizi degli anni Trenta, a contatto con la tradizione produttiva popolare della campagna veneta, la tessitura Bronzini, attiva a Cantù dal 1946 e poi a Carimate, ha sviluppato negli anni la propria attività in un perfetto sodalizio fra Gegia e Marisa, madre e figlia, che ha garantito continuità creativa e produttiva sino ad oggi.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Quinta edizione per “CantùArte”, la manifestazione promossa dall’Assessorato per la Cultura del Comune di Cantù e dall'Associazione Amici dei Musei della Città di Cantù, ospitata dalla Galleria del Design e dell’Arredamento.
L’articolata proposta della rassegna ha preso il via con la Biennale Internazionale del Merletto (5-19 ottobre) e si concentra ora sull’arte e sull’artigianato artistico.
La prestigiosa sede della Galleria del Design e dell’Arredamento domenica 26 ottobre aprirà le sue sale a due esposizioni, una dedicata a Lucio Fontana e al suo rapporto con Cantù, l’altra alla produzione tessile di Gegia e Marisa Bronzini.
Nata agli inizi degli anni Trenta, a contatto con la tradizione produttiva popolare della campagna veneta, la tessitura Bronzini, attiva a Cantù dal 1946 e poi a Carimate, ha sviluppato negli anni la propria attività in un perfetto sodalizio fra Gegia e Marisa, madre e figlia, che ha garantito continuità creativa e produttiva sino ad oggi.
Pieno possesso delle tecniche esecutive e propensione alla sperimentazione e alla ricerca, straordinaria sensibilità nella scelta e nell’accostamento di materiali e colori, un continuo, profondo richiamo (nei temi, nei colori, nelle suggestioni) alla natura, sono alcuni dei capisaldi sui quali si fonda una produzione tenuta sempre viva e ad alti livelli.
La mostra indaga le creazioni tessili Bronzini nei diversi settori dei tessuti per tendaggi, rivestimenti, complementi per la tavola, abiti ed accessori, legando due livelli complementari di lettura.
Un primo livello riguarda la comprensione, collocata storicamente, della genesi creativa ed esecutiva dei tessuti, la loro connessione con le tradizionali tecniche manuali ancora oggi impiegate, le innovazioni indotte dall’uso di nuovi materiali (il rame, la pelle), le più significative invenzioni di carattere formale e compositivo.
Un secondo livello riguarda l’indagine delle relazioni fra la produzione dei tessuti e il più vasto orizzonte produttivo nel settore dell’arredamento. L’analisi dei rapporti con alcune importanti aziende del comparto o con il piccolo artigiano, per occasioni che vanno dall’esecuzione del singolo elemento d’arredo imbottito alla realizzazione di unitari interventi di arredamento, consente una più compiuta comprensione del prodotto tessile e, nello stesso tempo, della struttura di un variegato settore produttivo che si nutre della interrelazione fra differenti competenze interagenti.
Altre particolari esperienze, come quelle nel campo della moda, e in quello, peculiare di Marisa Bronzini, di singolari, poetiche creazioni tessili non finalizzate ad uno scopo utilitario, fanno da corollario e da necessario contrappunto alle parte centrale della mostra.
Il catalogo della mostra, introdotto da un testo del curatore, Roberto rizzi, è pubblicato dal CLAC (Centro Legno Arredo Cantù).
L’articolata proposta della rassegna ha preso il via con la Biennale Internazionale del Merletto (5-19 ottobre) e si concentra ora sull’arte e sull’artigianato artistico.
La prestigiosa sede della Galleria del Design e dell’Arredamento domenica 26 ottobre aprirà le sue sale a due esposizioni, una dedicata a Lucio Fontana e al suo rapporto con Cantù, l’altra alla produzione tessile di Gegia e Marisa Bronzini.
Nata agli inizi degli anni Trenta, a contatto con la tradizione produttiva popolare della campagna veneta, la tessitura Bronzini, attiva a Cantù dal 1946 e poi a Carimate, ha sviluppato negli anni la propria attività in un perfetto sodalizio fra Gegia e Marisa, madre e figlia, che ha garantito continuità creativa e produttiva sino ad oggi.
Pieno possesso delle tecniche esecutive e propensione alla sperimentazione e alla ricerca, straordinaria sensibilità nella scelta e nell’accostamento di materiali e colori, un continuo, profondo richiamo (nei temi, nei colori, nelle suggestioni) alla natura, sono alcuni dei capisaldi sui quali si fonda una produzione tenuta sempre viva e ad alti livelli.
La mostra indaga le creazioni tessili Bronzini nei diversi settori dei tessuti per tendaggi, rivestimenti, complementi per la tavola, abiti ed accessori, legando due livelli complementari di lettura.
Un primo livello riguarda la comprensione, collocata storicamente, della genesi creativa ed esecutiva dei tessuti, la loro connessione con le tradizionali tecniche manuali ancora oggi impiegate, le innovazioni indotte dall’uso di nuovi materiali (il rame, la pelle), le più significative invenzioni di carattere formale e compositivo.
Un secondo livello riguarda l’indagine delle relazioni fra la produzione dei tessuti e il più vasto orizzonte produttivo nel settore dell’arredamento. L’analisi dei rapporti con alcune importanti aziende del comparto o con il piccolo artigiano, per occasioni che vanno dall’esecuzione del singolo elemento d’arredo imbottito alla realizzazione di unitari interventi di arredamento, consente una più compiuta comprensione del prodotto tessile e, nello stesso tempo, della struttura di un variegato settore produttivo che si nutre della interrelazione fra differenti competenze interagenti.
Altre particolari esperienze, come quelle nel campo della moda, e in quello, peculiare di Marisa Bronzini, di singolari, poetiche creazioni tessili non finalizzate ad uno scopo utilitario, fanno da corollario e da necessario contrappunto alle parte centrale della mostra.
Il catalogo della mostra, introdotto da un testo del curatore, Roberto rizzi, è pubblicato dal CLAC (Centro Legno Arredo Cantù).
26
ottobre 2003
CantùArte – Omaggio a Gegia e Marisa Bronzini
Dal 26 ottobre 2003 al 25 gennaio 2004
arte contemporanea
Location
BIBLIOTECA DEL DESIGN E DELL’ARREDAMENTO
Cantù, Via Borgognone, 12, (Como)
Cantù, Via Borgognone, 12, (Como)
Orario di apertura
10.30-12.30 / 14.30-18.00 - sabato e domenica 11.00-13.00 / 15.00-19.00 ∙ chiuso lunedì
Vernissage
26 Ottobre 2003, ore 11.00